Legislatura 17ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 414 del 30/01/2018

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO 

Schema di decreto ministeriale recante ulteriore finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l'anno 2017 (n. 492)

(Parere al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge 1° dicembre 1997, n. 420. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole)  

 

            Prosegue l'esame sospeso nella seduta antimeridiana.

 

Il presidente relatore MARCUCCI (PD) illustra uno schema di parere favorevole, pubblicato in allegato.

 

La senatrice BLUNDO (M5S) ribadisce le perplessità già espresse in passato dal suo Gruppo sulle modalità di assegnazione dei contributi in parola. In primo luogo, sottolinea come i fondi continuino ad essere insufficienti rispetto alle effettive necessità dei comitati e delle edizioni nazionali; inoltre, i criteri di assegnazione si sono rivelati palesemente inadeguati e non trasparenti. Servirebbe invece un maggior dialogo con tutte le varie istituzioni culturali e uno sguardo di insieme in grado di valorizzare tutte le realtà esistenti. Preannuncia quindi il voto contrario del suo Gruppo sullo schema di parere del Presidente relatore.

 

Nessun altro chiedendo di intervenire, previa verifica del prescritto numero legale, il PRESIDENTE pone in votazione lo schema di parere illustrato, che è approvato.

 

Schema di decreto ministeriale recante la tabella delle istituzioni culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2018-2020 (n. 507)

(Parere al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ai sensi dell'articolo 1, della legge 17 ottobre 1996, n. 534. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con raccomandazioni) 

 

            Prosegue l'esame sospeso nella seduta antimeridiana.

 

     Il relatore CONTE (AP-CpE-NCD) evidenzia che, per varie ragioni, alcune delle istituzioni culturali che avevano fatto domanda per accedere ai contributi ordinari della tabella triennale in esame, previsti dall'articolo 1 della legge n. 534 del 1996, non sono state ammesse. Poiché in molti casi si tratta di soggetti particolarmente meritevoli, ritiene opportuno raccomandare al Governo una particolare attenzione agli stessi, ai fini dell'accesso agli altri contributi speciali annuali previsti dall'articolo 8 della stessa legge n. 534 del 1996.

Illustra quindi a tal fine uno schema di parere favorevole con raccomandazione, pubblicato in allegato.

 

Il PRESIDENTE dichiara di condividere lo schema di parere proposto dal relatore. Inoltre, poiché alcuni colleghi hanno fatto pervenire segnalazioni su alcune specifiche istituzioni culturali che non hanno potuto accedere ai contributi in esame, ove la Commissione convenga, dichiara la propria disponibilità a trasmettere al Ministro dei beni e delle attività culturali una lettera a sua firma che, in coerenza con quanto indicato nel parere, chieda una particolare attenzione per quegli specifici enti, ai fini del riparto dei contributi speciali di cui all'articolo 8 della legge n. 534 del 1996. Naturalmente, gli enti in questione devono aver fatto la domanda ed essere in regola con i requisiti prescritti dalla legge.

 

Interviene quindi per dichiarazione di voto il senatore LIUZZI (NcI) il quale, pur condividendo le finalità del provvedimento in esame, lamenta ancora una volta, come purtroppo accaduto già molte volte in passato, la scarsa presenza tra gli enti beneficiari di istituzioni culturali del Sud, alcune anche molto importanti. Ricorda come già lo scorso anno, in occasione dell'esame dell'analogo schema di decreto per il 2016, avesse sollecitato il Governo a svolgere un'opera di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni culturali meridionali affinché adeguassero i propri statuti, in modo da avere requisiti richiesti per l'ammissione ai contributi.

Poiché ciò non è avvenuto, queste istituzioni trovano sempre più difficoltà ad operare e a svolgere con efficacia un'attività di promozione culturale nei rispettivi territori.

 

La senatrice FASIOLO (PD) dichiara di condividere lo schema di parere proposto dal relatore e l'ulteriore suggerimento della lettera di accompagnamento avanzato dal presidente Marcucci, che ringrazia per la sua sensibilità. Segnala quindi all'attenzione della Commissione e del Governo, ai fini del riparto dei finanziamenti di cui all'articolo 8 della legge n. 534, l'Associazione culturale "Maestro Rodolfo Lipizer" di Gorizia, che pur avendo fatto regolarmente domanda non è stata ammessa ai contributi dello schema di decreto in esame. Sottolinea che si tratta di un'associazione benemerita, che svolge da anni un importantissimo lavoro di promozione culturale sul territorio, come dimostra il fatto che negli anni passati aveva ottenuto i contributi. Peraltro, la mancata inclusione di questa istituzione appare ancora più penalizzante considerando che solo un'altra associazione culturale friulana è stata ammessa ai contributi ministeriali, con grave danno per la Regione.

