IN SEDE CONSULTIVA
(1293) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Riprende l’esame sospeso nella seduta del 7 febbraio scorso.
Il presidente CUSUMANO dichiara aperto il dibattito.
La senatrice DE PETRIS (IU-Verdi-Com) dichiara di condividere le considerazioni del senatore Marcora nel corso della relazione svolta e ravvisa la necessità di prevedere, in sede di formulazione del parere, alcune osservazioni sull’esigenza di fissare al 1° luglio 2007 il termine, già previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146, per l’entrata in vigore del divieto di pratiche di allevamento che prevedano l’ingozzamento forzato di anatre e oche, in considerazione del fatto che tale pratica risulta molto diffusa in Italia, pur non riguardando un prodotto tradizionale. Richiama, inoltre, la necessità di fissare, rispettivamente al 31 dicembre 2007 e al 1° gennaio 2009, i termini, già previsti dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146, per l’allargamento delle gabbie e l’obbligo di passaggio a terra nell’allevamento dei visoni da pelliccia. Conclude, esprimendo preoccupazione per il rischio che nel disegno di legge in esame venga prevista la proroga di termini in relazione a dei casi che non prevedono reali situazioni di emergenza.
Il senatore BOSONE (Aut), richiamando le considerazioni svolte dal senatore Marcora nel corso della relazione svolta, dichiara di condividere la necessità di prevedere una proroga per l’adeguamento degli statuti dei consorzi agrari sui quali è opportuno avviare una riflessione relativamente alla loro funzione strategica. In relazione alle osservazioni avanzate dalla senatrice De Petris, concorda sulla necessità di prevedere una proroga dei termini previsti dal decreto legislativo n. 146 del 2001, auspicando che le misure previste per gli animali da pelliccia siano le stesse che vengono già applicate, nel settore della medicina, per gli animali in laboratorio.
Interviene, quindi, la senatrice NARDINI (RC-SE), richiamando il dibattito svolto sul provvedimento in esame nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati e giudicando positivamente le osservazioni avanzate dal Comitato per la legislazione. Conclude dichiarando di condividere le richieste avanzate dalla senatrice De Petris e soffermandosi sulla necessità che il disegno di legge in esame contenga solamente una serie di proroghe di termini.
La senatrice PIGNEDOLI (Ulivo) rileva che l’esame, in sede consultiva, del disegno di legge n. 1293, costituisce un’occasione per affrontare anche il tema dei consorzi agrari, che stanno attraversando una fase di evoluzione e le problematiche relative al settore avicolo, con particolare riguardo alla carne congelata, ritenendo che la questione del benessere animale meriti ulteriori, successivi approfondimenti. Concorda infine con le considerazioni svolte dalla senatrice De Petris.
Il presidente CUSUMANO dichiara chiuso il dibattito.
Interviene, quindi, in sede di replica, il relatore MARCORA (Ulivo) che, soffermandosi sul sistema di indennizzo diretto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 2006, ricorda che in base a tale normativa il proprietario del singolo veicolo sarà risarcito dal proprio assicuratore. Osserva pertanto che nella proposta di parere – che preannuncia favorevole – si dovrà richiamare l’attenzione della Commissione di merito sulla necessità di applicare, a partire dal 1° febbraio 2008, tale normativa alle macchine agricole, in considerazione del fatto che questi veicoli, in relazione alle loro caratteristiche dimensionali, non subiscono generalmente dei danni rilevanti ma sono invece causa esse stesse di danni per altri veicoli coinvolti.
Si sofferma quindi sulla necessità di prevedere una proroga per dare la possibilità ai consorzi agrari di adeguare gli statuti alle disposizioni del codice civile, in considerazione delle problematiche legate sia alle modalità che alle maggioranze richieste per le deliberazioni assembleari volte alle modifiche statutarie. Richiama, inoltre, la necessità di estendere per l’anno 2007 agli imprenditori ittici il regime speciale IVA previsto per gli imprenditori agricoli, in considerazione del superamento degli ostacoli comunitari per l’applicazione di tale regime.
