Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02131
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Atto n. 3-02131
Pubblicato il 10 settembre 2025, nella seduta n. 339
ZEDDA, SATTA, MALAN, DE CARLO, POGLIESE, AMIDEI, ANCOROTTI, FALLUCCHI, MAFFONI - Al Ministro delle imprese e del made in Italy. -
Premesso che:
lo stabilimento Rheinmetall di Domusnovas (RWM Italia), situato nel sud della Sardegna, ospita un impianto di produzione di esplosivi ad alto potenziale di strategica importanza per l’Italia e per l’Europa, costituendo un unicum senza equivalenti per la difesa europea, fornendo, altresì, un contributo rilevante al sostegno dell’Ucraina;
Domusnovas rappresenta un importantissimo sito dedicato al caricamento di proiettili d’artiglieria da 155 mm, tipologia di munizionamento oggi tra le più richieste sul mercato, con una capacità produttiva che si basa su attrezzature avanzate e personale qualificato, garantendo flessibilità e sistemi di alta qualità;
negli ultimi anni l’andamento occupazionale è stato fortemente positivo, passando dalle 116 unità nel 2021 a 527 addetti nel 2025, con la possibilità di crescita ulteriore, a fronte di prospettive economiche concrete nel settore della difesa e della sicurezza; sono in corso prospettive di rafforzamento produttivo con i nuovi reparti R210 e R220, che, una volta operativi, potrebbero portare l’occupazione complessiva a circa 625 unità;
la forza lavoro impiegata risulta altamente qualificata e distribuita su reparti a elevato contenuto tecnico, quali produzione, operations, logistica, qualità, amministrazione, sicurezza e ricerca e sviluppo; si tratta di posti di lavoro di alta qualità e ben retribuiti, che assumono un significato ancora più rilevante in un territorio come il Sulcis-Iglesiente, tra le province più povere d’Italia, in cui circa il 20 per cento dei dipendenti risultava impiegato in aziende locali in crisi;
il radicamento territoriale dell’impianto è particolarmente significativo, con la gran parte dei dipendenti provenienti dai comuni del Sulcis-Iglesiente e un impatto diretto sullo sviluppo locale e sui comuni della zona;
nonostante l’esito positivo dell’istruttoria sulla compatibilità ambientale, perdura il silenzio della Regione Sardegna sulle procedure autorizzative relative all’ampliamento dello stabilimento, concluse nel marzo 2025 e oggetto di ricorso da parte della società avviato in data 1° luglio 2025;
tale stallo rallenta e compromette investimenti già realizzati e nuove assunzioni, con conseguenze negative per il territorio e per il rafforzamento della filiera nazionale ed europea della difesa,
si chiede di sapere se e in quale modo il Governo intenda sollecitare la Regione Sardegna a superare l’attuale situazione di stasi, al fine di consentire l’avvio dei nuovi reparti e favorire così l’aumento occupazionale nello stabilimento Rheinmetall di Domusnovas, con positive ricadute sull’area del Sulcis-Iglesiente, valorizzando al contempo il ruolo del sito sia nella filiera della difesa sia nel supporto all’Ucraina.