Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 837 del 13/06/2017
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CANDIANI (LN-Aut). Domando di parlare per dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CANDIANI (LN-Aut). Signor Presidente, non abbiamo sentito dalla voce del rappresentante del Governo l'impegno che ci saremmo aspettati: un impegno solenne e serio. Voglio vedere lo sguardo del Vice Ministro e lo voglio guardare direttamente negli occhi. Signor Vice Ministro, prenda un impegna e dica: «Lo faremo!». Altrimenti avremo sempre la forte incertezza che gli atti approvati in questa sede siano fatti un po' pro forma, senza alcuna ricaduta reale, né sul processo normativo, né con una capacità di incidere rispetto alle politiche europee, come nel caso specifico. Signor Vice Ministro, prenda l'impegno e ci dica: «Sì, quel che approveremo qua dentro per noi sarà vincolante». Altrimenti resta sempre questo forte dubbio, per quanto tutti diciamo che sosterremo la politica agricola, che faremo questo o quell'altro e, nonostante i pareri favorevoli che sono stati dati, alla fine la ricaduta reale nel Paese non c'è.
Signor Vice Ministro, a me basterebbe - a parte che lei fosse Ministro, al posto del Ministro che non c'è (Applausi del senatore Volpi) e questo è un auspicio che le rivolgo - che fosse attuato il punto 11) del dispositivo della mozione a mia prima firma, ovvero l'impegno «ad attivarsi, affinché le norme sia comunitarie che nazionali siano stilate in modo semplice e chiaro, al fine di raggiungere l'obiettivo di una maggiore semplificazione e di un alleggerimento burocratico delle procedure di attuazione della PAC». Tutto è importante, ma basterebbe già questo per riuscire a fare la differenza e a non obbligare i nostri agricoltori a sottoporsi a procedimenti burocratici che, oltre a costare, li portano, purtroppo, a considerare la PAC più come un problema da subire che come una soluzione di cui prendersi il vantaggio.
Non abbiamo le strutture dei francesi, con pochi agricoltori e tantissimo territorio da coltivare, ma abbiamo una struttura agricoltura fatta da piccoli agricoltori e da una grande quantità di aziende agricole, che mal sopportano il peso della burocrazia.
Signor Vice Ministro, impegnatevi seriamente e impegni seriamente il Governo in questo senso, ovvero a togliere il carico burocratico dalle incombenze delle nostre imprese agricole: già in questo modo avremo dato una seria mano all'agricoltura italiana. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).