Legislatura 16ª - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 99 del 05/12/2008
Azioni disponibili
BILANCIO (5ª)
VENERDÌ 5 DICEMBRE 2008
99ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vegas.
La seduta inizia alle ore 14,10.
IN SEDE REFERENTE
(1210 e 1210-bis) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009 - 2011 e relativa Nota di variazioni, approvato dalla Camera dei deputati
- (Tabb. 1 e 1-bis), Stato di previsione dell'entrata per l'anno finanziario 2009 (limitatamente alle parti di competenza)
- (Tabb. 2 e 2-bis) Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2009 (limitatamente alle parti di competenza)
(1209) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009), approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell'esame congiunto )
Riprende l'esame congiunto sospeso nell’odierna seduta antimeridiana.
Il presidente AZZOLLINI ricorda che nelle precedenti sedute sono stati illustrati ed acquisiti i pareri dei relatori e del Governo su ulteriori emendamenti riferiti ai disegni di legge di bilancio e finanziaria a firma dei relatori stessi. Annuncia altresì che è stato presentato il subemendamento 2.3000/1 (allegato al resoconto della seduta odierna). Comunica altresì che è stato presentato l’ordine del giorno G/1209/127/5.
Il senatore LEGNINI (PD) illustra il subemendamento 2.3000/ 1, osservando che l’emendamento 2.3000 dispone la disapplicazione delle sanzioni prevista in caso di mancato rispetto del Patto di stabilità interno quando essa sia stata determinata da spese relative a nuovi interventi infrastrutturali. Pur rilevando che restano indeterminate le dimensioni delle conseguente finanziarie dell’intervento, ritiene che tale soluzione possa in ogni caso favorire gli enti locali in una congiuntura economico-finanziaria particolarmente negativa.
Fa quindi presente che il subemendamento 2.3000/1 prevede, in primo luogo, l’intesa con la Conferenza Stato-Regioni in sede di adozione del decreto ministeriale di autorizzazione a derogare al Patto di stabilità. In secondo luogo, la proposta mira a circoscrivere la discrezionalità del Ministero dell’economia in merito alla concessione delle autorizzazioni delle deroghe al Patto di stabilità. A tale fine è prevista, infatti, entro il 31 gennaio 2009, l’emanazione di un regolamento recante i criteri con cui il Ministero selezionerà le istanze pervenute.
Esprime, infine, apprezzamento per la decisione del Governo di riconsiderare le proprie scelte in ordine agli stanziamenti al comparto della scuola, condividendo quindi l’incremento di risorse disposto con la proposta 2.Tab.2.200-5.
Il senatore LANNUTTI (IdV), nel ribadire l’apprezzamento dell’opposizione per il reperimento di fondi aggiuntivi per la scuola, pur non sufficienti a invertire il deperimento di risorse determinato dalla politica fin qui seguita dal Governo, si sofferma sull’emendamento 2.3000, volto ad introdurre opportune deroghe al Patto di stabilità per consentire agli enti locali di poter realizzare necessari interventi infrastrutturali. Ritiene al riguardo condivisibile tale decisione – peraltro adottata anche in altri Paesi europei – anche in considerazione della crisi economica in atto, i cui effetti e la cui durata non sono facilmente prevedibili.
Chiede quindi di aggiungere la propria firma al subemendamento 2.3000/1, ritenendo in particolare opportuno definire con maggiore rigore i criteri con cui il Ministero dovrà selezionare le istanze pervenute dagli enti locali.
I senatori GHEDINI (PD) e CECCANTI (PD) chiedono di aggiungere la propria firma alla proposta 2.3000/1.
Si passa quindi ai pareri del relatore e del Governo sul subemendamento 2.3000/1.
Il sottosegretario VEGAS, pur condividendo nelle linee essenziali il subemendamento presentato dall’opposizione, reputa necessario precisare che le Regioni e gli enti locali che possono beneficiare della deroga al Patto di stabilità siano solo quelli che abbiano dimostrato maggiore rigore finanziario.
Il PRESIDENTE propone di accantonare l’emendamento 2.3000 e il relativo subemendamento 2.3000/1 per consentire al Governo di svolgere gli opportuni approfondimenti. Avverte quindi che saranno posti in votazione gli ulteriori emendamenti presentati dai relatori e gli emendamenti accantonati, partendo da quelli riferiti al disegno di legge di bilancio.
Prende atto la Commissione.
Posto ai voti con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo, risulta altresì respinto l’emendamento 2.tab.2.58-5, riferito al disegno di legge di bilancio.
Posti separatamente ai voti con il parere favorevole del Governo, risultano approvati gli emendamenti 2.tab.2.100-5 e 2.tab.2.200-5, riferiti al disegno di legge di bilancio.
