Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 204 del 02/07/2024

PEREGO DI CREMNAGO, sottosegretario di Stato per la difesa. Signora Presidente, mi permetterà, prima di entrare nel merito del provvedimento in esame oggi, di ricordare che sono trascorsi trentuno anni dalla tragica battaglia del checkpoint Pasta a Mogadiscio. Il 2 luglio 1993 miliziani somali attaccarono una colonna del contingente nazionale italiano impegnato nella missione condotta sotto l'egida ONU, per garantire l'arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione somala, costretta alla fame e alla sofferenza per le lotte fra le fazioni tribali. Tre giovani e valorosi militari italiani, il sottotenente Andrea Millevoi, (Applausi) il sergente maggiore Stefano Paolicchi (Applausi) e il caporale Pasquale Baccaro (Applausi) caddero vittime di questo terribile attacco. (Generali applausi). Molti altri rimasero feriti e voglio ricordare qui, in quest'Aula, il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d'oro al valore militare, (Applausi), che, nonostante abbia riportato gravi infortuni da quel terribile attentato, ancora oggi con la sua passione e la sua dedizione concorre alle attività volte a sostenere il Dicastero della difesa. (Applausi).

Questo provvedimento contiene disposizioni urgenti che riguardano materie di importanza e di interesse per il Ministero della difesa. In particolare, rispetto alle associazioni professionali a carattere sindacale fra militari (ovvero i sindacati), permette, con il finanziamento del contingente di distacchi e permessi, di poter svolgere quell'attività di contrattazione che in questo momento è in corso. Ricordo che il Governo ha stanziato per il comparto difesa e sicurezza un miliardo e 400 milioni per il rinnovo del contratto del triennio 2022-2024 per cui era necessario finanziare anche i distacchi e i permessi in modo che le sigle sindacali potessero esercitare le proprie funzioni.

Allo stesso tempo, era anche importante allineare le soglie di rappresentatività con le Forze di polizia ad ordinamento civile. Un altro intervento importante contenuto in questo provvedimento - ci tengo a sottolinearlo - è il sostegno con 10 milioni di euro al fondo risorse decentrate, il fondo della produttività del personale civile della difesa: 13.000, fra donne e uomini, che svolgono un lavoro straordinario a servizio del Dicastero cui va, insieme alle nostre Forze armate, un profondo senso di gratitudine e di ringraziamento.

Un altro aspetto importante di questo provvedimento, proprio perché viviamo in un contesto di conflitto ibrido di importanza delle nuove tecnologie, soprattutto nei settori della cybersecurity e dello spazio, è il finanziamento di ulteriori 6 milioni di euro per il NATO Innovation Fund, un fondo di venture capital, il più importante fondo costituito a sostegno delle startup. Per un Paese come il nostro, il cui tessuto economico è per lo più caratterizzato da piccole e medie imprese, è importante finanziare questo fondo. L'impegno del Governo, complessivamente distribuito negli anni, è di 80 milioni di euro, proprio perché le ricadute di questi investimenti sono duali, in quanto afferiscono alla sfera della Difesa, delle Forze armate e dell'industria della Difesa, ma anche alla società civile e all'industria civile (pensiamo appunto ai settori dello spazio e della cybersecurity).

Complessivamente si tratta di un provvedimento che va a redigere alcune norme che sono fondamentali per l'esercizio delle funzioni. Ricordo, in conclusione, che si è passati dalla rappresentanza ai sindacati; questo è frutto anche dell'approvazione della legge n. 46 del 2022, conseguente alla sentenza della Corte costituzionale. Per cui ci troviamo in un nuovo regime, quello dei sindacati, a cui è necessario dare norme adeguate. Credo che questo fosse l'interesse del Governo, per poter rappresentare l'interesse dei militari.