 

La senatrice BLUNDO (M5S) osserva che anche per il provvedimento in esame, come per il precedente, i criteri di selezione utilizzati dal Governo per la valutazione delle domande degli enti culturali si sono rivelati assolutamente inadeguati. Come già rilevato nel dibattito, questo è testimoniato anche dalla scarsa presenza di istituzioni del sud Italia: particolarmente grave, ad esempio, che non vi siano istituzioni lucane, considerando che Matera sarà capitale europea della cultura per il 2019.

Un discorso analogo si può fare per la sua Regione d'origine, l'Abruzzo, che risulta particolarmente penalizzata. Mentre mancano infatti importanti realtà culturali regionali, tra le due sole istituzioni abruzzesi ammesse alla ripartizione dei fondi critica la presenza dell'Istituto cinematografico dell'Aquila "La Lanterna Magica", che da anni svolge, in condizioni praticamente di monopolio, il ruolo di "Film Commission" abruzzese, laddove questo ruolo dovrebbe essere istituzionale e promosso da un ente regionale, come chiesto da lei stessa in più occasioni al Governo.

Preannuncia pertanto il voto contrario della sua parte politica sullo schema di parere.

 

La senatrice DI GIORGI (PD) dichiara il suo voto favorevole sullo schema di parere predisposto dal relatore. In replica alle osservazioni dei colleghi, concorda in linea di principio sul fatto che sarebbe certamente auspicabile una maggiore omogeneità nella distribuzione dei contributi tra le regioni italiane, in particolare con una presenza più significativa di istituzioni culturali del Sud. Tuttavia, esaminando la documentazione del Governo allegata al provvedimento in esame, si vede chiaramente che il problema sta a monte, in quanto sono molto poche le istituzioni meridionali che hanno presentato domanda, il che non può certamente essere imputato al Governo.

Viceversa, concorda sul fatto che servirebbero criteri più omogenei, essendovi alcune asimmetrie evidenti nelle assegnazioni, ad esempio negli importi attribuiti ai vari enti, in alcuni casi molto bassi rispetto al grande valore dell'attività culturale realizzata. Auspica quindi che su questo punto il Governo presti maggiore attenzione. Infine, in relazione alle osservazioni della senatrice Blundo, ricorda che l'istituzione della "Film Commission" abruzzese è già prevista dalla legge e il ritardo nella sua attuazione è imputabile essenzialmente alla Regione.

 

La senatrice BLUNDO (M5S) precisa che la sua parte politica ha più volte sollecitato la Regione Abruzzo, sia l'attuale che la precedente amministrazione, perché procedesse alla costituzione della "Film Commission". Per quanto riguarda lo scarso numero di domande presentate dalle istituzioni culturali meridionali, questo è comunque imputabile anche all'inadeguatezza dei criteri di selezione indicati dal Ministero, che rendono quanto mai difficile l'accesso ai finanziamenti.

 

Il senatore LIUZZI (NcI), in risposta alle osservazioni della senatrice Di Giorgi, riconosce che vi è spesso una scarsa propensione da parte di molti enti culturali meridionali a impegnarsi per ottenere i contributi, tuttavia anche per questa ragione sarebbe opportuno un supporto concreto da parte del Governo.

 

Il PRESIDENTE, in relazione alle osservazioni emerse nel dibattito, suggerisce di integrare lo schema di parere proposto dal relatore con una seconda raccomandazione al Governo perché svolga una adeguata attività di sensibilizzazione e di supporto a favore delle istituzioni culturali delle Regioni meno rappresentate, con particolare riguardo a quelle meridionali.

 

Il relatore CONTE (AP-CpE-NCD) accoglie la proposta del presidente Marcucci. Ritiene inoltre opportuno inserire nel parere un'ulteriore raccomandazione al Governo perché si impegni a un riesame e, ove necessario, ad una revisione dei criteri di selezione utilizzati, al fine di garantire un più ampio accesso ai finanziamenti da parte di istituzioni culturali di tutte le Regioni italiane.

Formula pertanto un nuovo schema di parere favorevole con raccomandazioni (pubblicato in allegato).

 

Nessun altro chiedendo di intervenire, previa del prescritto numero legale, il PRESIDENTE  pone in votazione il nuovo schema di parere predisposto dal relatore, che è approvato.

Infine ringrazia tutti i colleghi per aver assicurato la loro puntuale presenza anche nella fase di scioglimento delle Camere, consentendo la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, a conferma del clima di proficua collaborazione instaurato in questi anni nella Commissione.

 

 

            La seduta termina alle ore 16,10.