Legislatura 18ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 290 del 16/02/2022
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SINDACATO ISPETTIVO
Interrogazioni
Il sottosegretario Lucia BORGONZONI risponde all'interrogazione n. 3-02903 segnalando che, a seguito dell'emanazione del decreto ministeriale 9 ottobre 2020, n. 451, recante "Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei di cui all'articolo 1, comma 359, della legge 27 dicembre 2019, n. 160", presso la Direzione generale Musei del Ministero della cultura è stato istituito un Gruppo di lavoro con lo scopo di fornire supporto istruttorio al Responsabile Unico del Procedimento designato per la procedura di selezione.
Il decreto ministeriale prevedeva inoltre di destinare le risorse del fondo, con dotazione di 2 milioni di euro a partire dal 2020, ai musei regionali, provinciali, civici o privati, gestiti da soggetti pubblici o da organizzazioni no profit, che non sono stati destinatari, nell'ultimo biennio, di contributi o finanziamenti statali. I soggetti hanno potuto partecipare alle procedure, attraverso la predisposizione di specifici progetti riguardanti il miglioramento del funzionamento ordinario del museo, la realizzazione di interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'implementazione della fruizione del patrimonio in esso contenuto, l'adeguamento alle norme di sicurezza, anche mediante l'adozione di misure di contenimento in conseguenza dell'emergenza da Covid-19 e il potenziamento delle attività di comunicazione e di promozione, anche attraverso la creazione di un sito web del museo.
Conseguentemente, in data 23 dicembre 2020 è stato pubblicato sul sito della Direzione Generale Musei l'avviso pubblico recante le modalità di presentazione delle domande, con la relativa modulistica, e dal 1° al 25 gennaio 2021 i richiedenti hanno potuto presentare domanda di contributo in via telematica. Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo ha preso tempestivamente avvio la fase istruttoria ai fini della verifica della regolarità delle 911 istanze pervenute.
Mentre veniva avviata l'istruttoria sulle domande presentate ai sensi del DM. 9 ottobre 2020, n. 451, veniva emanato il decreto ministeriale 28 gennaio 2021, n. 62 recante "Modifiche dal decreto ministeriale 8 ottobre 2020, n. 451, recante Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei di cui all'articolo 1, comma 359, della legge 27 dicembre 2019, n. 160".
Tale nuova disposizione ha comportato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo e la necessaria predisposizione di un nuovo avviso pubblico, in considerazione della necessità di regolare le modalità di presentazione delle domande per l'assegnazione dell'incremento, nella misura di 1 milione di euro, del fondo per i piccoli musei da destinare alla digitalizzazione del patrimonio nonché alla progettazione di podcast e di percorsi espositivi funzionali alla fruizione delle opere e alla predisponine di programmi di didattica telematica (e-learning).
Il termine per la presentazione delle istanze di contributo, inizialmente previsto a 10 giorni dalla pubblicazione dell'avviso, è stato in seguito prorogato al 12 marzo 2021 e le domande pervenute con riferimento all'incremento del fondo sono state 212.
Per quanto riguarda il termine di 90 giorni per la conclusione della procedura, precisa che si trattava di un termine meramente ordinatorio e che il protrarsi della fase istruttoria è stato determinato, oltre che dalla necessaria attenta verifica degli oltre mille progetti presentati, anche dalle numerosissime incompletezze riscontrate nelle domande presentate, che hanno conseguentemente comportato la necessità di richiedere un supplemento istruttorio per la quasi totalità di domande pervenute.
La Direzione Generale musei è attualmente impegnata nell'avvio dei pagamenti in base alla graduatoria degli aventi diritto.
Con riferimento, invece, all'istituzione presso la Direzione Generale Musei dell'Osservatorio sui piccoli musei, rileva che l'osservatorio, ha il compito di analizzare la realtà dei piccoli musei e presentare proposte per accrescerne l'attrattività e l'integrazione nello sviluppo culturale del territorio, compresa l'istituzione del marchio "piccoli musei" nonché di promuovere la rete dei piccoli musei, favorendo la sinergia con gli enti locali e i soggetti operanti sul territorio di riferimento.
