Legislatura 15ª - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 116 del 17/10/2007
Azioni disponibili
Schema di decreto legislativo recante: "Recepimento della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali" (n. 134)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, ai sensi dell'articolo 1, commi 3 e 4, della legge 25 gennaio 2006, n. 29. Ripresa e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Riprende l'esame precedentemente sospeso.
Il RELATORE illustra alcune integrazioni del parere che tengono conto delle osservazioni del senatore Centaro, nonché dei timori espressi dalle associazioni delle professioni del comparto sanitario, e recepite nelle osservazioni della Commissione sanità, circa la necessità che tutte le 22 categorie sanitarie professionali riconosciute dal nostro ordinamento siano considerate nel decreto legislativo, anche per evitare improprie equivalenze con professioni e profili esistenti in altri Paesi, ma non più attuali in Italia.
Dopo un intervento del sottosegretario SCOTTI - il quale, pur manifestando la disponibilità del Governo a tener conto delle esigenze di queste categorie professionali, sottolinea la necessità di semplificare il sistema degli ordini, dei collegi e degli elenchi professionali attualmente vigente in Italia, nonché di evitare improprie equiparazioni funzionali tra professioni per le quali è richiesta la laurea di tre anni e professioni per le quali è richiesta la laurea magistrale - il senatore CAFORIO sottolinea il rischio che l'approvazione del decreto legislativo nella sua forma attuale possa penalizzare le professioni sanitarie e annullare, portando così indietro la sanità italiana di oltre 20 anni, i grandi progressi realizzati dall'Italia nella qualificazione e professionalizzazione delle attività del comparto sanitario.
La proposta di parere del senatore Manzione, con le integrazioni testé illustrate, è quindi posta ai voti e approvata.