Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06853

Atto n. 4-06853

Pubblicato il 29 marzo 2022, nella seduta n. 419

AIMI , CRAXI , GASPARRI , GALLIANI , CANGINI , PAGANO , VITALI , RIZZOTTI , BERARDI , SICLARI , DE BONIS , VONO , CESARO , PAPATHEU , BINETTI , CALIENDO , PEROSINO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

la guerra in Ucraina sta mettendo in luce violenze inenarrabili, non solo contro i civili, ma anche nei confronti dei prigionieri di guerra, e ciò da entrambe le parti belligeranti, circostanza che rappresenta una grave violazione del diritto internazionale;

infatti, la terza Convenzione di Ginevra del 1949, all'articolo 13, stabilisce che "i prigionieri di guerra devono essere trattati sempre con umanità. Ogni atto od omissione illecita da parte della Potenza detentrice che provochi la morte o metta gravemente in pericolo la salute di un prigioniero di guerra in suo potere è proibito e sarà considerato come una infrazione grave della presente Convenzione. In particolare, nessun prigioniero di guerra potrà essere sottoposto ad una mutilazione fisica o ad un esperimento medico o scientifico di qualsiasi natura, che non sia giustificato dalla cura medica del prigioniero interessato e che non sia nel suo interesse. I prigionieri di guerra devono parimenti essere sempre protetti specialmente contro gli atti di violenza o d'intimidazione, contro gli insulti e la pubblica curiosità. Le misure di rappresaglia nei loro confronti sono proibiti";

all'articolo 14 è altresì indicato che "I prigionieri di guerra hanno diritto, in ogni circostanza, al rispetto della loro persona e del loro onore",

si chiede di sapere quali iniziative di competenza, anche di carattere diplomatico, il Ministro in indirizzo intenda adottare, anche di concerto con gli alleati europei, affinché le orribili violenze messe in atto dai belligeranti nei confronti dei prigionieri, e tragicamente documentate in molteplici immagini orrende che arrivano fino a noi dal fronte, cessino definitivamente.