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Legislatura 16ยช - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 027 del 25/06/2008

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione generale.

PEGORER (PD). Il Governo, ignorando i risultati positivi conseguiti nella passata legislatura, smantella l'impianto normativo finalizzato ad incentivare lo sviluppo nel Mezzogiorno, a promuovere l'integrazione sociale e ad assicurare condizioni di sicurezza sul lavoro; in particolare, si stabilisce un regime applicativo più restrittivo per l'utilizzo del credito d'imposta a favore delle aree svantaggiate, riducendo le risorse a disposizione e imponendo agli imprenditori il complesso iter di una procedura autorizzatoria. La scelta di mortificare gli aiuti allo sviluppo del Sud, condizione imprescindibile per la modernizzazione dell'intero Paese, è certamente conseguenza del peso che la Lega ha all'interno della maggioranza nel determinare le linee di politica economica. (Applausi dal Gruppo PD).

FONTANA (PD). Nel provvedimento non vi è traccia del principio di trasparenza che dovrebbe informare l'azione amministrativa per garantire un corretto rapporto tra i cittadini, le imprese e lo Stato. Emerge una forte contraddizione tra le enunciazioni retoriche della maggioranza e le concrete scelte effettuate dal Governo, a cominciare dai criteri previsti per l'individuazione del partner finanziario di Alitalia, proseguendo con la reintroduzione di procedure discrezionali e di oneri burocratici inutili per la concessione del credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate e concludendo con la cancellazione degli obblighi derivanti dalle norme contenute nel decreto Bersani, finalizzate al contrasto all'evasione fiscale e al lavoro nero, all'eliminazione della distorsione della concorrenza e alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, che avevano introdotto il principio della responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore. (Applausi dal Gruppo PD. Congratulazioni).

LANNUTTI (IdV). Nel dibattito svoltosi per l'istituzione della Commissione d'inchiesta sulle morti bianche vi sono stati interventi accorati da parte di tutti i senatori sul tema della sicurezza sul lavoro, ma nei fatti, abrogando le disposizioni sulle modalità operative della responsabilità solidale, si sollevano i soggetti appaltatori e subappaltatori dall'obbligo di comunicare il codice fiscale dei soggetti impiegati nell'esecuzione dell'opera e di attestare il versamento delle relative ritenute fiscali, ripristinando una sostanziale condizione di anomia. Benché in Commissione finanze si sia registrata un'apparente condivisione su alcune delle proposte del Gruppo Italia dei Valori, come quella tesa a mitigare il fenomeno delle stragi del sabato sera impedendo l'ulteriore rinvio delle limitazioni alla guida di auto di grossa cilindrata da parte di neopatentati, la successiva chiusura conferma la tendenza della maggioranza a uniformarsi alle indicazioni del Governo. (Applausi dal Gruppo IdV).

VACCARI (LNP). L'abbandono della procedura automatica di concessione del credito di imposta per le imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate del Paese e la sua subordinazione al rispetto di vincoli procedurali non costituiscono misure vessatorie ma al contrario, disponendo controlli mirati ad una migliore finalizzazione delle risorse, potranno giovare al sistema economico del Sud. Vanno considerate positivamente anche le norme del decreto connesse alla materia di infortuni sul lavoro, che paiono coerenti con l'obiettivo del Governo di inaugurare una politica antinfortunistica basata non più sul formalismo dei controlli amministrativi, ma sul coinvolgimento delle imprese nel raggiungimento di obiettivi condivisi, all'interno di un quadro normativo chiaro e semplificato. Invita infine l'Assemblea a considerare positivamente le proposte emendative della Lega, che predispongono misure in favore dei territori piemontesi colpiti dalle alluvioni del 1994, propongono l'atteso riordino normativo dei diplomi dei cosiddetti paramedici e scongiurano l'immediata soppressione dell'Unione italiana tiro a segno, al fine di consentire il completamento del processo di riordino di tale ente. (Applausi dai Gruppi LNP e PdL).

BUBBICO (PD). Il decreto-legge elimina l'automatismo nella fruizione del credito di imposta da parte delle aziende che investono nel Mezzogiorno: tale meccanismo virtuoso ha consentito di eliminare l'intermediazione politica e burocratica che si frapponeva al godimento dei benefici per le imprese ed è stato giudicato dalla stessa Corte dei conti efficace e trasparente, e dunque di gran lunga migliore rispetto ad altri strumenti di incentivazione presenti nell'ordinamento. Il Governo giustifica questa nefasta modifica con l'esigenza di stabilire con certezza la spesa derivante dalla fruizione del credito; tale giustificazione appare però destituita di fondamento, visto che grazie all'apporto dei fondi comunitari non mancano le risorse per dare copertura alle spese derivanti da una fruizione anche molto diffusa del credito d'imposta. Il provvedimento in esame, dunque, determina così un danno per l'intero sistema economico italiano e non solo per quello meridionale. Il fatto che si sia deciso di non mettere ai voti il provvedimento già nella seduta odierna, come pure sarebbe stato possibile, fa pensare che il Governo stia prendendo tempo per inserire nella legge di conversione qualche ulteriore proposta emendativa attualmente in corso di elaborazione. (Applausi dal Gruppo PD).

GERMONTANI (PdL). Il decreto-legge in esame rappresenta un primo e fondamentale passo in avanti per assicurare una sempre crescente trasparenza nei criteri di allocazione della spesa pubblica e degli incentivi fiscali. Il provvedimento interviene infatti sugli incentivi al sistema delle imprese che investono nelle aree svantaggiate e anche se le risorse stanziate per il 2008 non appaiono del tutto soddisfacenti è evidente il miglioramento delle modalità di accesso al credito, che consente di approntare un più efficace sistema di monitoraggio e di evitare il superamento dei limiti di spesa prefissati. Per combattere il secolare divario tra Nord e Sud del Paese, infatti, non basta focalizzare l'attenzione sulla quantità delle risorse pubbliche stanziate, ma occorre interessarsi alla qualità dei risultati ottenuti, stimolando il sistema economico meridionale, anche attraverso l'introduzione del cosiddetto federalismo fiscale e la valorizzazione di importanti soggetti privati come le fondazioni bancarie e le banche popolari. Sono da apprezzare inoltre anche le disposizioni di proroga di termini tributari, che tengono conto delle specifiche richieste avanzate dagli operatori della fiscalità a seguito delle modifiche normative apportate nella scorsa legislatura e le misure volte a consentire una costante erogazione dei rimborsi fiscali arretrati e ad accelerare l'erogazione dei rimborsi correnti, attraverso una corretta ripartizione delle risorse finanziarie disponibili. (Applausi dal Gruppo PdL).

 

PRESIDENTE. Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo il seguito della discussione generale è rinviato alle sedute che si terranno dall'8 al 10 luglio.