Legislatura 19ª - Dossier n. 91 DE
Azioni disponibili
Aumentare la produttività mediante la diffusione delle tecnologie digitali
Secondo gli orientamenti politici, la minore produttività dell’UE (e di conseguenza anche la competitività) rispetto ai suoi diretti concorrenti globali deriva in misura significativa dalla insufficiente diffusione delle tecnologie digitali. Al riguardo, la Presidente della Commissione intende:
- concentrarsi sull’applicazione delle normative digitali adottate durante l'ultimo mandato, in particolare la legge europea sui servizi digitali e quella sui mercati digitali, considerato il potere sistemico dei “giganti” del web nelle società e nell’economia;
- affrontare le sfide poste dalle piattaforme di e-commerce per garantire consumatori e le imprese condizioni di parità basate su efficaci controlli doganali, fiscali, di sicurezza, nonché su standard di sostenibilità;
- aumentare gli investimenti nelle tecnologie all’avanguardia, con particolare riguardo al supercomputing, i semiconduttori, l’Internet degli oggetti, la genomica, l'informatica quantistica e la tecnologia spaziale.
Particolare rilievo è attribuito al settore dell’intelligenza artificiale e all’obiettivo dell’UE di diventare un leader globale nella innovazione basata su di essa. Allo scopo gli orientamenti politici prevedono:
- di assicurare, nei primi 100 giorni del mandato della nuova Commissione, l'accesso garantito a nuove capacità di supercalcolo su misura per le start-up e l'industria dell'intelligenza artificiale attraverso l’'iniziativa denominata “AI Factories”;
- lo sviluppo, insieme agli Stati membri, all'industria e alla società civile, di una strategia di applicazione dell'intelligenza artificiale per promuovere nuovi usi industriali dell'intelligenza artificiale e migliorare l'erogazione di una serie di servizi pubblici, tra i quali ad esempio l'assistenza sanitaria;
- l’istituzione di un Consiglio europeo per la ricerca sull'intelligenza artificiale dove concentrare tutte le risorse, in modo simile all'approccio adottato per il CERN.
Infine, secondo gli orientamenti politici, lo sviluppo dell'IA e di altre tecnologie d’avanguardia presuppone lo sfruttamento del potenziale inutilizzato dei dati. L’accesso ai dati rappresenta infatti quasi il 4% del PIL dell’UE. Pertanto si intende:
- sostenere le aziende migliorando l'accesso ai dati, in particolare per supportare le PMI nell'adempimento degli obblighi di rendicontazione;
- presentare una strategia europea per l'Unione dei dati, basata sulle norme esistenti in materia, per garantire un quadro giuridico semplificato, chiaro e coerente, tale da consentire alle imprese e alle amministrazioni di condividere i dati senza soluzione di continuità e su scala, nel rispetto di elevati standard di riservatezza e sicurezza.