Posti separatamente ai voti con il parere favorevole del Governo, risultano altresì approvati gli emendamenti 2.1000, 2.2000 e 2.4000, riferiti al disegno di legge finanziaria.
Posti ai voti con il parere contrario del relatore e del Governo, risultano respinti gli emendamenti 1.0.11, 2.260, 2.287, 2.340, 2.355, 2.358, 2.362, 2.398, 2.438 e 2.439, riferiti al disegno di legge finanziaria.
Si passa alla votazione degli emendamenti 2.3000/1 e 2.3000 precedentemente accantonati.
Il senatore MORANDO (PD) propone una riformulazione del subemendamento 2.3000/1 che riconosce la possibilità di ottenere le deroghe solo in capo agli enti locali che abbiano rispettato il Patto di stabilità nel triennio 2005-2007 e che abbiano registrato, nell’anno 2008, impegni per spesa corrente non superiore a quello medio corrispondente del triennio 2005-2007. La riformulazione prevede un termine di trenta giorni dall’approvazione della legge finanziaria, per l’adozione del regolamento recante i criteri di selezione delle istanze degli enti territoriali nonché i termini e le modalità per l’invio delle medesime istanze.
Il sottosegretario VEGAS esprime parere favorevole sul subemendamento 2.3000/1, così come riformulato (pubblicato in allegato al resoconto della seduta).
Posto ai voti con il parere favorevole del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, risulta approvato il subemendamento 2.3000/1 (testo 2).
Posto ai voti con il parere favorevole del Governo, risulta altresì approvato l’emendamento 2.3000, nel testo modificato a seguito dell’approvazione del subemendamento.
Poste ai voti, sono quindi approvate le proposte di coordinamento coord. 1 e coord. 2 riferite al disegno di legge di bilancio e al disegno di legge finanziaria (pubblicate in allegato al resoconto della seduta).
Il PRESIDENTE avverte che si passerà all’esame degli ordini del giorno presentati al disegno di legge finanziaria e al disegno di legge di bilancio.
Il rappresentante del GOVERNO manifesta la sua disponibilità ad accogliere come raccomandazioni tutti gli ordini del giorno presentati. pur mantenendo alcune riserve sulle premesse di alcuni ordini del giorno che esprimono un giudizio eccessivamente severo nei confronti dell’Esecutivo.
Il senatore DI GIOVAN PAOLO (PD), pur apprezzando la disponibilità del Governo ad accogliere gli ordini del giorno come raccomandazioni, insiste per la votazione.
Il PRESIDENTE propone quindi di respingere tutti gli ordini del giorno, al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.
La Commissione concorda.
Gli ordini del giorno presentati al disegno di legge finanziaria e al disegno di legge di bilancio sono pertanto respinti con un’unica votazione.
Il PRESIDENTE ringrazia tutti i senatori della Commissione, in particolare i rappresentanti dei Gruppi parlamentari, nonché il sottosegretario Vegas per l’assidua e attenta partecipazione ai lavori. Esprime inoltre un sentito ringraziamento anche agli Uffici del Senato per il supporto fornito.
La Commissione conferisce mandato al relatore Saia a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 1210.
Conferisce, altresì, mandato al relatore Pichetto Fratin a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 1209, autorizzandolo a chiedere al Presidente del Senato di poter svolgere la relazione orale.
Il senatore MORANDO (PD) comunica che il relatore per la minoranza, sia per il disegno di legge finanziaria sia per il disegno di legge di bilancio, sarà il senatore Nicola Rossi.
SCONVOCAZIONE DELLE SEDUTE DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE avverte che le sedute della Commissione, già convocate per oggi, alle ore 20,30 e per domani, sabato 6 dicembre, alle ore 9 e alle ore 14,30, sono sconvocate.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 14,50.
EMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO
N° 1209, 1210
LEGNINI, MORANDO, NICOLA ROSSI, PERDUCA, DI GIOVAN PAOLO, VITA, LANNUTTI, GHEDINI, CECCANTI
All'emendamento 2.3000 sostituire la parola: "sentita" con le seguenti: "d'intesa con".
Dopo le parole: "non sono applicate" aggiungere le seguenti: "agli enti locali che hanno rispettato il Patto di stabilità interno nel triennio 2005-2007 e che hanno registrato, nell'anno 2008, impegni per spesa corrente, al netto delle spese per adeguamenti contrattuali del personale dipendente, compreso il Segretario comunale, per un ammontare non superiore a quello medio corrispondente del triennio 2005-2007,";
aggiungere alla fine il seguente periodo: "Con decreto del Presidente della Repubblica, adottato ai sensi dell'articolo 17, della legge 23 agosto 1988, n. 400, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono adottate le disposizioni concernenti i criteri di selezione delle istanze degli enti territoriali, ai sensi del presente comma, nonché i termini e le modalità per l'invio delle istanze da parte degli interessati.".
