Legislatura 19ª - Dossier n. 91 DE
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Proteggere la nostra democrazia, sostenere i nostri valori
Protezione della democrazia
Gli orientamenti politici sottolineano gli attacchi subiti dai sistemi e dalle istituzioni democratiche europee, con particolare riguardo all’aumento del numero di minacce da parte di attori interni ed esteri, siano essi Governi ostili o attori non statali, ai metodi utilizzati e all’uso di strumenti digitali e dei social media.
Per rafforzare la protezione contro questi fenomeni la Presidente della Commissione annuncia l’intenzione di:
- proporre un nuovo Scudo democratico europeo, che includa, tra l’altro, iniziative per contrastare la manipolazione delle informazioni e le interferenze straniere online;
Allo scopo la Presidente, nel suo discorso innanzi al Parlamento europeo, ha precisato che lo Scudo terrà conto delle raccomandazioni del lavoro delle commissioni speciali del medesimo Parlamento sulle interferenze straniere.
- realizzare una Rete europea di fact-checker, disponibile in tutte le lingue, nel contesto di una politica volta a rendere la società resiliente e preparata, attraverso una maggiore alfabetizzazione digitale e mediatica, e rafforzando la pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione;
- applicare le norme previste dal citato regolamento sui servizi digitali sulla rilevazione, segnalazione e rimozione delle informazioni manipolate, e quelle nell’ambito del regolamento sull’intelligenza artificiale in materia di deep fake sui requisiti di trasparenza.
Rafforzamento dello Stato di diritto
Gli orientamenti politici prefigurano la continuazione della politica di rafforzamento dello Stato di diritto nell’UE, in particolare, mediante:
- il consolidamento della relazione annuale sullo Stato di diritto, aggiungendo al documento una dimensione relativa al mercato unico, che affronti le questioni che interessano le aziende, in particolare le PMI, che operano oltreconfine, e includendo nel rapporto la situazione di Paesi candidati quando saranno ritenuti pronti;
- la destinazione di finanziamenti dell'UE anche a misure nazionali in materia, come ad esempio nei settori della lotta alla corruzione e della protezione degli interessi finanziari dell'UE;
- un collegamento più stretto tra le raccomandazioni contenute nella relazione sullo Stato di diritto e il sostegno finanziario, nonché l’applicazione del regime generale di condizionalità a tutti i fondi UE;
- la prosecuzione del ricorso alle procedure di infrazione e una applicazione rafforzata ed efficace dello strumento di prevenzione e sanzione delle violazioni dei valori UE ex articolo 7 del TUE.
Infine, in materia di libertà dei mezzi di comunicazione, la Presidente intende dare seguito all’implementazione del regolamento sulla libertà dei media, aumentando il sostegno e la protezione per i media e i giornalisti indipendenti, e reprimendo fenomeni di pressione e comportamenti non etici.
Cittadini al cuore della democrazia
Nel solco della Conferenza per il futuro dell’Europa e dell’esperienza dei Panel dei cittadini europei, la Presidente si impegna infine a:
- una selezione delle aree politiche e delle proposte che diano seguito alle raccomandazioni dei Panel;
- un maggior impegno con le organizzazioni della società civile che hanno esperienza e un ruolo importante da svolgere nella difesa di specifiche questioni sociali e nel rispetto dei diritti umani;
- la realizzazione, in collaborazione con il Comitato delle regioni, di una rete di oltre 3.000 consiglieri locali, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nella comprensione di come l’Europa può influire sulla vita quotidiana.