Legislatura 16ª - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 97 del 04/12/2008

IN SEDE REFERENTE 

 

(1210 e 1210-bis) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009 - 2011 e relativa Nota di variazioni, approvato dalla Camera dei deputati

  

- (Tabb. 1 e 1-bis) Stato di previsione dell'entrata per l'anno finanziario 2009 (limitatamente alle parti di competenza)

- (Tabb. 2 e 2-bis) Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2009 (limitatamente alle parti di competenza)

(1209) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009), approvato dalla Camera dei deputati

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio) 

 

            Riprende l'esame congiunto sospeso nella odierna seduta pomeridiana.

 

       Il presidente AZZOLLINI, nel pronunciare le inammissibilità relative al comma 43 e ai commi aggiuntivi dell'articolo 2, dichiara inammissibili, per ragioni di copertura, gli emendamenti 2.434, 2.456, 2.506, 2.510, 2.527, 2.532, 2.534, 2.558, 2.562, 2.574, 2.589, 2.606. Dichiara altresì inammissibili per materia gli emendamenti 2.416, 2.418, 2.420, 2.421, 2.424, 2.429, 2.430, 2.435, 2.446, 2.464, 2.465, 2.466, 2.467, 2.469, 2.471, 2.472, 2.473, 2.474, 2.475, 2.476, 2.477, 2.478, 2.479, 2.480, 2.481, 2.482, 2.486, 2.517, 2.518, 2.519, 2.533, 2.539, 2.543, 2.555, 2.556, 2.563, 2.564, 2.566, 2.567, 2.568, 2.570, 2.575, 2.576, 2.577, 2.592, 2.604, 2.608, 2.610. Dichiara di ammettere con riserva le proposte 2.470 e 2.506.

 

            Il senatore OLIVA (Misto-MPA) illustra la proposta emendativa 2.409, finalizzata a prevedere l'obbligo per il Governo di presentare una relazione annuale concernente l'utilizzo delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), nonché l'emendamento 2.410, che stabilisce l'obbligo di sottoporre al parere della Conferenza unificata gli atti normativi che comportino variazione della dotazione complessiva del Fondo medesimo.

 

            Il senatore LUSI (PD) interviene per illustrare gli emendamenti da 2.411 a 2.413 sottolineando come siano tutti volti a fronteggiare, seppure in modo distinto, la situazione di grave deficit infrastrutturale del sistema economico produttivo italiano, con particolare riferimento ai collegamenti ferroviari ad alta frequentazione e alle zone montane in emergenza idrica in Abruzzo. A questo riguardo, ricorda che si tratta di un settore già fortemente penalizzato, in quanto gli interventi disposti dalla legge finanziaria 2008 hanno subito un netto ridimensionamento tenuto conto che le relative risorse sono andate a copertura delle misure di cancellazione dell'ICI.

 

            Il senatore ESPOSITO (PdL) chiede di apporre la propria firma sull'emendamento 2.413.

 

            Il vice presidente GARAVAGLIA illustra la proposta 2.414, diretta a prevedere il finanziamento di interventi infrastrutturali del Corridoio V e delle relative connessioni locali.

 

            Il senatore LUMIA (PD) illustra quindi l'emendamento 2.426 - cui il senatore LUSI (PD) appone la propria firma - sollecitando il Governo alla presentazione di una relazione concernente l'utilizzo delle risorse del Fondo delle aree sottoutilizzate, con particolare riferimento alla quantificazione attuale dei relativi stanziamenti, nonché alle modalità di ripartizione tra le Regioni del Centro-sud e del Centro-nord. Sottolinea al riguardo come tale Fondo abbia già subito una notevole decurtazione, pari a 12 miliardi di euro, peraltro utilizzati  - in aperta violazione alle regole di contabilità - per ragioni di copertura di spese di parte corrente. Procede quindi nell'illustrazione dell'emendamento 2.428 volto a riassegnare  alle Regioni dell'Obiettivo 1 le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, non ancora impegnate o programmate, sottolineando al riguardo l'esigenza di individuare le priorità dei relativi interventi. Auspica pertanto una positiva valutazione da parte del Governo.

 

            Il vice presidente GARAVAGLIA illustra l'emendamento 2.433, che consente il riconoscimento del marchio da parte dei Comuni,  volto a promuovere il patrimonio artistico, storico e ambientale del relativo territorio, attraverso l'utilizzazione a fini commerciali.

