Sulla scomparsa di Franco Frattini

Discorso pronunciato nell'Aula del Senato

(Il Presidente e l'Assemblea si levano in piedi). Gentili senatori, come sapete, lo scorso 24 dicembre è morto Franco Frattini.
È stato un grande uomo al servizio dello Stato. Lo ha dimostrato sin da giovanissimo, nei tanti ruoli tecnici che ha ricoperto con passione, dedizione e professionalità. È stato avvocato di Stato, magistrato amministrativo, consigliere di Stato, segretario generale della Presidenza del Consiglio e presidente del Consiglio di Stato, ruolo quest'ultimo che ha ricoperto fino all'ultimo, con la solita autorevolezza, e che ha confermato con quel rigoroso senso delle istituzioni con cui ha sempre assolto ai tanti prestigiosi incarichi politici che gli sono stati affidati.

Come molti di voi sanno, è stato deputato, Ministro della funzione pubblica, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, Ministro degli affari esteri, Commissario europeo. Da Ministro della difesa, ho avuto l'onore di sedere con lui nel Consiglio dei ministri e di apprezzarne personalmente le capacità, la dedizione e il tratto di umanità che lo hanno sempre contraddistinto. La passione per la politica andava in Franco Frattini a braccetto con il profondo senso dello Stato, come dimostrano i tanti attestati di stima, anche internazionali, ricevuti da tutti gli schieramenti politici nell'arco della sua intensa attività. Oltre alle sue indubbie doti giuridiche, diplomatiche e culturali, Franco Frattini ha lasciato in tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo il ricordo della sua personalità e della sua capacità.

La sua scomparsa - e ve lo dice uno che ha potuto sviluppare un'amicizia nei suoi confronti - lascia un grande vuoto. Anche per questa ragione, nel ricordarlo con commozione e con l'affetto di sempre, rivolgo il mio più caloroso sentimento di cordoglio ai familiari e chiedo all'Assemblea di voler osservare un minuto di silenzio. (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio). (Applausi).

Dal resoconto stenografico della seduta n. 29 del 18 gennaio 2023 »