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Legislatura 16ª - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 294 del 28/03/2012

 

LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE    (11ª)

 

MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012

294ª Seduta

 

Presidenza del Presidente

GIULIANO 

                           

 

 

            La seduta inizia alle ore 15,05.

 

 

IN SEDE CONSULTIVA 

(3184) Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento

(Parere alle Commissioni 5a e 6a riunite. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole) 

 

Riprende l'esame sospeso nella seduta del 21 marzo scorso.

 

Nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra una bozza di parere favorevole, pubblicata in allegato al resoconto odierno.

 

Il senatore MAZZATORTA (LNP) esprime parere negativo, contestando il metodo e il merito dell'atto in titolo. Quanto al metodo, sottolinea che l'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza non favorisce una ottimale tecnica legislativa. Si duole, inoltre, che nella bozza di parere non si dia conto della disposizione di cui al comma 1 dell'articolo 3 del decreto-legge n. 16 del 2012, che prevede una deroga al regime di limitazione all'uso del contante in favore degli extracomunitari, rilevando come spesso non tutti versino in condizioni economicamente sfavorevoli.

 

La senatrice SPADONI URBANI (PdL) manifesta invece apprezzamento per la norma contestata dal senatore Mazzatorta. Il comma citato  favorisce lo sviluppo del settore turistico, in particolare quello del mercato del lusso, prevedendo al contempo procedure a tutela della sicurezza delle transazioni.

 

Presente il prescritto numero di senatori, il presidente relatore GIULIANO (PdL) mette quindi ai voti la bozza di parere favorevole da lui formulata.

 

La Commissione approva.

 

 

SULLA NOMINA DEL PRESIDENTE DELL'INAIL  

 

     Il PRESIDENTE informa la Commissione di aver ricevuto, da parte del presidente del Gruppo di Coesione Nazionale, senatore Viespoli, e della senatrice Poli Bortone, una richiesta di audizione dell'avvocato Gian Paolo Sassi, Commissario straordinario uscente dell'INAIL. In proposito, ha tempestivamente contattato il ministro Fornero. Peraltro rileva che, nel Consiglio dei Ministri n. 20 del 23 marzo 2012, è stata deliberata l'attivazione della procedura di nomina a Presidente dell'INAIL del professor Massimo De Felice. Tale procedura prevede l'espressione da parte della Commissione lavoro di un parere obbligatorio, ancorché non vincolante.

 

         Il senatore CASTRO (PdL), premesso l'indubbio valore accademico del professor De Felice, massimo esperto del settore assicurativo, richiama tuttavia l'attenzione della Commissione sul rischio che l'INAIL regredisca a mero istituto assicurativo, perdendo gli altri due core business, rappresentati dal settore della prevenzione e da quello del reinserimento professionale.

La nomina del professor De Felice impone inoltre la necessità di un bilanciamento del ticket Presidente - Direttore generale: attese le caratteristiche dei curricula dell'attuale Direttore generale e del nominando Presidente, si rischia infatti di privare l'Istituto di figure a carattere più marcatamente manageriale. Tale circostanza, unita alla valorizzazione della missione assicurativa dell'INAIL, evoca altresì il sospetto che il Governo stia maturando l'idea di una sua privatizzazione, con ciò confermando la pretermessione degli altri due suoi compiti istituzionali.

 

         Il senatore NEROZZI (PD), nel condividere le valutazioni generali del senatore Castro sul nominando Presidente dell'INAIL, ritiene altresì che l'attuale direttore generale abbia operato con professionalità e trasparenza. Peraltro, la designazione di un tecnico rigoroso sembrerebbe una soluzione di maggiore garanzia, tenuto conto che l'istituto in questi anni difficili è stato una "cassaforte pubblica". Esprime, inoltre, perplessità sull'eventualità di una privatizzazione dell'Istituto, segnalando che metà delle entrate deriverebbero da contributi versati dai lavoratori.

 

Il PRESIDENTE ritiene opportuno non svolgere oggi un dibattito che più propriamente potrà aver luogo una volta trasmessa la richiesta formale di parere da parte del Governo, che dovrebbe pervenire i tempi rapidi.

 

La senatrice Cristina DE LUCA (Per il Terzo Polo:ApI-FLI), aderisce all'invito del Presidente e si associa agli interventi precedenti, chiedendo che il Ministro del lavoro riferisca al riguardo in Commissione in tempi brevi; segnala in proposito che il Commissario straordinario Sassi è stato oggi audito dalla corrispondente Commissione della Camera dei deputati.

 

 

SUL TERMINE EMENDAMENTI AI DISEGNI DI LEGGE NN. 3007 E CONNESSI  

 

     Il PRESIDENTE informa la Commissione che, su proposta della senatrice De Luca, relatrice sui provvedimenti in titolo, il termine per proporre emendamenti è prorogato a giovedì 12 aprile, alle ore 14.

 

            La Commissione prende atto.

 

 

            La seduta termina alle ore 15,30.


 

 

 

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

SUL DISEGNO DI LEGGE N. 3184

 

 

La Commissione Lavoro, previdenza sociale,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 3184, che contiene disposizioni in materia tributaria, con il dichiarato obiettivo di semplificare le norme, facilitando il rapporto tra fisco e contribuente, e di incrementare l'efficacia dell'azione dell'amministrazione finanziaria e fiscale;

osservato che all'articolo 3, in materia di facilitazioni a imprese e contribuenti,  è differita alla data del 1° maggio 2012 la disposizione che prevede il pagamento di stipendi e pensioni di importo superiore a 1.000 euro tramite strumenti di pagamento elettronico bancari o postali e sono disposti limiti in materia di pignorabilità delle somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego;

considerato che al comma 12 dell'articolo 8 vengono integrate le disposizioni in materia di avviso di addebito per la riscossione dei crediti INPS;

esprime, per quanto di competenza, un parere favorevole.