Legislatura 19ª - Dossier n. 91 DE
Azioni disponibili
Sostenere le persone, rafforzare le nostre società e il nostro modello sociale
La Presidente della Commissione richiama la necessità di promuovere lo “stile di vita europeo”, che dipende dalle tutele e dalle opportunità del modello sociale e della economia sociale di mercato. A questo scopo intende concentrare gli sforzi sul sostegno e sul miglioramento delle pari opportunità, nonché sulla creazione di posti di lavoro di qualità.
Equità sociale nell'economia moderna
Richiamata la centralità dei principi sanciti nel Pilastro europeo dei diritti sociali, la Presidente presenta le seguenti misure:
- l’adozione di un nuovo Piano d’azione sull'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, con iniziative relative all'impatto della digitalizzazione sul lavoro (dalla gestione dell'intelligenza artificiale, al telelavoro e all'impatto della cultura “always on” sulla salute mentale delle persone). In tale settore, in particolare, la Presidente si impegna ad avanzare una proposta sul riconoscimento del diritto alla disconnessione;
- la presentazione di una Tabella di marcia per il lavoro di qualità (“Quality Jobs Roadmap”), per assicurare una transizione giusta per tutti, a supporto di salari equi, buone condizioni di lavoro, formazione e transizioni lavorative eque per i lavoratori dipendenti e autonomi, anche mediante un miglioramento del livello di copertura della contrattazione collettiva;
- l’aumento significativo dei finanziamenti per una transizione giusta nel prossimo bilancio a lungo termine;
- la presentazione all’inizio del 2025 di un Patto per il Dialogo sociale europeo e della prima Strategia dell’UE contro la povertà;
- affrontare le cause profonde dei cambiamenti demografici e le sfide relative a pensioni, servizi pubblici, carenza di manodopera, sostenibilità di bilancio e disparità tra generazioni e regioni. In particolare, sarà valutato il modo in cui aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, in particolare delle donne e dei giovani, ridurre le disparità regionali affinché le persone possano rimanere nelle regioni di origine e sostenere i giovani genitori per un sano equilibrio tra vita professionale e vita privata. A questo scopo sarà elaborata una politica di coesione e di crescita rafforzata incentrata sulle regioni, in partenariato con le autorità nazionali, regionali e locali;
- iniziative volte ad affrontare le specifiche sfide economiche e sociali che, in particolare, le isole si trovano ad affrontare, come il problema degli alloggi, del sistema dei trasporti e della gestione dei rifiuti;
- interventi urgenti per far fronte al problema dell’emergenza abitativa, derivante dal drastico aumento degli affitti e dei prezzi delle case e al significativo e crescente divario negli investimenti per un’edilizia sociale e a prezzi accessibili.
In tale ultimo settore, gli orientamenti prevedono le seguenti misure:
- il primo Piano europeo di alloggi a prezzi accessibili per affrontare i fattori strutturali dell’urgenza abitativa, sviluppare una strategia per la costruzione di alloggi e offrire assistenza tecnica alle città e agli Stati membri;
- una piattaforma di investimento paneuropea per l'edilizia abitativa sostenibile e a prezzi accessibili per attirare maggiori investimenti pubblici e privati, in collaborazione con la Banca europea degli investimenti;
- la revisione delle regole in materia di aiuti di Stato per consentire misure di sostegno all'edilizia abitativa sociale ed efficiente dal punto di vista energetico. Al riguardo, viene annunciata l’istituzione del Fondo Sociale per il Clima, che contribuirà, in particolare, ai lavori di ristrutturazione e all'accesso ad alloggi a prezzi accessibili ed efficienti dal punto di vista energetico. A tal proposito, la Presidente richiama il New European Bauhaus, un’iniziativa politica e finanziaria dell'UE già lanciata dalla Commissione nel 2021 per promuovere soluzioni sostenibili durante la transizione verde.
Al riguardo, la Presidente von der Leyen, nel discorso pronunciato davanti alla plenaria del Parlamento europeo, ha annunciato che per la prima volta istituirà un Commissario con la responsabilità diretta della politica degli alloggi.
Riunire le società, sostenere i giovani
La Presidente von der Leyen afferma l’intenzione di continuare a lavorare per salvaguardare i diritti delle persone appartenenti a minoranze.
Per i giovani, ritiene che occorra garantire maggiore solidarietà tra le generazioni e un maggiore impegno per dare ad essi più libertà e responsabilità. Allo scopo annuncia:
- il conferimento ad un membro della Commissione di responsabilità a garanzia dell’equità intergenerazionale;
- il rafforzamento del programma Erasmus+, estendendolo anche alla formazione professionale e ampliando il numero dei partecipanti per favorire lo sviluppo di nuove competenze e la condivisione di esperienze;
- l’organizzazione da parte di tutti i Commissari, entro i primi 100 giorni del mandato, di dialoghi annuali sulle politiche giovanili;
- l’istituzione di un Comitato consultivo della Presidente della Commissione europea per i giovani, composto da giovani provenienti da tutti gli Stati membri che possano esprimersi su questioni che interessano ai loro coetanei nella loro comunità;
- politiche a tutela della salute mentale di bambini e giovani, con particolare attenzione all’ambiente online;
- l’avvio di un’indagine a livello europeo sull’impatto dei social media sul benessere dei ragazzi e degli adolescenti;
- politiche per affrontare l’utilizzo da parte delle piattaforme di tecniche nella progettazione di servizi online studiate per creare dipendenza;
- la presentazione di un Piano d’azione contro il ciberbullismo per contrastare la crescente frequenza di abusi online;
- iniziative per favorire la fruizione del patrimonio culturale europeo per i cittadini e per i giovani in particolare.
Un’Unione dell’uguaglianza
Negli orientamenti politici si preannunciano una serie di misure finalizzate ad ampliare l’azione dell’Unione dell’uguaglianza, in linea con gli obiettivi della scorsa legislatura, mediante:
- l’individuazione di un Commissario per l’uguaglianza, che sarà specificamente incaricato di proporre una Strategia aggiornata per l’uguaglianza LGBTIQ e di sviluppare una nuova Strategia per la lotta al razzismo per il periodo successivo al 2025;
- una nuova Strategia per l'uguaglianza di genere per il periodo successivo al 2025, che definirà il piano per rafforzare i diritti delle donne in tutti i settori (dalla lotta contro la violenza di genere, alla responsabilizzazione delle donne in politica e nel mercato del lavoro, nell'UE e nelle istituzioni dell'UE);
- una Tabella di marcia per i diritti delle donne, che verrà presentata nella prossima Giornata internazionale della donna.