Legislatura 16ª - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 86 del 26/11/2008

            Il senatore MORANDO (PD) prende atto dei criteri testé illustrati rilevando, tuttavia, che sussiste una contraddizione tra il contenuto proprio della legge finanziaria indicato nella legge di contabilità di Stato e quello previsto dal decreto-legge n. 112 del 2008. Rileva come questa situazione non possa essere prorogata in modo indeterminato nel tempo. A tal riguardo ricorda che l’opposizione, nel merito, non è contraria ad una limitazione del contenuto proprio della legge finanziaria strettamente legato alla correzione dei saldi, tuttavia, ritiene che le regole vadano scritte nella legge di contabilità di Stato dando garanzie al Governo di tempi certi per l’approvazione dei collegati. Mentre il Governo ritiene di non dover introdurre nella legge finanziaria norme di sostegno all’economia, l’opposizione – data la particolare situazione economica – ritiene di utilizzare questa occasione per proporre una ricetta alternativa di politica economica. Conclude sottolineando l’esigenza di arrivare a regole certe sulla sessione di bilancio, a garanzia delle prerogative dei Parlamentari.