Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01700
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Atto n. 3-01700
Pubblicato il 19 febbraio 2025, nella seduta n. 275
CAMUSSO, BOCCIA, ZAMPA, FURLAN, ZAMBITO - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
l'azienda Frigocaserta S.r.l., operante nel settore della refrigerazione industriale, è una realtà che impiega numerosi lavoratori in attività ad alto rischio per la salute. Lo stabilimento, ubicato nell'area industriale di Aversa nord, precisamente a Gricignano di Aversa, sorge in un contesto densamente popolato e confinante con altri stabilimenti industriali, circostanza che rende ancor più imprescindibile il rispetto delle normative in materia di sicurezza;
il 31 dicembre 2024, l’operaio della Frigocaserta P.M. è stato schiacciato da un muletto mentre svolgeva il proprio lavoro all’interno dello stabilimento, e il pubblico ministero di Napoli nord ha avviato un'inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati un manager dell'azienda;
pochi giorni dopo, il 10 gennaio 2025, un secondo gravissimo incidente ha avuto luogo, causando la morte di P.S., un giovane di soli 19 anni. La tragedia è stata provocata dalla fuoriuscita di ammoniaca da un serbatoio durante lavori di manutenzione affidati a una ditta esterna, la Cofrin società cooperativa di Villaricca. Seppure tre dei lavoratori coinvolti siano riusciti a mettersi in salvo, tutti hanno riportato intossicazioni gravi a causa delle esalazioni nocive;
inoltre, come riportato dalla testata “Il Mattino”, in un articolo pubblicato il 15 gennaio 2025, risulterebbe che P.S. avesse sottoscritto un contratto da tirocinante con una paga mensile di 500 euro. Il tirocinio, definito sul sito ufficiale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali come “un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non si configura come rapporto di lavoro”, solleva significativi interrogativi riguardo all’effettiva idoneità di S. a svolgere le mansioni di manutenzione;
considerato che:
il grave incidente ha generato una nube tossica di ammoniaca che ha obbligato le amministrazioni dei comuni limitrofi ad adottare misure straordinarie per tutelare l’incolumità pubblica. L’area circostante, a causa dell’alta densità di popolazione e della vicinanza di numerosi opifici in attività, è stata evacuata;
la ripetizione di eventi così tragici e ravvicinati solleva gravi interrogativi sulla gestione della sicurezza all'interno dell'azienda Frigocaserta e sull'efficacia dei sistemi di monitoraggio e prevenzione dei rischi presenti;
la vastità e la densità del polo industriale di Aversa nord impongono l'attivazione di un sistema di controllo costante e dettagliato, capace di prevenire ulteriori tragedie in un contesto già segnato da una cronica negligenza nella prevenzione;
ribadito che:
il diritto alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro è un principio fondamentale sancito dalla Costituzione italiana e garantito dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
nonostante la normativa vigente, in Italia, gli incidenti mortali sul lavoro continuano a rappresentare una vera e propria emergenza nazionale, con numeri che denunciano una "strage quotidiana" e denotano gravi carenze strutturali nel sistema di prevenzione, controllo e formazione in materia di sicurezza. Secondo l’INAIL, nei primi 11 mesi del 2024 sono state presentate 1.000 denunce di morti sul lavoro, con un incremento del 3,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo, nelle more delle indagini condotte dalla magistratura, ritenga opportuno avviare con urgenza tutte le verifiche necessarie per valutare l’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate dalla Frigocaserta, anche al fine di accertare se il giovane operaio deceduto, in qualità di saldatore tirocinante, fosse idoneo a svolgere le attività in corso presso lo stabilimento di Gricignano e se tali mansioni corrispondessero ai requisiti formativi proprio del contratto di tirocinio;
se intenda adottare misure straordinarie ed investimenti significativi per rafforzare le azioni di prevenzione degli infortuni e dei decessi sul lavoro, con l’obiettivo di invertire il preoccupante trend che ha segnato il 2024.