IN SEDE CONSULTIVA
(1432) Conversione in legge del decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, recante disposizioni urgenti in materia di cittadinanza
(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 15 aprile.
Il relatore MENIA (FdI) illustra una versione riformulata dello schema di parere da lui già sottoposto all'attenzione dei commissari nella precedente seduta.
Non rilevando alcun intervento, il presidente Stefania CRAXI dichiara chiusa la discussione generale.
Il senatore SPAGNOLLI (Aut (SVP-PATT, Cb)) dichiara il voto contrario della propria parte politica, in quanto il provvedimento in esame rappresenta, effettivamente, una sorta di espropriazione di competenze da parte del Governo nei confronti dell'organo legislativo, che dovrebbe essere titolato prima facie a regolamentare una materia così delicata come quella della cittadinanza.
Conclude osservando come, nel merito, non possa essere condivisa la filosofia di fondo, sottesa al decreto-legge, che, nei fatti, tende a non facilitare la vita dei vari connazionali che all'estero vogliono sentirsi italiani.
Il senatore ALFIERI (PD-IDP), pur apprezzando il lavoro svolto dal relatore, che ha ulteriormente affinato la sua bozza di parere, rileva preliminarmente come le molteplici criticità menzionate nel dispositivo contraddicano il tenore stesso del parere, che risulta formalmente favorevole.
In ultima analisi, con il suddetto provvedimento d'urgenza, l'esecutivo ha deciso di passare, evitando ogni pur minima occasione di approfondimento, da una situazione che potrebbe essere definita di "lassismo", in materia di concessione della cittadinanza per le persone di origine italiana residenti all'estero, ad una situazione che improvvisamente dispone una disciplina tranchant e rigida nella materia.
Per tali ragioni, preannuncia il voto contrario del proprio Gruppo, confidando nella possibilità di enucleare possibili emendamenti al testo durante l'esame nella Commissione di merito.
Il senatore MARTON (M5S), condividendo le argomentazioni esposte dal collega Alfieri, reputa del tutto inopportuno l'impiego dello strumento legislativo d'urgenza per la trattazione di un tema come la concessione della cittadinanza.
La senatrice PUCCIARELLI (LSP-PSd'Az) annuncia il voto favorevole della propria parte politica, auspicando che gli enunciati di cui alla proposta di parere vengano accolti e attuati dal Governo.
Il senatore DREOSTO (LSP-PSd'Az), pur concordando con l'esposizione del relatore, esprime la posizione personale di astensione rispetto alla bozza di parere in titolo, stante la delicatezza e la complessità di una problematica come quella riguardante la cittadinanza.
Il senatore BARCAIUOLO (FdI), preannunciando il voto favorevole del proprio Gruppo, prende atto, in primo luogo, come gran parte degli interventi testé espressi contro lo schema di parere in disamina, abbiano comunque incorporato una complessiva condivisione dello schema di parere.
Rammenta a tutti costoro come, nella sede della Commissione di merito, sia possibile, in ogni caso, proporre e discutere eventuali proposte migliorative del testo in esame.
Il presidente Stefania CRAXI, verificata la presenza del prescritto numero di senatori, pone ai voti lo schema di parere favorevole con osservazioni del relatore (pubblicato in allegato), che risulta approvato.
La seduta termina alle ore 8,45.