Legislatura 15ª - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 42 del 31/01/2007
Azioni disponibili
Il senatore GRAMAZIO(AN), dopo aver sottolineato l’inadeguatezza della normativa che presiede all’esercizio della libera professione intramuraria, chiede conferma del disagio degli operatori del settore rispetto alle iniziative ministeriali.
Il PRESIDENTE sottolinea che l'Ufficio di Presidenza di ieri ha ribadito la necessità di una rapida conclusione dei lavori relativi all'indagine conoscitiva in titolo, per consentire, attesa la disponibilità del Ministro, un risultato utile per future iniziative legislative.
Ai quesiti posti, risponde anzitutto il dottor COZZA, il quale ribadisce che fra le cause che sottendono la consistenza delle liste di attesa non si può disconoscere il ruolo svolto dall’esercizio della libera professione, per la quale auspica l’individuazione di regole trasparenti. Svolge indi talune riflessioni con riferimento al tema dell’esclusività.
Il dottor GARRAFFO conferma l’iniziale disponibilità del Governo ad una proroga triennale del termine entro cui le aziende sanitarie sono tenute ad assicurare l'esercizio generalizzato dell'attività intramuraria. Propone indi che tale attività sia svolta in strutture convenzionate con le aziende sanitarie e si sofferma, da un lato, sulle vigenti disposizioni in materia, invitando a rafforzare il ruolo della contrattazione, e, dall'altro, sul tema dell’esclusività.
Il dottor MASUCCI, dopo essersi soffermato sulla necessità di adeguare l’indennità di esclusività, ribadisce l'importanza di valorizzare le realtà ambulatoriali, nelle quali consentire l'esercizio dell'intramoenia.
La dottoressa ROCCATANI sottolinea che le principali criticità derivano dalla mancata applicazione della disciplina dell’intramoenia e sottolinea che l’esclusività costituisce uno strumento indispensabile per assicurare la qualità del Servizio sanitario.
Il PRESIDENTE, dopo aver espresso l’auspicio che si possa giungere sollecitamente ad individuare soluzioni condivise, dichiara chiusa l’audizione, rinviando il seguito della procedura informativa.