Legislatura 15ª - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 45 del 07/02/2007
Azioni disponibili
(1126) TOMASSINI. - Disciplina delle terapie non convenzionali e istituzione dei registri degli operatori delle medicine non convenzionali
(Esame congiunto e rinvio)
Riferisce alla Commissione il senatore BOSONE(Aut), il quale richiama anzitutto il carattere innovativo degli indirizzi terapeutici non convenzionali oggetto dei disegni di legge in titolo, rispetto al contesto che caratterizza il Servizio sanitario nazionale.
Dopo aver rilevato che il ricorso alle terapie non convenzionali interessa circa il 20 per cento dei cittadini italiani, sottolinea che i provvedimenti sono volti a disciplinare sia pratiche, quali l’agopuntura e la chiropratica, idonee ad integrare la medicina tradizionale, sia terapie volte a favorire l’equilibrio psico-sociale, quali quelle antroposofiche e quelle basate sulla medicina tradizionale cinese ed indiana, particolarmente adatte a rendere più efficaci le terapie tradizionali.
La finalità delle iniziative legislative, prosegue il relatore, è principalmente quella di assicurare una regolamentazione nazionale uniforme, particolarmente opportuna alla luce delle iniziative adottate a livello regionale. Ciò consentirebbe peraltro, a suo avviso, di superare il ritardo rispetto a taluni Paesi, come la Francia e la Germania, nei quali le medicine non convenzionali costituiscono parte integrante dei rispettivi sistemi sanitari.
Entrando nel merito dei disegni di legge, rileva che essi presentano significative analogie con riferimento ai requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività medica, all'istituzione di una specifica commissione ministeriale con compiti di regolamentazione, nonché alle caratteristiche dei percorsi formativi.
Quanto alle principali criticità, il relatore sottolinea che i provvedimenti non affrontano il tema della rimborsabilità dei farmaci e delle prestazioni sanitarie riferite alle terapie non convenzionali. Si tratta a suo avviso di una questione estremamente delicata, che richiede un'attenta riflessione sugli oneri per il Servizio sanitario nazionale. In proposito, tiene tuttavia a precisare che talune significative esperienze internazionali evidenziano una sostanziale compensazione fra il maggiore costo connesso al rimborso delle medicine e delle prestazioni non convenzionali e il risparmio dovuto al conseguente minor consumo dei farmaci e delle terapie convenzionali.
In considerazione della delicatezza delle tematiche recate nei disegni di legge in titolo, propone infine di svolgere un ciclo di audizioni mirate, che coinvolgano le istituzioni e i principali operatori del settore.
Il senatore TOMASSINI(FI), dopo aver ricordato che sui farmaci non convenzionali si era già avviata nella scorsa legislatura una discussione presso l’altro ramo del Parlamento, invita a riflettere sull’opportunità di proseguire l’esame sul complesso delle terapie non convenzionali ovvero di circoscrivere l’attenzione su specifiche terapie, quali ad esempio la chiropratica, l’omeopatia e l’osteopatia.
Coglie peraltro l’occasione per invitare la Presidenza ad iscrivere all’ordine del giorno anche i disegni di legge in materia di malattie rare e cure palliative, secondo le indicazioni emerse in Ufficio di Presidenza.
Il senatore CURSI (AN) si sofferma sugli esiti cui era giunta la Camera dei deputati, nella scorsa legislatura, che aveva condotto all’adozione di un testo unificato sui provvedimenti in materia di medicine non convenzionali, anche attraverso il contributo di numerose audizioni.
La senatrice VALPIANA (RC-SE) invita a sua volta a trarre indicazioni anche dalla documentazione derivante dall'intensa attività svolta dalla Commissione Affari sociali della Camera dei deputati sin dalla XIII legislatura.
Il PRESIDENTE, condividendo le considerazioni testè avanzate, invita il relatore a tener conto del lavoro parlamentare già svolto sul tema delle terapie non convenzionali. Dà poi assicurazioni in merito alla propria disponibilità ad una successiva calendarizzazione dei provvedimenti assegnati riguardanti le tematiche delle malattie rare e delle cure palliative.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16,30.