Legislatura 15ª - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 45 del 07/02/2007

Riferisce alla Commissione il senatore BOSONE(Aut), il quale richiama anzitutto il carattere innovativo degli indirizzi terapeutici non convenzionali oggetto dei disegni di legge in titolo, rispetto al contesto che caratterizza il Servizio sanitario nazionale.

Dopo aver rilevato che il ricorso alle terapie non convenzionali interessa circa il 20 per cento dei cittadini italiani, sottolinea che i provvedimenti sono volti a disciplinare sia pratiche, quali l’agopuntura e la chiropratica, idonee ad integrare la medicina tradizionale, sia terapie volte a favorire l’equilibrio psico-sociale, quali quelle antroposofiche e quelle basate sulla medicina tradizionale cinese ed indiana, particolarmente adatte a rendere più efficaci le terapie tradizionali.

La finalità delle iniziative legislative, prosegue il relatore, è principalmente quella di assicurare una regolamentazione nazionale uniforme, particolarmente opportuna alla luce delle iniziative adottate a livello regionale. Ciò consentirebbe peraltro, a suo avviso, di superare il ritardo rispetto a taluni Paesi, come la Francia e la Germania, nei quali le medicine non convenzionali costituiscono parte integrante dei rispettivi sistemi sanitari.

Entrando nel merito dei disegni di legge, rileva che essi presentano significative analogie con riferimento ai requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività medica, all'istituzione di una specifica commissione ministeriale con compiti di regolamentazione, nonché alle caratteristiche dei percorsi formativi.

Quanto alle principali criticità, il relatore sottolinea che i provvedimenti non affrontano il tema della rimborsabilità dei farmaci e delle prestazioni sanitarie riferite alle terapie non convenzionali. Si tratta a suo avviso di una questione estremamente delicata, che richiede un'attenta riflessione sugli oneri per il Servizio sanitario nazionale. In proposito, tiene tuttavia a precisare che talune significative esperienze internazionali evidenziano una sostanziale compensazione fra il maggiore costo connesso al rimborso delle medicine e delle prestazioni non convenzionali e il  risparmio dovuto al conseguente minor consumo dei farmaci e delle terapie convenzionali.

In considerazione della delicatezza delle tematiche recate nei disegni di legge in titolo, propone infine di svolgere un ciclo di audizioni mirate, che coinvolgano le istituzioni e i principali operatori del settore.