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Legislatura 17ª - Dossier n. 395 4 Sez. II

Analisi delle spese finali per Missioni

Il disegno di legge di bilancio 2017-2019 conferma l’articolazione in 34 missioni della struttura contabile (invariato dal 2008), ma presenta rilevanti modifiche sul piano dei programmi rispetto alla legge di bilancio per il 2016. Sono stati infatti individuati 17 nuovi programmi, mentre ne sono stati soppressi 24, con una diminuzione da 182 a 175 unità di voto.

Inoltre, molti dei programmi già presenti nella legge di bilancio per il 2016, pur mantenendo la stessa denominazione, hanno mutato di contenuto in seguito al riordino delle spese trasversalmente sostenute da ogni ministero e della più chiara evidenziazione delle principali filiere di intervento perseguite nell’ambito di ciascun programma, raggruppate nelle azioni(21) .

La tabella che segue mostra l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie delle missioni iscritte nel bilancio per il 2017 sia a legislazione vigente (BLV) che integrato (AC 4127-bis e AS 2611) a raffronto con gli stanziamenti previsti nel bilancio assestato 2016.

Tabella 10 - Spesa per missioni, confronto tra BLV 2017, Bilancio integrato 2017 (AC 4127-bis e AS 2611) e assestamento 2016

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2016

Diff ass 2016/BLV 2017

2017

ASS. riclassificato*

BLV

A.C. 4127-bis

A.S. 2611

Bilancio integrato

Eff.
Sez II

Eff.
Sez I

Bilancio integrato

1 - Organi costituzionali

2.743

-476

2.267

2.371

59

45

2.371

2 – Amm.ne gen.le territorio

571

0

571

571

0

0

571

3 – Relazioni autonomie territoriali

115.957

1.809

117.766

116.998

129

-946

116.948

4 - L'Italia in Europa e nel mondo

26.298

-621

25.677

26.078

172

234

26.083

5 - Difesa e sicurezza del territorio

20.297

-1.688

18.609

19.824

1.095

121

19.825

6 – Giustizia

8.172

48

8.220

8.207

-13

0

8.207

7 - Ordine pubblico e sicurezza

10.742

-476

10.266

10.247

-21

8

10.253

8 – Soccorso civile

5.088

-456

4.632

4.827

-4

210

4.838

9 - Agricoltura e pesca

937

-105

832

826

1

10

843

10 – Energia e fonti energetiche

242

-16

226

226

0

0

226

11 - Competitività e sviluppo imprese

19.760

-19

19.741

19.956

46

195

19.982

12 – Regolazione dei mercati

35

-19

16

16

0

0

16

13 – Diritto alla mobilità

11.067

540

11.607

11.225

-383

25

11.249

14 – Infrastrutture pubbliche e logistica

5.873

-795

5.078

5.106

8

20

5.106

15 - Comunicazioni

611

86

697

744

48

-4,2

741

16 - Commercio internazionale

220

-59

161

270

109,5

1

272

17 - Ricerca ed innovazione

2.700

41

2.741

2.767

3

18

2.761

18 - Sviluppo sostenibile

1.448

-233

1.215

1.212

-3

3

1.215

19 - Casa e assetto urbanistico

466

-217

249

249

0

7

256

20 - Tutela della salute

1.020

15

1.035

2.029

-6

1.000

2.029

21 - Tutela beni culturali

2.030

-358

1.672

1.956

284

12

1.968

22 - Istruzione scolastica

45.598

-390

45.208

45.875

365

333

45.906

23 – Istruzione universitaria

7.859

-88

7.771

7.910

5

160

7.936

24 - Diritti sociali e famiglia

30.995

649

31.644

32.351

89

639

32.371

25 – Politiche previdenziali

91.518

1.528

93.046

93.729

-440

1.180

93.786

26 – Politiche per il lavoro

14.135

-4.564

9.571

9.845

-64

433

9.939

27 – Immigrazione

2.356

508

2.864

3.184

320

0

3.184

28 - Sviluppo e riequilibrio territoriale

2.754

85

2.839

3.489

650

0

3.489

29 – Politiche econ.fin. e di bilancio

88.793

-2.063

86.730

86.547

-185

87

86.632

30 - Giovani e sport

807

-34

773

786

13

1

787

31 – Turismo

46

0

46

46

0

0

46

32 – Servizi generali amministrativi

2.687

-31

2.656

2.542

-123

10

2.543

33 - Fondi da ripartire

8.584

156

8.740

12.657

3.115

393

12.247

34- Debito pubblico

288.838

37.634

326.472

326.420

-52

0

326.420

SPESE COMPLESSIVE

821.247

30.391

851.638

861.091

5.217

4.193

861.047

* In questa tabella per consentire una maggiore confrontabilità tra le previsioni a legislazione vigente del nuovo triennio e quella del 2016 è stata effettuata una riclassificazione riconducendo le singole unità gestionali del bilancio (i capitoli/piani gestionali) dell’esercizio finanziario 2016 alla classificazione per missioni e programmi adottata nel Disegno di Legge di bilancio 2017-2019.