 

            Il senatore LUMIA (PD) aggiunge la propria firma all'emendamento 2.437 e lo illustra, rilevando come sia di particolare urgenza provvedere al rifinanziamento del Fondo per le misure anti-tratta, al fine di avviare opportune iniziative nell'ambito dei rapporti bilaterali con i Paesi in cui tale fenomeno trae origine, nonché in sede multilaterale, mediante l'adozione di specifiche misure in proposito.

 

Il senatore Alberto FILIPPI (LNP) descrive i contenuti della proposta emendativa 2.438, la quale tende a istituire un fondo per i Comuni confinanti con le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, finalizzato al finanziamento di investimenti in infrastrutture nella prospettiva di  valorizzare le relative potenzialità turistiche.

 

            Il senatore MERCATALI (PD) appone la propria firma all'emendamento 2.438 testé illustrato.

 

            Il senatore LUMIA (PD) aggiunge la propria firma alla proposta emendativa 2.442, finalizzata ad incrementare le dotazioni del Fondo per lo sminamento umanitario. Si tratta, a suo giudizio, di attività meritevoli che contribuiscono a qualificare la presenza dell'Italia nell'ambito delle missioni internazionali di pace.

 

            La senatrice GHEDINI (PD), aggiungendo la propria firma all’emendamento 2.442, ne ribadisce le finalità, esprimendo l'auspicio che possa trovare accoglimento da parte del Governo, anche alla luce dell' ordine del giorno sulla messa al bando delle bombe cluster recentemente approvato dal Senato all'inizio della presente legislatura.

 

            La senatrice ALLEGRINI (PdL) sottolinea come, in relazione alle difficoltà applicative riscontrate per la piena efficacia del Trattato di Oslo, si ponga con urgenza l'esigenza dotare il Fondo per lo sminamento umanitario delle necessarie risorse.

 

            Ha la parola il senatore DELLA SETA (PD) il quale, nell'illustrare l'emendamento 2.443, esprime perplessità sulla concreta possibilità di assicurare il rispetto degli impegni assunti in base all'Accordo di Oslo, a fronte della consistente diminuzione delle risorse relative al Fondo per lo sminamento umanitario. Tale riduzione si pone peraltro in contraddizione con l'atto di indirizzo,  recentemente approvato dal Senato, volto ad impegnare il Governo ad adottare opportune misure per impedire la produzione e l'impiego di tali munizioni.

 

            Il senatore RAMPONI (PdL) interviene incidentalmente in merito allo stesso emendamento precisando le diverse finalità dell'Accordo di Oslo, rispetto all'attività dello sminamento, in quanto diretto a vietare per il futuro l'utilizzo delle cluster bomb. Ciò nonostante ritiene necessario dotare il Fondo per lo sminamento delle opportune risorse.

 

            La senatrice GHEDINI (PD) illustra l'emendamento 2.448 diretto a rifinanziare il Fondo contro la violenza sulle donne, segnalando come si tratti di una problematica drammatica che a suo avviso necessita, oltre a interventi di repressione del fenomeno, anche e soprattutto di misure di prevenzione, attraverso l'istituzione di Centri antiviolenza e di Case di accoglienza per le donne vittime di abusi, nonché l'adozione di programmi educativi per i rapporti di genere.

 

            Il senatore Alberto FILIPPI (LNP), nell'illustrare l'emendamento 2.451 sottolinea l'esigenza di adottare misure di sostegno per la partecipazione delle piccole e medie imprese alle manifestazioni fieristiche organizzate in ambito internazionale per la promozione dei prodotti made in Italy. Al riguardo sarebbe infatti preferibile destinare gli spazi fieristici alla promozione delle aziende nazionali, piuttosto che riservarli ad imprese estere, tenuto conto che la proiezione, in modo competitivo, sui mercati internazionali delle aziende produttive nazionali costituisce un rilevante volano per l'economia italiana.

 

            Il senatore LUSI (PD) illustra gli emendamenti 2.460 e 2.461, entrambi diretti a ripristinare le risorse previste per l'emittenza locale, settore che a suo giudizio necessita di rilevanti investimenti tecnologici ai fini del passaggio al segnale di trasmissione digitale e che, al contempo, rischia di subire notevoli perdite in relazione alla congiuntura economica.

           

            Il senatore LUMIA (PD) illustra l'emendamento 2.485, in materia di assunzioni nel Corpo dei vigili del fuoco, che consentirebbe di  accelerare le procedure di reclutamento attingendo direttamente alle graduatorie attualmente esistenti.

