Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02197
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Atto n. 3-02197
Pubblicato il 15 ottobre 2025, nella seduta n. 354
SIGISMONDI, MALAN, ROSA, DE PRIAMO, FAROLFI, PETRUCCI, TUBETTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
grazie alla sua posizione geografica centrale nel Mediterraneo, l’Italia ha storicamente svolto un ruolo chiave nei collegamenti tra continenti, soprattutto tra Europa, Asia e Africa, ed il sistema portuale nazionale rappresenta un patrimonio di fondamentale importanza per la competitività produttiva, logistica ed economica nazionale;
i porti costituiscono snodi strategici del commercio marittimo attraverso il quale passa la maggior parte dell'import-export italiano, sono fondamentali per il turismo, sia crocieristico sia da diporto, cruciali per i rifornimenti e le esportazioni di petrolio e altri prodotti energetici, oltreché essenziali per la sicurezza nazionale;
considerato che:
risulta agli interroganti che sia intenzione del Governo procedere ad una riforma organica del modello di governance dei porti per rafforzare la competitività del sistema Italia, attrarre investimenti, semplificare le procedure e rendere gli scali più efficienti e moderni abbandonando le politiche del passato in cui la gestione del settore portuale è stata oggetto di interventi frammentari o dettati da emergenze e approcci ideologici;
il Ministro in indirizzo ha dichiarato di voler arrivare, entro l’inizio dell’anno prossimo, a una riforma del settore che porti ad una regia unica per gli investimenti nelle autorità portuali, affinché i singoli porti non siano lasciati da soli nell’affrontare i grandi spedizionieri mondiali;
il decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2025, n. 105, ha già introdotto misure urgenti per l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, creando un ponte normativo verso la riforma organica;
il 17 settembre 2025, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si è svolta una riunione con i presidenti e i commissari straordinari delle Autorità di sistema portuale al fine di individuare soluzioni condivise,
si chiede di sapere quali siano i principi ispiratori e gli obiettivi strategici della futura riforma del sistema portuale e quale ne sia lo stato di avanzamento.