Fonte: ddl di bilancio 2017-2019 (A.C. 4127 – Tomo I, pag. 16) ed elaborazioni su dati RGS

In termini di composizione del bilancio si evidenzia come la sola missione “Debito pubblico” assorba quasi il 40% della spesa statale.

Al netto di tale missione, i 3/4 della spesa complessiva dello Stato, calcolata al netto della missione “debito pubblico”, è allocata su 6 missioni, in ordine decrescente "3 – Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali", "25 – Politiche previdenziali", "29 – Politiche economico-finanziarie e di bilancio", "22 - Istruzione scolastica", "24 - Diritti sociali e famiglia" e "4 - L'Italia in Europa e nel mondo".

Il grafico che segue mostra l’incidenza percentuale degli stanziamenti per missione nel disegno di legge di bilancio integrato per il 2017 (AS 2611).

Figura 1 - Incidenza percentuale degli stanziamenti per Missione – Bilancio integrato 2017*

* Non è stata considerata la Missione Debito pubblico.

Nella voce “Altre missioni” sono raggruppate le Missioni che presentano un’incidenza percentuale rispetto al totale della spesa inferiore al 2%.

Fonte: elaborazione su dati RGS


21) In appendice alla relazione illustrativa (pagg. 102-121, A.C. 4127, Tomo I) sono illustrati nel dettaglio tramite uno schema per ciascuno stato di previsione i cambiamenti rispetto alla legge di bilancio 2016, con l’indicazione della ricollocazione delle risorse finanziarie tra programmi di spesa del 2016 e del 2017.

Confronto tra legislazione vigente 2017 e assestato 2016

Tra le missioni che rilevano una significativa diminuzione degli stanziamenti di competenza a legislazione vigente nel 2017 rispetto alle previsioni del 2016 si segnalano:

  • missione 1 “Organi costituzionali” (-500 milioni sono dovuti al venir meno delle risorse allocate solo per l’anno 2016 per il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia attuato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri);
  • missione 5 “Difesa e sicurezza del territorio” (-1,7 miliardi derivanti soprattutto da interventi che hanno ricevuto risorse per un solo anno, come la partecipazione italiana alle missioni internazionali, o erano temporanei e limitati all’anno 2016, come gli interventi straordinari per la difesa e la sicurezza nazionale in relazione alla minaccia terroristica, per la prevenzione e il contrasto alla criminalità, nonché il bonus di 80 euro per le forze dell’ordine);
  • missione 14 “Infrastrutture pubbliche e logistica” (- 796 milioni).

I programmi maggiormente interessati dai decrementi sono il 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture, nell’ambito del quale vengono rimodulate nel tempo risorse per l’edilizia sanitaria e il 14.10 “Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità”, per effetto della conclusione di uno degli interventi di finanziamento per la realizzazione del sistema MO.S.E. di Venezia;

  • missione 21 “Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici”, che presenta una diminuzione di circa il 17 per cento, interamente dovuta al programma 21.15 “Tutela del patrimonio culturale”. Si tratta, in particolare, delle risorse destinate alla “carta giovani” (-290 milioni) e al due per mille dell’IRPEF a favore di associazioni culturali (-100 milioni), entrambi interventi limitati al 2016;
  • missione 26 “Politiche per il lavoro”, un decremento rispetto alle previsioni assestate (-4 miliardi) si registra nel programma 26.6 “Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione” e riguarda in particolare la riduzione dello stanziamento per gli oneri relativi ai trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria e connessi trattamenti di fine rapporto.
  • missione 29 “Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica” (nel programma 29.4 “Regolamentazione e vigilanza sul settore finanziario” si ha una diminuzione rispetto alle previsioni assestate di 2,5 miliardi per il fatto che lo stanziamento previsto dalla legge di stabilità 2016 per garantire finanziamenti ponte al Fondo di risoluzione unico per il settore bancario nel caso di insufficienza di risorse dello stesso era previsto per un solo anno).

Le missioni interessate da un significativo aumento degli stanziamenti di competenza a legislazione vigente nel 2017 sono le seguenti:

  • missione 3 “Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali” (-1,8 miliardi dovuti alla rideterminazione del profilo pluriennale del fabbisogno del fondo sanitario nazionale come previsto con la legge di stabilità 2016 e dall’incremento del fondo di solidarietà comunale. Gli aumenti sono parzialmente compensati dalla riduzione dei trasferimenti correnti alle Regioni, in particolare: viene meno il contributo di 1,9 miliardi in favore delle regioni a statuto ordinario finalizzato alla riduzione del proprio debito, previsto solo per l’anno 2016);
  • missione 13 “Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto” (per stanziamenti destinati a Ferrovie dello Stato Spa per la realizzazione di un programma di investimenti per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie);
  • missione 27 “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti” (per le maggiori risorse stanziate per il funzionamento delle commissioni per il riconoscimento del diritto di asilo e per l’accoglienza dei migranti).

