Ordine del Giorno n. G/2330-B/1/8 al DDL n. 2330-B

G/2330-B/1/8

Margiotta, Campari, Rufa, Coltorti

V.testo 2

Il Senato,

             in sede di esame del disegno di legge recante "Delega al Governo in materia di contratti pubblici" (A.S. 2330-B),

            premesso che:

            il provvedimento in esame delega il Governo ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega, uno o più decreti legislativi relativi alla disciplina dei contratti pubblici, al fine di adeguare la disciplina dei contratti pubblici a quella del diritto europeo e ai princìpi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, interne e sovranazionali, e di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nonché al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione europea e di giungere alla risoluzione delle procedure avviate;

            l'articolo 1, comma 2, reca i princìpi e i criteri direttivi ai quali dovrà attenersi il legislatore delegato. Fra questi, la lettera l), prevede il divieto di prestazione gratuita delle attività professionali, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione,

             impegna il Governo, nella redazione dello schema di decreto legislativo attuativo della delega:

            a) a definire limitatissime e inderogabili eccezioni al divieto di cui all'articolo 1, comma 2, lettera l), con particolare attenzione al rispetto dei princìpi di trasparenza, concorrenza, legalità e della necessaria programmazione dei lavori pubblici e prevedendo in ogni caso il rimborso delle spese generali relative allo svolgimento della prestazione;

            b) a confermare espressamente il dettato dell'articolo 24, comma 8-ter, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.