Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo - Verso il settore vitivinicolo europeo sostenibile (n. 9)
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento e rinvio)
Riprende l’esame sospeso nella seduta del 15 marzo scorso.
Il senatore MASSA (Ulivo) rileva che la proposta di riforma del settore vitivinicolo europeo, presentata dalla Commissione, non garantisce un rafforzamento del settore stesso. Rileva, infatti, che le misure volte alla estirpazione dei vigneti, ad esempio, rischiano di alimentare fenomeni di delocalizzazione della produzione. Si sofferma, quindi, sulla necessità di coinvolgere anche altri Paesi, a livello comunitario, per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole e i prodotti con indicazione geografica tipica. Richiamata, inoltre, l’importanza dei vitigni autoctoni, che garantiscono elevati standard qualitativi, conclude ritenendo che l’importanza del settore vitivinicolo non possa essere trascurata dalla riforma proposta dalla Commissione europea.
Interviene brevemente la senatrice NARDINI (RC-SE), manifestando l’opportunità che, sull’atto comunitario in esame, vengano auditi dalla Commissione i parlamentari europei membri della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Il presidente CUSUMANO informa che sono in corso dei contatti per procedere all’audizione dei parlamentari membri della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.