Effetti delle Sezioni I e II AS 2611 sulle missioni del bilancio integrato

Come si evince dalla tabella, gli stanziamenti del bilancio integrato per il 2017 si ottengono applicando alle previsioni a legislazione vigente gli effetti derivanti dalle disposizioni normative della Sezione I e dai rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni della Sezione II.

Per il 2017, gli effetti della manovra sulle spese complessive ammontano a circa 9,4 miliardi di euro, attribuibili per 4,2 miliardi agli effetti finanziari dell’articolato della Sezione I, e per 5,2 miliardi alla Sezione II del disegno di legge di bilancio.

Le missioni su cui insistono gli effetti di maggiore rilievo sono:

  • missione 3 “Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali”, con +129 milioni da Sezione II e -946 milioni da Sezione I (dovuti in prevalenza alla riduzione del programma 3.6 “Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria” nello stato di previsione del MEF);
  • missione 4: “L’Italia in Europa e nel mondo”, con un +172 milioni da Sezione II (sullo stato di previsione del MEF il programma 4.10 “Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE” risulta rifinanziato di 50 milioni, e il programma 4.11 “Politica economica e finanziaria in ambito internazionale” di 137 milioni) e un +234 da Sezione I (di cui 200 sul programma 4.8 “Italiani nel mondo e politiche migratorie” e 20 sul programma 4.9 “Promozione del sistema Paese” sullo stato di previsione del MAECI);
  • missione 5 “Difesa e sicurezza del territorio”, con 1,1 miliardi di rifinanziamento da Sezione II (di cui 900 milioni sul programma 5.8 “Missioni internazionali” nello stato di previsione del MEF) e +121 da Sezione I (rinvenibili, nello stato di previsione del Ministero della difesa, sui programmi 5.2 “Approntamento e impiego delle forze terrestri”, che aumenta di 86 milioni, e 5.6 “Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari”, che aumenta di 33, 5 milioni per effetto della prima sezione);
  • missione 8 “Soccorso civile”, con +210 milioni da Sezione I sul capitolo 8.4 “Interventi per pubbliche calamità” dello stato di previsione del MEF;
  • missione 11 “Competitività e sviluppo delle imprese”, con +46 milioni da Sezione II (dovuti al rifinanziamento del programma 11.5 “Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo” sullo stato di previsione del MISE) e +195 milioni da Sezione I (di cui 148 attribuibili al programma 11.7 “Incentivazione del sistema produttivo” sempre sullo stato di previsione del MISE);
  • missione 13 “Diritto alla mobilità”, con -383 milioni da Sezione II (di cui un definanziamento di 375 milioni nello stato di previsione del MEF sul programma 13.8 “Sostegno allo sviluppo del trasporto”) e + 25 da Sezione I;
  • missione 20 “Tutela della salute”, con un miliardo derivante dalla Sezione I sul programma 20.3 “Programmazione del SSN per l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza” dello stato di previsione del Ministero della salute;
  • missione 21 “Tutela dei beni culturali”, con un rifinanziamento di 284 milioni da Sezione II sul programma 21.15 “Tutela del patrimonio culturale” dello stato di previsione del MIBACT;
  • missione 22 “Istruzione scolastica”, con + 365 milioni da Sezione II (di cui 290 milioni di rifinanziamento al programma 22.1 “programmazione e coordinamento dell’istruzione scolastica” e 70 milioni al programma 22.17 “Istruzione del primo ciclo” sullo stato di previsione del MIUR) e + 333 milioni da Sezione I (di cui si segnalano 140 sul programma 22.1 “programmazione e coordinamento dell’istruzione scolastica”, 37 milioni sul programma 22.9 “Istituzioni scolastiche non statali”, 79 milioni sul programma 22.17 “Istruzione del primo ciclo” e 51 milioni sul programma 22.18 “Istruzione del secondo ciclo” nello stato di previsione del MIUR) ;
  • missione 24 “Diritti sociali e famiglia”, con + 639 milioni da Sezione I, in prevalenza rinvenibili sul programma 24.12 “Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva” dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • missione 25 “Politiche previdenziali”, con -440 milioni da Sezione II (corrispondenti al definanziamento sul programma 25.3”previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali” dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ) e +1.180 da Sezione I (di cui oltre un miliardo sempre sul programma 25.3 ”previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali” dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali);
  • missione 26 “Politiche per il lavoro”, con +433 milioni da Sezione I sul programma 26.6 “Politiche passive del lavoro e incentivi all’occupazione” dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e -64 dalla sezione II;
  • missione 27 “Immigrazione”, con un rifinanziamento di 320 milioni da Sezione II sul programma 27.2 “Flussi migratori, interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporti con le confessioni religiose” dello stato di previsione del ministero dell’interno;
  • missione 28 “Sviluppo e riequilibrio territoriale”, con un rifinanziamento di 650 milioni in Sezione II sul programma 28.4 “Sostegno alle politiche nazionali e comunitarie rivolte a promuovere la crescita ed il superamento degli squilibri socio-economici territoriali” nello stato di previsione del MEF.