 

            Il senatore RAMPONI (PdL) illustra l'emendamento 2.487, volto a introdurre la possibilità, per il personale delle Forze armate, di ottenere l'anticipazione del trattamento di fine servizio per l'acquisto della prima casa. Dà quindi conto degli specifici contenuti dell'emendamento in discorso.

 

            Il senatore LUMIA (PD) illustra l'emendamento 2.502, volto a prevedere la riduzione delle accise sul gasolio e sulla benzina per autotrazione immessi al consumo sul territorio della Regione Sicilia.

 

            Il senatore MERCATALI (PD) illustra l'emendamento 2.506, ammesso con riserva, sottolineandone le finalità. Rileva in particolare come la riduzione dell'IVA nell'ambito dell'industria turistica possa contribuire ad offrire un sostegno ad un settore fortemente in crisi, tenuto conto della concorrenza dei Paesi che applicano un'IVA in misura nettamente inferiore. Tale iniziativa, contribuendo a determinare un significativo miglioramento sulla bilancia dei pagamenti, si pone peraltro in linea con le recenti affermazioni del sottosegretario al turismo Brambilla, trovando inoltre concordi gli operatori del settore.

 

            Il senatore LEGNINI (PD) illustra l'emendamento 2.507 tendente ad attuare il rifinanziamento dell'8 per mille finalizzato al finanziamento degli interventi per dissesto idrogeologico e per l'edilizia scolastica con riferimento al rischio sismico. Si riserva in ogni modo a procedere ad un'ulteriore valutazione dell'emendamento illustrato alla luce di eventuali analoghe misure introdotte ai sensi del decreto-legge n. 185, in corso di conversione alle Camere.

 

            Il senatore PARDI (IdV) appone la propria firma all'emendamento 2.520 e lo illustra sottolineandone le finalità. Illustra altresì l'emendamento 2.526 diretto ad offrire uno stimolo ai consumi interni, introducendo detrazioni per carichi familiari.

 

            La senatrice GHEDINI (PD) appone la propria firma all'emendamento 2.528 e, nell'illustrarlo, sottolinea come l'introduzione di una carta di pagamento per la compensazione dei crediti sia volto a porre rimedio ai danni derivanti alla piccola e media impresa per ritardo nei pagamenti da parte della pubblica Amministrazione per la fornitura di servizi, prestazioni ed opere.

 

            Il vice presidente GARAVAGLIA illustra l'emendamento 2.530 descrivendone i contenuti e le finalità.

 

            La senatrice GHEDINI (PD) illustra l'emendamento 2.540, il quale mira al rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo per l'imprenditoria femminile. Osserva al riguardo, come attraverso a tale Fondo si sia consentito l'avvio di piccole e medie imprese a guida femminile, soprattutto nel settore agricolo, dell'artigianato e  del commercio.

 

            Il senatore LUMIA (PD) illustra l'emendamento 2.541 volto ad offrire un significativo contributo allo sviluppo delle imprese nel Mezzogiorno, con particolare riferimento alla fiscalità di vantaggio.

 

            Il senatore Ignazio MARINO illustra l'emendamento 2.545. Dopo aver rilevato con rammarico l'avvenuta riduzione degli stanziamenti per la ricerca, che in misura percentuale si attestano su livelli di gran lunga inferiori a quelli che scaturiscono dal confronto internazionale, ritiene necessario, proprio alla luce della ristrettezza dei relativi fondi, estendere il principio della tecnica di valutazione da pari ai fini della selezione di progetti di ricerca.  Tale emendamento peraltro si colloca, a suo avviso, perfettamente in linea con le dichiarazioni recentemente rese dal sottosegretario Fazio secondo cui, nel campo della ricerca, è preferibile introdurre criteri di selezione trasparenti e basati sul merito piuttosto che incrementarne le relative risorse senza un'adeguata regolamentazione sulla distribuzione dei fondi.

 

            La senatrice BLAZINA (PD) illustra l'emendamento 2.546 in materia di fondazioni lirico sinfoniche, segnalando come gli investimenti nel settore della cultura possano costituire un autentico volano per l'economia. Censura pertanto la linea politica di Governo, a suo avviso poco lungimirante, in quanto non è diretta a  valorizzare le indiscusse potenzialità del settore.

