Legislatura 19ª - Dossier n. 91 DE

Un'Europa prospera e competitiva

  • rafforzare la competitività a lungo termine dell’Unione, aumentando la sovranità nei settori strategici e colmando i divari di crescita, produttività e innovazione con i partner internazionali e i principali concorrenti. Ciò richiederà un significativo sforzo di investimento collettivo, mobilitando sia finanziamenti pubblici che privati, anche attraverso la Banca europea per gli investimenti;
  • sviluppare ulteriormente il Mercato unico, come motore a lungo termine della prosperità e della convergenza, che consente economie di scala, rimuovendo le barriere, in particolare sui servizi e sui beni essenziali e facendo progredire l'integrazione finanziaria realizzando l'Unione dei mercati dei capitali, completando l'Unione bancaria e garantendo una politica equilibrata in materia di aiuti di Stato;
  • perseguire una politica commerciale ambiziosa, solida, aperta e sostenibile, diversificando e proteggendo al contempo le catene di approvvigionamento strategiche;
  • sviluppare la capacità in settori sensibili e tecnologie chiave del futuro, come difesa, spazio, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche, 5G/6G, salute, biotecnologie, tecnologie net-zero, mobilità, prodotti chimici e materiali avanzati, promuovendo innovazione e ricerca;
  • realizzare con successo le transizioni verde e digitale, sfruttando il loro potenziale per creare i mercati, le industrie e i posti di lavoro di alta qualità del futuro, investendo in un'ampia infrastruttura per energia, trasporti e comunicazioni e perseguendo una transizione climatica giusta ed equa, con l'obiettivo di rimanere competitivi a livello globale e aumentare la sovranità energetica. Accelerare la transizione energetica per costruiremo una vera e propria unione energetica, assicurando la fornitura di energia abbondante, accessibile e pulita;
  • sviluppare un'economia più circolare ed efficiente in termini di risorse, promuovendo lo sviluppo industriale di tecnologie pulite, raccogliendo tutti i benefici della bioeconomia, abbracciando la mobilità pulita e costruendo infrastrutture di rete intelligenti e interconnessioni adeguate migliorando così gli standard di vita di tutti i cittadini dell'UE;
  • sfruttare il potenziale inutilizzato dei dati, incoraggiando gli investimenti in tecnologie digitali rivoluzionarie, promuovendone l'applicazione in tutta l'economia;
  • promuovere un settore agricolo competitivo, sostenibile e resiliente che continua a garantire la sicurezza alimentare, continuando a proteggere la natura e a invertire il degrado degli ecosistemi;
  • promuovere un ambiente favorevole all'innovazione e alle imprese, rafforzando la capacità di innovazione dell'Europa nelle tecnologie emergenti e abilitanti, anche per il duplice uso, combattendo le pratiche sleali, promuovendo la reciprocità e garantendo condizioni di parità sia internamente che a livello globale, riducendo l'onere burocratico e riformando le procedure amministrative, impegnandosi a migliorare la regolamentazione, concentrandosi in modo particolare sull'attuazione e l'applicazione delle politiche concordate;
  • sostenere la dimensione sociale del Mercato unico e il modello economico europeo e i sistemi di welfare, investendo nelle competenze e nell'istruzione delle persone per tutta la vita, incoraggiando la mobilità dei talenti all'interno dell'Unione europea e oltre e rafforzando, sulla base del Pilastro europeo dei diritti sociali, il dialogo sociale, le pari opportunità, riducendo le disuguaglianze ed aumentando la partecipazione al mercato del lavoro;
  • rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale puntando a una continua convergenza verso l'alto, riducendo le disparità e stimolando la crescita a lungo termine in tutta l'Unione.