In conclusione evidenzia come all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano previsti diversi interventi riguardanti i musei statali, compresi i piccoli musei, e a favore degli istituti e luoghi della cultura pubblici non statali. Tra questi, segnala che è previsto, in primo luogo, un investimento di 300 milioni di euro per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei statali; al riguardo precisa che la Direzione Generale Musei sta procedendo all'acquisizione da parte dei musei statali delle proposte progettuali e che si prevede l'emanazione di un decreto di ammissione al finanziamento, per un importo di 120 milioni di euro, entro il prossimo mese di giugno. La medesima Direzione Generale, inoltre, sta predisponendo un avviso pubblico in favore di istituti e dei luoghi della cultura pubblici non statali per un importo pari a 7 milioni e 460 mila euro. In secondo luogo, è previsto un investimento di 300 milioni di euro per le migliorie energetiche in cinema, teatri e musei, compresi i piccoli musei; al momento la Direzione generale sta valutando la selezione dei musei statali a cui destinare la quota di 100 milioni per gli interventi previsti. Sottolinea infine come nel decreto-legge n. 4 del 2022, cosiddetto Sostegni-ter, è stato previsto un incremento di 30 milioni di euro del fondo per i musei e gli istituti della cultura non statali.
La senatrice DE LUCIA (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatta: infatti, se da un lato lo stanziamento di risorse per le finalità in questione è fonte di soddisfazione, dall'altro non si può sottacere un protrarsi dei tempi. In ogni caso, registra con piacere che si sta procedendo all'effettiva erogazione di risorse a piccoli musei, presidio di cultura sul territorio, auspicando che tale sostegno possa proseguire anche al di là degli interventi previsti dal PNRR.
Il sottosegretario Lucia BORGONZONI risponde poi all'interrogazione n. 3-03045 del senatore De Bertoldi. Sottolinea che il 23 novembre 2018 la Soprintendenza ha autorizzato l'intervento di restauro dell'organo Facchetti-Lanzi conservato nella chiesa di San Sisto in Piacenza. A partire dal mese di marzo del 2019 sono stati svolti, nelle more dell'ordinaria azione di controllo della Soprintendenza, diversi sopralluoghi di verifica e controllo, nel corso dei quali si è convenuto sulle modalità di intervento per il restauro dello strumento. Nei primi mesi del 2021 l'organo ha fatto rientro presso la chiesa di San Sisto.
In relazione all'ultimo sopralluogo citato dall'interrogante, ovvero quello del giugno 2021, evidenzia che, nella piena consapevolezza del pregio e del valore storico artistico del manufatto in questione, tutti i necessari sopralluoghi di verifica, così come le funzioni di alta sorveglianza, sono stati regolarmente svolti dal funzionario storico dell'arte competente per territorio, compreso quello del 2 luglio 2021, durante il quale quest'ultimo ha avuto pieno riscontro del rientro e del buon funzionamento dell'organo.
Infine, per quanto riguarda la nomina di altre figure quali ispettori onorari per l'ambito di vigilanza e tutela degli organi storici siti nei territori di Parma e Piacenza, la Soprintendenza competente è in attesa del nulla osta della Prefettura di Parma.
In conclusione, sottolinea che l'intervento, finalizzato al recupero del buon funzionamento dello strumento, si è svolto sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio competente, di concerto con la diocesi di Piacenza-Bobbio e con la parrocchia e le operazioni sono state svolte in linea con i criteri del restauro scientifico, che non hanno compromesso o messo a rischio l'organo della chiesa di San Sisto.
Conclude mettendo a disposizione dell'interrogante una documentazione dettagliata.
Il senatore DE BERTOLDI (FdI) ringrazia il Sottosegretario per la risposta e per la documentazione, che si riserva di valutare nel dettaglio, dichiarandosi soddisfatto.
Il PRESIDENTE dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.