 

            Il senatore PARDI (IdV) illustra l'emendamento 2.579 volto ad incrementare il Fondo per le politiche a favore della famiglia, l'emendamento 2.580, relativo al Fondo per le politiche sociali, nonché gli emendamenti 2.581, 2.582, sull'incremento dei Fondi a favore delle università, l'emendamento 2.583 che incrementa i Fondi per la costruzione di alloggi e residenze per gli studenti universitari, nonché l'emendamento 2.584 che prevede appositi interventi a favore del settore dello spettacolo.

 

            Il senatore MERCATALI (PD) aggiunge la propria firma all'emendamento 2.584.

 

            Il senatore PARDI (IdV) illustra l'emendamento 2.585 volto ad affrontare il problema degli acquedotti, incrementando gli stanziamenti per il piano regolatore generale.

 

            Il senatore DELLA SETA (PD) aggiunge la propria firma all'emendamento 2.585.

 

            Il senatore PARDI (IdV) illustra gli emendamenti 2.587 e 2.588 relativi ad interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati e l'emendamento 2.590.

 

            Ad esito di un’apposita richiesta avanzata del senatore ASTORE (IdV), la Commissione conviene di consentire l’illustrazione degli emendamenti 2.0.12 e 2.0.13.

 

Il senatore ASTORE (IdV) sottolinea la necessità di intervenire efficacemente per ricostruire il patrimonio abitativo fortemente danneggiato dal sisma che ha colpito la regione Molise.

 

            Si danno quindi per illustrate tutte le restanti proposte emendative da 2.408 a 2.614.

 

            Si passa quindi all'espressione dei pareri sulle proposte emendative.

 

            Il senatore PICHETTO FRATIN (PdL), relatore, invita i presentatori a trasformare in ordini del giorno gli emendamenti 2.422, 2.423, 2.441, 2.442, 2.443, 2.451 e 2.487, esprimendo altrimenti parere contrario.

Propone invece l'accantonamento degli emendamenti 2.438 e 2.439. Dichiara, poi, di esprimere parere contrario sulla proposta 2.529, sebbene la questione ad essa sottesa sia meritevole di attenzione.

Esprime infine parere contrario su tutte le restanti proposte emendative da 2.409 a 2.614.

 

Dopo che il presidente AZZOLLINI ha dichiarato ammissibile l'emendamento 2.470, il relatore PICHETTO FRATIN (PdL) si rimette al parere che il rappresentante del Governo vorrà esprimere.

 

Il senatore RAMPONI (PdL) accetta l'invito del relatore e preannuncia la presentazione di un ordine del giorno recante le questioni sottese all’emendamento 2.487.

 

Il sottosegretario VEGAS preannuncia che esprimerà parere contrario su tutte le proposte emendative da 2.409 a 2.614. Rileva, tuttavia, che vi sono una serie di emendamenti che mirano ad aumentare i Fondi per la realizzazione di opere infrastrutturali che potrebbero essere più opportunamente presentati in occasione dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 185 del 2008.

Rileva inoltre che altre proposte emendative mirano ad ampliare la spesa di determinati settori e si pongono pertanto in contrasto con l'orientamento assunto a partire dal decreto-legge n. 112 di quest'anno. Si sofferma inoltre sulla proposta emendativa relativa al Fondo per le attività di sminamento, assicurando che i relativi disegni di legge di ratifica recheranno le opportune coperture finanziarie. Dichiara inoltre di comprendere gli obiettivi delle proposte emendative volte a diminuire l'IVA per il settore del turismo, che rappresenta senz'altro un comparto strategico per l'economia nazionale, ma rileva come eventuali riduzioni debbono essere previamente autorizzate dalle competenti istituzioni comunitarie. Assicura inoltre che il Fondo per le vittime del dovere contiene risorse finanziarie adeguate mentre rileva che le proposte emendative sulla fiscalità di vantaggio nelle aree del Mezzogiorno, risulterebbero troppo onerose. Assicura altresì la presenza di sufficienti provvidenze a favore delle Associazioni dei non vedenti e manifesta la disponibilità ad accogliere un ordine del giorno sulle questioni sottese all'emendamento 2.409.

 

Il relatore PICHETTO FRATIN (PdL), sulla scorta dell’avviso del Governo, rivede il parere contrario precedentemente espresso sull'emendamento 2.409.

 

Si passa quindi alla votazione delle proposte emendative riferite all'articolo 2 da 2.408 a 2.614.

