La Mostra su Galileo presso la Biblioteca del Senato
Eventi
La Mostra su Galileo presso la Biblioteca del Senato
In occasione del seminario sul programma di navigazione satellitare "Galileo", tenutosi il 21 e il 22 maggio a Palazzo della Minerva, la Biblioteca del Senato ha ospitato, dal 21 al 26 maggio, un'esposizione dedicata ai primi passi della scienza moderna, Galileo e la Longitudine, organizzata in collaborazione con il Museo di storia della scienza di Firenze.
L'esposizione ha presentato, in modo essenziale, alcune opere di Galileo Galilei (1564-1642) nei due ambiti dello studio del moto dei gravi e delle scoperte astronomiche in particolar modo legate alla determinazione della longitudine. Proponendo edizioni originali di scritti galileiani accanto a strumenti scientifici e di misurazione, la mostra ha voluto testimoniare infatti l'attenzione dello scienziato non solo per gli aspetti teorici ma anche per la loro applicazione pratica, consentita dalla maggiore precisione e oggettivitĂ raggiunta grazie alla sperimentazione extra corporea.
Tra i volumi esposti segnaliamo in particolare una delle prime edizioni di scritti galileiani, una copia del Sidereus Nuncius, e il famoso Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, messo all'Indice nel 1633, che difende la teoria copernicana e critica la cultura aristotelica del tempo. Tra gli strumenti di sperimentazione e misurazione ricordiamo invece una calamita armata, a testimoniare l'interesse per gli aspetti problematici dei fenomeni naturali e, in particolare, per il magnetismo; un telescopio con micrometro, trasformato per la prima volta da Galileo in strumento di precisione; il Tellurium, modello meccanico a ingranaggio che mostra i principali fenomeni legati ai moti relativi di Terra, Luna e Sole; un misuratore di tempo regolato dalle oscillazioni isocrone di un pendolo e infine il cosiddetto "giovilabio", che permette di determinare la longitudine prevedendo le posizioni apparenti dei satelliti di Giove.