Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01806
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Atto n. 3-01806
Pubblicato il 2 aprile 2025, nella seduta n. 290
ROMEO, POTENTI, MINASI, GERMANÀ - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
l'autotrasporto, movimentando oltre il 70 per cento delle merci e generando un indotto del valore di decine di miliardi di euro, rappresenta uno degli asset produttivi strategici del Paese nonché un fattore abilitante primario del suo progresso economico e sociale. Pertanto, affrontare le tematiche della carenza di conducenti e dei costi di esercizio dell'attività troppo elevati è assolutamente prioritario;
da un’indagine condotta dall'Unione internazionale dei trasporti su strada sulla carenza di autisti in Europa, emerge che oltre la metà delle aziende del comparto sostiene che non riesce a espandere l’attività perché mancano i conducenti, la metà degli interpellati afferma che la carenza riduce la produttività e il 39 per cento sostiene che il fenomeno causa una riduzione del fatturato. Oggi l’età media dei camionisti europei è 47 anni, ma un terzo di loro ha più di 55 anni, con la prospettiva di andare in pensione nel prossimo decennio, mentre solo il 5 per cento ha meno di 25 anni. L’IRU stima che già oggi in Europa manchino 233.000 camionisti, numero che potrebbe raggiungere i 745.000 entro il 2028. In Italia gli autisti in meno sono circa 22.000;
le cause della carenza di autisti sono principalmente legate agli oneri e ai costi troppo elevati per gli operatori;
infatti, oltre a dover fronteggiare l’eccezionale aumento dei prezzi dei carburanti determinato dalle crisi internazionali in atto e oltre all’annosa questione dei costi delle patenti, l’introduzione del sistema di scambio delle quote di emissione dell'Unione europea (EU-ETS), che ha causato anche per le compagnie marittime maggiori costi per l’acquisto delle quote per la compensazione delle emissioni generate, ha portato ad un ulteriore aggravio, con l’aumento dei prezzi dei noli marittimi a carico delle imprese del comparto del trasporto merci via mare che sta penalizzando soprattutto le piccole imprese;
il Ministro in indirizzo, sin dal suo insediamento, si è attivato per sostenere il settore, stanziando risorse per il rinnovo del parco mezzi e incrementando il fondo per sostenere i costi del conseguimento delle patenti. È stato inoltre avviato, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un tavolo di confronto con sindacati, associazioni e rappresentanti di categoria del trasporto e della logistica per affrontare le questioni fondamentali per gli operatori del comparto,
si chiede di sapere se e quali ulteriori iniziative di competenza intenda adottare il Ministro in indirizzo al fine di sostenere un settore fondamentale per l'economia nazionale come quello dell'autotrasporto, in particolare per reperire ulteriori risorse da destinare al comparto e al rinnovo del parco mezzi.