Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01510
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Atto n. 3-01510
Pubblicato il 27 novembre 2024, nella seduta n. 246
MARTELLA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
nella serata del 25 novembre 2024 si è registrata a Marghera, nel comune di Venezia, una rissa che ha coinvolto una decina di persone e nel corso della colluttazione una persona di 40 anni ha riportato ferite mortali;
come riferito da fonti giornalistiche, lo scontro sarebbe maturato nell’ambiente degli “scatolettisti”, ovvero quegli imbonitori di strada che, collocandosi sulle calli e sui ponti veneziani, tentano di carpire la buona fede dei passanti proponendo loro il "gioco delle tre scatolette";
in questa zona, proprio a ridosso del centro di Mestre, si è spostata una parte rilevante di microcriminalità legata allo spaccio che gravitava anche su via Piave, in prossimità della stazione ferroviaria;
per tali ragioni è molto cresciuta la preoccupazione tra i cittadini residenti che di sera, dopo una certa ora, preferiscono non uscire dalle abitazioni al fine di tutelare la propria incolumità;
il 20 settembre si era verificato un altro grave episodio, con l’uccisione di Giacomo Gobbato, morto a Mestre nel tentativo di soccorrere una donna aggredita in strada;
a riprova della crescente insofferenza della cittadinanza, il 28 settembre, si è tenuta un'imponente e partecipata manifestazione di protesta civica a Mestre per chiedere maggiore sicurezza. Ciononostante, le istanze della manifestazione sono rimaste inevase e senza riscontro alcuno;
appare, pertanto, di tutta evidenza come, per quanto encomiabile, l’operato delle forze dell’ordine non basti a garantire alla cittadinanza un adeguato livello di sicurezza in ambito urbano. Al fine di ristabilire l’ordine e il decoro urbano, occorre implementare una visione d’insieme per la città di Venezia, che coordini gli sforzi dei vari enti territoriali allo scopo unico di sottrarre alla violenza e al malaffare le zone più marginali della città,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per garantire la sicurezza dei cittadini anche mediante una maggiore presenza di presidi territoriali delle forze di pubblica sicurezza;
se non ritenga, altresì, opportuno attivare un tavolo istituzionale permanente per la sicurezza, che veda il coinvolgimento anche del tessuto sociale per il ripristino della legalità e per scongiurare il ripetersi di drammatici episodi.