MERCATALI, LEGNINI, MORANDO, NICOLA ROSSI, PERDUCA, DI GIOVAN PAOLO, VITA, LANNUTTI, GHEDINI, CECCANTI
All'emendamento 2.3000 sostituire la parola: "sentita" con le seguenti: "d'intesa con".
Dopo la parola: "trasmissione" aggiungere le seguenti: "ai fini dell'applicazione della disposizione di cui al presente comma, le regioni e gli enti locali presentano apposita istanza al Ministero dell'economia e delle finanze entro il 31 gennaio di ogni anno. Entro il 31 gennaio 2009, il Ministero dell'economia e delle finanze emana un regolamento, ai sensi della legge n. 400 del 1988, contenente i criteri di selezione delle istanze pervenute, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per i profili di carattere finanziario.".
IL RELATORE
Nella Tabella F, nella missione: «Tutela e valorizzazione dei beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici» alla voce: «Decreto-legge n. 248 del 2007» sostituire le parole: «Interventi a favore dei perseguitati politici e razziali» con le seguenti: «Interventi conservativi e di restauro sul patrimonio culturale ebraico in Italia».
Nella Tabella F, nella missione: «Fondi da ripartire» alla voce: «Legge n. 244 del 2007» sostituire le parole: «Incentivi all'occupazione – crediti d'imposta» con le seguenti: «Prosecuzione degli interventi per la salvaguardia di Venezia».
ALLEGRINI, AMATI, MUSSO, BASSOLI, DONAGGIO, MAGISTRELLI, SBARBATI, CONTINI, GRANAIOLA
La 5a Commissione permanente,
in sede di esame del disegno di legge a.s. 1209, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009)",
premesso che
l'Italia si è impegnata, il 3 dicembre ultimo scorso, con la firma della Convenzione di Oslo, a continuare e rinnovare gli sforzi in favore della bonifica umanitaria nell'assistenza alle vittime e alle attività ad esse connesse,
impegna il Governo,
ad assumere iniziative volte al ripristino del Fondo per lo sminamento umanitario, di cui alla legge n. 58 del 2001, per un importo pari a 2.500 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
IL RELATORE
All'articolo 2, comma 11, sostituire le parole: «decisione 70/243/CECA, CEE, Euratom del Consiglio, del 21 aprile 1970» con le seguenti: «decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000 e decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007».
All'articolo 2, comma 16, sostituire le parole: «"programmazione sanitaria e livelli essenziali di assistenza", nell'ambito della missione "tutela della salute"» con le seguenti: «"concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria", nell'ambito della missione "relazioni finanziarie con le autonomie territoriali"».
All'articolo 2, comma 17, sostituire la parola: «Restituzioni» con la seguente: «Restituzione» e dopo le parole: «nell'unità previsionale di base "oneri comuni"» inserire le seguenti: «di parte corrente».
All'articolo 2, commi 18 e 19, dopo le parole: «unità previsionale di base "oneri comuni"» inserire le seguenti: «di parte corrente».
All'articolo 3, comma 2, sostituire le parole: «imputazione all'unità previsionale di base "restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari" (restituzione di finanziamenti) e "altre entrate in conto capitale"» con le seguenti: «imputazione alle unità previsionali di base "restituzione, rimborsi, recuperi e concorsi vari" (restituzione di finanziamenti) e "altre entrate in conto capitale"».
All'articolo 3, comma 9, sostituire le parole: «politiche per il miglioramento delle strutture istituzionali territoriali che partecipano ai processi di coesione e di sviluppo» con le seguenti: «politiche per lo sviluppo economico ed il miglioramento istituzionale delle aree sottoutilizzate».
All'articolo 4, comma 5, dopo le parole: «dell'unità previsionale di base "oneri comuni"» inserire le seguenti: «di parte corrente».
All'articolo 5, comma 3, dopo le parole: «unità previsionale di base "oneri comuni"» inserire le seguenti: «di parte corrente» .
All'articolo 7, comma 2, dopo le parole: «unità previsionali di base "oneri comuni"» inserire le seguenti: «di parte corrente».
All'articolo 8, comma 2, sostituire la parola: «Restituzioni» con la seguente: «Restituzione».
All'articolo 11, comma 7, sostituire le parole: «all'unità previsionale di base», ovunque ricorrano, con le seguenti: «alle unità previsionali di base».