Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03094
Azioni disponibili
Atto n. 3-03094 (in Commissione)
Pubblicato il 4 ottobre 2012, nella seduta n. 808
FIORONI , AGOSTINI , FERRANTE , GARRAFFA , ARMATO , BUBBICO , DE SENA , SANGALLI , TOMASELLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dello sviluppo economico e per gli affari europei. -
Premesso che:
ThyssenKrupp Acciai speciali Terni (AST) occupa a Terni circa 2.950 addetti diretti, di cui circa 2.320 in TK AST, oltre 600 nelle società collegate, e complessivamente impiega circa 3.000 persone nell'indotto diretto di riferimento, rappresentando la realtà industriale di maggior rilievo dell'Italia centrale;
ThyssenKrupp AST rappresenta l'unica impresa produttrice italiana di laminati piani in acciaio inossidabile, con una quota di mercato superiore al 40 per cento, qualificandosi, insieme alle sue società collegate, come gruppo industriale leader per l'impiantistica moderna e sofisticata, per le innovazioni tecnologiche e produttive, per il rigoroso controllo della qualità dei propri processi e prodotti, per i risultati della ricerca metallurgica e per l'accurata assistenza tecnica ai clienti;
gli impianti e l'alto grado di specializzazione delle maestranze la rendono un'impresa di importanza strategica per l'Italia, in grado di competere a livello globale contro un'agguerrita concorrenza presente nel settore siderurgico;
considerato che:
il gruppo finlandese Outokumpu ha annunciato nel mese di febbraio l'acquisizione da ThyssenKrupp di Inoxum società controllante l'AST;
la Commissione europea ha aperto nel corso del mese di maggio un'approfondita indagine su tale acquisizione, in quanto questa darebbe vita al principale produttore europeo di acciaio inossidabile con una posizione dominante sul mercato per quanto riguarda la produzione a freddo e porterebbe all'esistenza in Europa di soli 3 produttori di prodotti piani in acciaio;
Outokumpu ha presentato alla Commissione dell'Unione europea, il 20 settembre 2012, una proposta che prevedeva la cessione degli impianti svedesi di Avesta e di due linee di produzione della ThyssenKrupp AST di Terni, in modo da superare il processo di verifica antitrust da parte della Commissione europea;
secondo un comunicato stampa pubblicato dall'Outokumpu, il 1° ottobre 2012, la Commissione europea potrebbe giudicare, a verifica ancora in corso e sulla base dei market test già effettuati, le misure descritte come non sufficienti a permettere l'acquisizione dell'Inoxum. Sarebbe quindi stata presentata una seconda proposta da parte di Outokumpu che prevede la cessione della TK AST e di alcuni centri di servizio in Europa;
da notizie apprese a mezzo stampa (si veda "Umbria24.it" del 1° ottobre 2012), sarebbe intendimento della Commissione europea quello di garantire la presenza in Europa di almeno 4 produttori di acciaio Inox, nel timore che con l'acquisizione dell'Inoxum (e quindi della ThyssenKrupp AST in essa ricompresa) da parte dell'Outokumpu, quest'ultima potrebbe rivestire una posizione tale che metterebbe a rischio la concorrenza sul mercato europeo degli acciai inossidabili;
la cessione della ThyssenKrupp AST di Terni sarebbe quindi funzionale alla creazione di un quarto polo europeo di cui però ad oggi non è dato conoscere partner interessati, investimenti, solidità e caratteristiche dei programmi industriali e di sviluppo produttivo che dovrebbero riguardare il polo siderurgico ternano con conseguenti preoccupanti riflessi per le prospettive occupazionali e di tenuta dell'apparato industriale manifatturiero dell'Umbria e dell'Italia;
le prospettive future di ThyssenKrupp AST e del sito siderurgico di Terni rappresentano una questione centrale rispetto alla politica industriale nazionale, alla tenuta dell'infrastruttura delle produzioni di base in Italia ed allo sviluppo del sistema manifatturiero del Paese;
la Commissione europea si esprimerà sull'ammissibilità dell'intera operazione entro il 16 novembre 2012;
rilevato che, come appreso da notizie a mezzo stampa, la Commissione europea dovrebbe essere il garante dell'operazione che coinvolge Outokumpu e Inoxum e del migliore partner a cui Outokumpu dovrà cedere la TK Ast. Esso dovrebbe essere forte economicamente ed in grado di avere un progetto industriale in modo da permettere alla ThyssenKrupp AST di concorrere con gli altri tre poli siderurgici europei,
si chiede di sapere:
se il Governo intenda intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, sulla questione dell'acquisizione della società Inoxum da parte di Outokumpu, attraverso la convocazione urgente del tavolo nazionale già istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, in modo da garantire la funzione essenziale del polo siderurgico della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni, delle sue produzioni e servizi, assicurati anche dalle società controllate, e dell'occupazione, nell'ambito della strategia di politica industriale che coinvolge il nostro Paese;
se intenda intervenire per quanto di competenza nelle opportune sedi europee in modo da assicurare alla TK AST di rivestire un ruolo di primo piano insieme agli altri poli siderurgici europei, senza danneggiare la competitività dell'Italia in tale settore.