Legislatura 15ª - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 2 del 04/07/2006
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SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il presidente MARINO dà conto dell'avvenuta designazione da parte dei Gruppi dei componenti della Sottocommissione per i pareri.
Ricorda quindi che l'inizio dell'esame dei disegni di legge relativi al testamento biologico è previsto per la seduta pomeridiana di domani, mentre nella seduta pomeridiana di giovedì 6 luglio è previsto l'intervento del Ministro della salute, che esporrà le linee programmatiche del proprio Dicastero.
La senatrice BAIO DOSSI (Ulivo) ritiene che, in ragione della prevedibile assegnazione di ulteriori disegni di legge riguardanti la medesima materia, sia opportuno valutare la possibilità di rinviare alla prossima settimana l'inizio dell'esame.
Il senatore TOMASSINI (FI) rileva che, in considerazione della complessità della materia delle dichiarazioni di volontà anticipate sui trattamenti sanitari, è ragionevole procedere tenendo conto della necessità di un dovuto approfondimento che, necessariamente, non consentirà un esame di breve durata. Ritiene tuttavia che nulla osti ad avviare la trattazione già a partire da domani.
Prende infine la parola, nuovamente, il presidente MARINO, il quale, oltre a fornire rassicurazioni circa il doveroso approfondimento della materia, ritiene preferibile che la Commissione inizi domani ad esaminare i disegni di legge riguardanti il tema delle dichiarazioni di volontà anticipate in materia di trattamenti sanitari.
Proposta di indagine conoscitiva sull'esercizio della libera professione medica intramuraria, con particolare riferimento alle implicazioni sulle liste di attesa e alle disparità nell'accesso ai servizi sanitari pubblici
Illustra la proposta di indagine conoscitiva in titolo il presidente MARINO, il quale sottolinea come l'introduzione dell'istituto dell'attività professionale intramuraria dei medici, pur rispondendo ad esigenze del tutto condivisibili, abbia avuto conseguenze in molti casi decisamente negative, in ragione dell'inadeguatezza di molte strutture rispetto all'attuazione pratica della riforma. In particolare, in ampie zone del Paese le carenze strutturali degli ospedali hanno avuto come conseguenza la diffusione dell'"intramoenia extramuraria", con gravi conseguenze sul piano del rispetto dell'imprescindibile principio della pari accessibilità ai trattamenti sanitari, a danno specialmente dei pazienti meno abbienti. Inoltre, l'introduzione dell'intramoenia pare non aver dato risultati positivi riguardo la riduzione delle liste d'attesa, le quali rappresentano tuttora un problema di notevole gravità. Infine, appare necessario rilevare la dotazione strutturale degli ospedali presenti sul territorio, nonché la diffusione effettiva dell'attività extramuraria.
Il senatore TOMASSINI (FI) esprime l'orientamento favorevole del proprio Gruppo in merito alla proposta di indagine. Fa inoltre presente l'esigenza che vi sia un approfondito confronto, in una fase ulteriore, relativamente alle modalità operative dell'indagine.
Il senatore GRAMAZIO (AN) esprime a sua volta l'avviso favorevole della propria parte politica, oltre ad auspicare che in Commissione vi sia una costruttiva condivisione in ordine allo svolgimento della procedura informativa.
La senatrice BAIO DOSSI (Ulivo) rileva l'utilità di un'indagine conoscitiva sul tema indicato. Auspica quindi che la procedura possa, una volta avviata, essere portata a termine in tempi adeguatamente rapidi.
Il senatore CURSI (AN), oltre a convenire circa la rilevanza del tema proposto, ricorda che la Commissione Affari sociali della Camera ha svolto, nel corso della XIV Legislatura, un'indagine conoscitiva assai approfondita sulla medesima materia, rendendo pertanto necessario tenere conto di quanto acquisito da tale organo. Sottolinea inoltre il fallimento dell'intramoenia rispetto allo scopo di ridurre le liste di attesa. A tale fine, ricorda, nel marzo scorso in sede di Conferenza Stato-regioni, è stato raggiunto un accordo, operativo dal primo luglio, relativo alla riduzione dei tempi di attesa per numerose prestazioni.
La senatrice BINETTI (Ulivo) considera ragionevole l'ipotesi di iniziare il lavoro di acquisizione di elementi informativi tenendo conto di quanto già accertato durante la precedente legislatura. Aggiunge che è altresì opportuno pervenire ad una definizione delle modalità di acquisizione dei dati. Ritiene inoltre che, piuttosto che limitarsi all'analisi dell'attività extramuraria, sia utile un compiuto approfondimento a proposito del modello funzionale degli ospedali, con riferimento, in particolar modo, all'allocazione delle risorse disponibili e alla fruibilità delle strutture da parte dell'utenza.
La senatrice EMPRIN GILARDINI (RC-SE) segnala l'opportunità che la Commissione possa avvalersi dell'apporto delle associazioni che rappresentano gli utenti della sanità e del mondo del volontariato. Ritiene inoltre necessario che la Commissione approfondisca, sia pur in tempi rapidi, in modo particolare il tema del rapporto tra il volume delle prestazioni ed i metodi di organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie.
Esprime l'avviso favorevole della propria parte politica il senatore SILVESTRI (IU-Verdi-Com), il quale si sofferma sull'opportunità che la Commissione possa apprezzare la sussistenza di strutture d'eccellenza insieme alle situazioni di cattiva gestione .
Pur rilevando la possibilità di sovrapposizioni tra l'indagine conoscitiva proposta e l'attività della Commissione d'inchiesta parlamentare sul Servizio sanitario nazionale, la cui proposta d'istituzione è pure all'ordine del giorno della 12ª Commissione, la senatrice MONACELLI (UDC) si esprime favorevolmente circa l'iniziativa presentata dal presidente Marino, utile in particolar modo in quanto può portare ad una maggiore conoscenza del problema delle liste d'attesa nella sua dimensione territoriale.
Esprime a sua volta un giudizio positivo il senatore PERRIN (Aut), il quale ritiene importante che l'indagine, una volta avviata, possa concludersi in tempi brevi.
Il senatore CAFORIO (Misto-IdV) si associa ai giudizi favorevoli già espressi, ritenendo altresì utile giungere a disporre di un adeguato livello di conoscenza dei casi di eccellenza.
Prende la parola il senatore TOMASSINI (FI), il quale rileva che le questioni di merito cui si è fatto cenno nel corso del dibattito dovranno essere approfondite quando l'indagine conoscitiva proposta sarà stata effettivamente avviata.
La Commissione approva infine all'unanimità la proposta di indagine conoscitiva avanzata dal Presidente. La richiesta di autorizzazione sarà quindi trasmessa dal Presidente del Senato, ai sensi dell'articolo 48, comma 1, del Regolamento.