Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00414
Azioni disponibili
Atto n. 3-00414 con carattere d'urgenza
Pubblicato il 4 maggio 2023, nella seduta n. 65
MIRABELLI, BAZOLI, ROSSOMANDO, VERINI - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
lo scorso mese di aprile 2023 il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano, Francesco Maisto, ha presentato un report sulla situazione in cui versa l’istituto penale minorile “Beccaria” nel quale si evidenzia l’aggravarsi delle già precarie situazioni dell’istituto da dove, come noto, lo scorso Natale sono evasi 7 detenuti;
si legge che “La situazione giovanile è estremamente preoccupante e i ragazzi che arrivano hanno delle modalità relazionali molto aggressive, spesso con problematiche dovute non solo alla condotta ma anche legate all'uso di droga e problemi psichiatrici. Trovare posto in luoghi alternativi non è facile. Ad oggi ci sono sette provvedimenti di collocamento in comunità ma non si trovano i posti poiché le comunità rifiutano in tutta Italia";
infatti, ad oggi sono ben 70 i dinieghi registrati. Fra i motivi addotti, vi sono la carenza di spazi, le forti problematiche presentate dai ragazzi e, in particolare, l’essere molti di loro minori non accompagnati, oltre alla difficoltà nel trovare educatori, notoriamente pagati con stipendi assolutamente inadeguati rispetto al delicatissimo ruolo che sono chiamati a svolgere;
inoltre, si evidenzia la particolare criticità delle condizioni di vita dei ragazzi in isolamento che “pranzano coi piatti sulle ginocchia” per l’assenza di tavolini nelle celle, dove anche l’utilizzo di tavoli di plastica o a ribalta non risulta adeguato per ragioni di sicurezza;
considerato che:
il report evidenzia come ogni anno la maggior parte del personale, spesso giovanissimo, chieda il trasferimento nel luogo di origine o in un luogo più vicino, richieste che comportano, pertanto, un continuo turnover;
alle emergenze che si vengono a creare si risponde di volta in volta facendo ricorso a rinforzi estemporanei e per brevi periodi;
come di tutta evidenza la mancanza di un progetto educativo e la mancanza oramai decennale di una stabilità delle figure del direttore, del comandante e degli agenti di Polizia penitenziaria arrecano un grave nocumento al funzionamento dell’istituto milanese;
si aggiunga il problema relativo all’organizzazione e alla gestione degli spazi attualmente carenti, in attesa dell’apertura del nuovo padiglione,
si chiede di sapere quali iniziative necessarie e urgenti il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per stabilizzare la direzione e porre fine alle numerose criticità dell’istituto penale minorile Beccaria di Milano denunciate pubblicamente e a più riprese dal Garante dei detenuti dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano.