Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00596

Atto n. 2-00596

Pubblicato il 22 luglio 2004
Seduta n. 643

GUBETTI, MALAN, ALBERTI CASELLATI, GUASTI, PIANETTA, CHIRILLI, BOREA, GRILLOTTI, SCARABOSIO, PESSINA, ZICCONE, PALOMBO, GUZZANTI, VALDITARA, MANFREDI, MAFFIOLI, CICCANTI, SALZANO, SAMBIN, FALCIER, FASOLINO, BUCCIERO, BALBONI, AGOGLIATI, CARRARA, SALINI, BIANCONI, NESSA, MUGNAI, COLLINO, DELOGU, MORSELLI, SEMERARO, MASSUCCO, MAINARDI, CALLEGARO, FEDERICI, MANUNZA, PEDRIZZI, CONSOLO, FAVARO, NOCCO, BOBBIO LUIGI, SCOTTI, FERRARA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

gli interpellanti non intendono commentare né definire la recente pronuncia della Corte costituzionale sulla "legge Bossi-Fini". Prenderne semplicemente atto passivamente sarebbe però, a parere degli interpellanti, una scelta irresponsabile in un momento in cui il terrorismo islamico minaccia gravemente l’incolumità dei cittadini italiani, approfittando di ogni lacuna della nostra normativa per infiltrare fra gli immigrati clandestini i suoi sicari;

considerato che:

la Lega Nord propone un intervento definitivo di riforma letterale della Costituzione, che chiarisca in modo inequivocabile che certi diritti, così come certi doveri, spettano esclusivamente ai cittadini italiani, secondo quella che era la convinzione, considerata ovvia e perciò non bisognosa di esplicitazione, dei nostri Padri costituenti. Fondamentale vantaggio di questa soluzione è che, sicuramente, sarebbe sottoposta al vaglio di un referendum confermativo, evento che consentirebbe finalmente a tutti di conoscere l’effettiva volontà del popolo italiano, anche a coloro che dicono di agire in suo nome. Il lato negativo di questa proposta è che richiede tempi di attuazione troppo lunghi;

Alleanza Nazionale propone invece, tramite il sottosegretario di Stato per l’interno Alfredo Mantovano, l’assai più rapido intervento di un innalzamento della pena per i clandestini che faccia scattare l’arresto obbligatorio;

a parere degli interpellanti entrambe le suddette proposte sono giuste e necessarie e pertanto la soluzione ottimale consiste nell’approvazione di entrambe con l’iter più rapido possibile,

si chiede di sapere se il Governo concordi con quanto sopra esposto e se intenda attivarsi conseguentemente, ovvero quale altro tipo di provvedimento intenda adottare per risolvere efficacemente un vuoto legislativo i cui rischi non debbono essere sottovalutati.