Legislatura 17ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 414 del 30/01/2018
Azioni disponibili
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 507
La Commissione, esaminato, ai sensi dell'articolo 1, della legge 17 ottobre 1996, n. 534, lo schema di decreto ministeriale in titolo,
tenuto conto che esso reca la tabella per le istituzioni culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2018-2020, sulla base dei requisiti stabiliti dalla medesima legge n. 534 del 1996,
manifestato apprezzamento per l'incremento delle risorse disponibili rispetto al precedente triennio;
preso atto dell'istruttoria relativa alla valutazione delle istituzioni culturali beneficiarie del contributo, condotta dall'apposita Commissione, dalla quale si evince che su 226 domande pervenute sono state ammesse al contributo 150 istituzioni, di cui 34 di nuova iscrizione e 116 provenienti dalla precedente tabella;
esprime parere favorevole con le seguenti raccomandazioni:
1. tenuto conto dell'elevato numero di domande pervenute, non tutte accoglibili per diverse ragioni nell'ambito della tabella triennale, si raccomanda al Governo di promuovere ogni utile azione presso gli enti e le istituzioni esclusi affinché possano reperire altri canali di finanziamento, in special modo i contributi annuali di cui all'articolo 8 della medesima legge n. 534 del 1996, in considerazione delle attività culturali svolte nei territori di riferimento;
2. al fine di garantire una distribuzione la più possibile ampia ed omogenea dei contributi tra le istituzioni culturali di tutto il territorio nazionale, si raccomanda al Governo di svolgere un'adeguata opera di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni delle regioni meno rappresentate, con particolare riguardo a quelle del Mezzogiorno d'Italia, fornendo a tal fine anche il necessario supporto tecnico affinché le istituzioni possano adeguare la propria organizzazione e attività ai requisiti richiesti per l'accesso ai contributi;
3. con riferimento ai criteri previsti per l'accesso ai contributi medesimi, si raccomanda al Governo di operare un riesame e, ove necessario, una revisione degli stessi, al fine di renderli maggiormente coerenti con la realtà delle istituzioni culturali del Paese e consentire così un accesso più ampio ed omogeneo ai fondi, al fine di garantire un'effettiva promozione delle attività culturali del Paese.