 

Verificata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione con distinte votazioni, respinge l'emendamento 2.408 ed approva l'emendamento 2.409.

 

Il senatore MORANDO (PD) dichiara il voto favorevole sull'emendamento 2.410 e fornisce alcuni dati relativi alla consistente riduzione operata al Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS). A tale proposito rileva che non è stata operata, come dice il Governo, una revisione dinamica della spesa, bensì un taglio netto delle risorse finanziarie del FAS colpite senza seguire un preciso criterio.

Per questa ragione ritiene opportuno che gli schemi di disegni di legge di iniziativa governativa e i decreti-legge che recano variazioni della dotazione complessiva del Fondo per le aree sottoutilizzate, siano sottoposti al parere della Conferenza unificata, del CIPE e delle Commissioni parlamentari, prima della presentazione alle Camere ovvero dell'approvazione dei disegni di legge di conversione da parte del Parlamento.

 

Posto in votazione l'emendamento 2.410 risulta respinto.

 

Il senatore LEGNINI (PD) dichiara il voto favorevole sugli emendamenti 2.411, 2.412 e 2.413 soffermandosi sull'importanza di garantire la realizzazione della tratta ferroviaria Avezzano-Roma. Evidenzia inoltre l'opportunità che in occasione dell'esame del disegno di legge finanziaria e dei relativi collegati il Senato, nei casi in cui tali provvedimenti giungano in seconda lettura, non veda eccessivamente compresso il potere di incidere su tali provvedimenti.

 

Con distinte e separate votazioni la Commissione respinge quindi gli emendamenti da 2.411 a 2.425.

 

Il senatore LUMIA (PD) dichiara voto favorevole sull'emendamento 2.426.

 

Con distinte e separate votazioni la Commissione respinge gli emendamenti 2.426 e 2.427.

 

            Interviene il senatore LUMIA per dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 2.428, ribadendo come esso sia finalizzato ad individuare metodiche più appropriate per il finanziamento di progetti definiti nell'ambito dei programmi di cui al Fondo per le aree sottoutilizzate.

 

            Posto ai voti, l'emendamento 2.428 è respinto.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda la già dichiarata inammissibilità degli emendamenti 2.429 e 2.430.

 

            Con successive votazioni sono poi respinti gli emendamenti da 2.431 a 2.433.

 

            Richiamata l'inammissibilità degli emendamenti 2.434 e 2.435 da parte del presidente AZZOLLINI, la Commissione, posti separatamente ai voti, respinge gli emendamenti 2.436 e 2.437.

 

            Su proposta del presidente AZZOLLINI, la Commissione conviene di accantonare gli emendamenti 2.438 e 2.439.

 

            Con successive votazioni sono poi respinti gli emendamenti da 2.440 a 2.445.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha richiamato l'inammissibilità del l'emendamento 2.446, posti separatamente ai voti sono respinti gli emendamenti da 2.447 a 2.455.

 

            Il PRESIDENTE ricorda l'inammissibilità dell'emendamento 2.456.

 

            Con successive votazioni la Commissione respinge gli emendamenti da 2.457 a 2.463.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda l'inammissibilità degli emendamenti da 2.464 a 2.467.

 

            Posto quindi ai voti risulta altresì respinto l'emendamento 2.468.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha richiamato l'inammissibilità dell'emendamento 2.469.

 

Il senatore LUSI (PD) interviene per dichiarare il proprio voto favorevole sull'emendamento 2.470, finalizzato a fronteggiare le emergenze nei territori dove scarseggiano le risorse idriche attraverso l'utilizzazione del Fondo per le areee sottoutilizzate.

 

            Previa verifica del numero legale, su richiesta del senatore LUSI l'emendamento 2.470, posto ai voti, viene respinto.

 

            Il PRESIDENTE ricorda l'inammissibilità delle proposte emendative da 2.471 a 2.482.

 

            Con successive votazione vengono respinti gli emendamenti da 2.483 a 2.485.

 

            Il presidente AZZOLLINI richiama l'inammissibilità dell'emendamento 2.486. L'emendamento 2.487, posto ai voti, è respinto.

 

            Con successive votazioni sono altresì respinti gli emendamenti da 2.488 a 2.505.

 

            Il presidente AZZOLINI dichiara inammissibile, per copertura finanziaria, l'emendamento 2.506 sul quale si era riservato.