Dà quindi lettura della proposta di parere favorevole, con osservazioni (pubblicata in allegato al resoconto della seduta odierna), in cui si tiene conto anche delle osservazioni avanzate dalla senatrice De Petris, ravvisando però la necessità di fissare al 30 giugno 2008, anziché al 31 dicembre 2007, i termini già previsti dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146.
Interviene, quindi, il sottosegretario MONGIELLO, dichiarando di condividere pienamente le considerazioni svolte dal relatore Marcora.
Il senatore SCARPA BONAZZA BUORA (FI) chiede una breve sospensione dei lavori per consentire ai membri della Commissione di esaminare la documentazione predisposta dal relatore Marcora in relazione al disegno di legge n. 1293.
Dopo un intervento del relatore MARCORA (Ulivo) che concorda sulla richiesta avanzata dal senatore Scarpa Bonazza Buora, il presidente CUSUMANO sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle ore 15,45, è ripresa alle ore 15,55.
Interviene quindi la senatrice DE PETRIS (IU-Verdi-Com) che dichiara di accettare l’osservazione relativa alla proroga del termine, già previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146.
Il senatore DE ANGELIS (AN) preannuncia un voto di astensione, anche a nome dei senatori dell’opposizione sulla proposta di parere formulata dal relatore.
Dopo che il presidente CUSUMANO ha verificato la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto della seduta odierna.
Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2007 (n. 7)
Progetto di programma di 18 mesi delle presidenze tedesca, portoghese e slovena (n. 8)
(Pareri alla 14a Commissione. Esame congiunto e rinvio)
Riprende l’esame congiunto sospeso nella seduta del 7 febbraio scorso.
Il presidente CUSUMANO interviene sui documenti comunitari in esame, richiamando l’attenzione della Commissione sull’importanza, in particolare, dei programmi in materia di pesca e di sviluppo rurale, in merito ai quali è prevista l’adozione di 80 programmi nel corso dell’anno e il completamento dei piani strategici nazionali già previsti. A questi profili si aggiungono le questioni relative alla corretta attuazione della riforma della Politica agricola comune e le prospettive di riforma del settore vitivinicolo europeo e del comparto ortofrutticolo.
In relazione alla riforma della PAC, operata nel 2003, richiama la necessità di procedere ad un monitoraggio del processo di attuazione che consenta di comprendere a pieno gli effetti di tale riforma sul comparto primario anche in considerazione dei nuovi meccanismi di disciplina dei finanziamenti e delle risorse a disposizione del bilancio agricolo comunitario.
Ritiene pertanto che l’importanza di tali tematiche richieda costante attenzione da parte della Commissione, anche in considerazione delle rilevanti implicazioni per le produzioni nazionali della proposta di riforma sul tappeto relativamente alle OCM del settore vitivinicolo europeo e alla proposta di regolamento del settore ortofrutta. Per queste ragioni, rileva che, su sua richiesta, sono stati assegnati, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, i documenti relativi sia alla riforma dell’OCM vitivinicola (già iscritta all’ordine del giorno della seduta odierna) che ortofrutticola.
Ritiene che, attraverso l’esame di tali documenti da parte della Commissione, sarà possibile svolgere un approfondimento su queste tematiche, di assoluto rilievo per il comparto.
Richiama, infatti, l’attenzione della Commissione sul fatto che la riforma del settore vitivinicolo europeo prevede, nella formulazione della Commissione, quattro distinte ipotesi di riforma del comparto e che la proposta di regolamento del settore ortofrutticolo, elaborata anche sulla base dei risultati ottenuti dagli studi di impatto, persegue alcuni obiettivi quali il miglioramento della competitività e l’orientamento al mercato del settore ortofrutticolo europeo, anche al fine di gestire delle situazioni di crisi che sempre più spesso, negli ultimi anni, hanno caratterizzato questo settore.
Conclude rilevando che tale strumento consentirà inoltre alla Commissione di essere maggiormente coinvolta nella fase ascendente del processo normativo comunitario.
Il senatore SCARPA BONAZZA BUORA (FI) interviene brevemente ringraziando il presidente Cusumano per l’intervento svolto e per i contenuti da lui richiamati in relazione alla Politica agricola comune, la cui riforma del 2003 ha avuto delle ripercussioni rilevanti per il comparto primario.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.