 

            Con separate votazioni sono respinti gli emendamenti da 2.507 a 2.509.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha richiamato l'inammissibilità dell'emendamento 2.510, posti separatamente ai voti, risultano altresì respinti gli emendamenti da 2.511 a 2.516.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda che ha già dichiarato l’inammissibilità degli emendamenti da 2.517 a 2.519.

 

            Con separate votazioni vengono respinti gli emendamenti da 2.520 a 2.526.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha ricordato l'inammissibilità dell'emendamento 2.527 con successive e separate votazioni sono respinti gli emendamenti da 2.528 a 2.531.

 

            Il presidente AZZOLLINI richiama l'inammissibilità degli emendamenti da 2.532 a 2.534, nonché degli emendamenti 2.539 e 2.543.

 

            Posti separatamente ai voti sono respinti gli emendamenti da 2.535 a 2.544.

 

            Ha la parola il senatore Ignazio MARINO (PD) in dichiarazione per voto favorevole sull'emendamento 2.545, raccomandandone l'accoglimento. Dopo aver ribadito la scarsità delle risorse destinate alla ricerca, tenuto conto che l'Italia si appresta a scendere sotto il livello dell'1 per cento del PIL, fa presente come l'individuazione di modalità di attribuzione dei fondi secondo criteri ispirati alla massima trasparenza sia funzionale a porre un rimedio al preoccupante fenomeno di fuga di "cervelli" all'estero. 

 

            Il presidente AZZOLLINI, nel rilevare l'importanza della tematica sottolineata dal senatore Marino, osserva tuttavia come sia più utile che tale problematica venga affrontata nelle sedi ritenute più idonee affinché siano garantiti opportuni spazi di approfondimento.

 

            Il senatore MERCATALI (PD) interviene incidentalmente contestando le argomentazioni del presidente Azzollini, rilevando come siano insussistenti le ragioni da questi avanzate.

 

            Il senatore PARDI (IdV) si associa alle considerazioni espresse sottolineando come le argomentazioni circa la sede più idonea, peraltro adoperate già in altre occasioni, rischiano di sottrarre alla logica del dibattito parlamentare la valutazione su proposte emendative meritevoli di attenzione.

 

            Previa verifica del numero legale, su richiesta del senatore Ignazio MARINO, il presidente AZZOLLINI pone ai voti l'emendamento 2.545, il quale è respinto dalla Commissione.

 

            Con separate votazioni sono altresì respinti gli emendamenti da 2.546 a 2.554.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda l'inammissibilità degli emendamenti 2.555, 2.556 e 2.558.

 

            Posto ai voti viene respinto l'emendamento 2.557 e, con successive votazioni, sono altresì respinti gli emendamenti da 2.559 a 2.561.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda l'inammissibilità degli emendamenti da 2.562 a 2.564.

 

            Posto ai voti viene respinto l'emendamento 2.565.

 

            Ricordata la già dichiarata inammissibilità degli emendamenti da 2.566 a 2.568 l'emendamento 2.569, posto ai voti, è respinto dalla Commissione.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha richiamato l'inammissibilità dell'emendamento 2.570, con successive votazioni sono respinte le proposte emendative da 2.571 a 2.573.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda l'inammissibilità degli emendamenti da 2.574 a 2.577.

 

            Posti separatamente ai voti sono respinti gli emendamenti da 2.578 a 2.588.

 

            Ricordata l'inammissibilità da parte del presidente AZZOLLINI dell'emendamento 2.589, con successive votazioni sono respinti gli emendamenti 2.590 e 2.591.

 

            Il presidente AZZOLLINI ricorda l'inammissibilità dell'emendamento 2.592.

 

            Con separate votazioni sono respinti gli emendamenti da 2.593 a 2.603.

 

            Dopo che il presidente AZZOLLINI ha richiamato l'inammissibilità già dichiarata degli emendamenti 2.604, 2.606, 2.608 e 2.610, con separate votazioni sono respinti gli emendamenti 2.605, 2.607 e 2.609, nonché gli emendamenti da 2.611 a 2.614.

 

            Il presidente AZZOLLINI avverte che sono stati presentati gli ordini del giorno da G/1209/106/5 a G/1209/118/5 (pubblicati in allegato al resoconto della seduta).

 

            Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

 

 

POSTICIPAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI

 

            Il Presidente avverte che la seduta antimeridiana di domani 5 dicembre, già convocata alle ore 9, è posticipata alle ore 9,30.

 

            Prende atto la Commissione.

 

La seduta termina alle ore 23,35.