Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01353

Atto n. 3-01353

Pubblicato il 18 settembre 2024, nella seduta n. 221
Svolto question time il 19 settembre 2024 nella seduta n. 222 dell'Assemblea

MURELLI, ROMEO - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

nelle città dell’Emilia-Romagna si registrano quasi quotidianamente episodi di violenza nei confronti dei cittadini e delle attività commerciali, che stanno rendendo le città invivibili per i residenti e poco attraenti per i turisti, per il diffuso senso di pericolosità e paura che si respira;

le città e le piazze emiliane, da sempre luogo di socialità e spesso teatro di eventi culturali, si sono infatti trasformate, principalmente la notte, in luoghi in cui si sviluppano delinquenza e violenza dando luogo ad una vera e propria emergenza sociale;

i capoluoghi di provincia, ma anche le città più piccole del territorio emiliano, sono purtroppo coinvolte regolarmente in furti, rapine, risse, con interi quartieri in mano alla microcriminalità, in cui si percepisce un livello di insicurezza altissimo, tanto da inibire i cittadini ad uscire e da costringere gli esercenti a chiudere i locali senza adeguata assistenza;

la diffusione incontrollata dello spaccio di droga ha raggiunto livelli allarmanti: è un fenomeno criminale che si svolge in pieno giorno, nelle vie adiacenti alle stazioni ferroviarie ma anche in zone frequentate regolarmente da ragazzi e famiglie, addirittura davanti alle scuole;

è fondamentale puntare sulla sicurezza urbana, intesa come pieno godimento degli spazi comuni e come riqualificazione delle aree contraddistinte da degrado e illegalità diffusa, principalmente quelle limitrofe ai parchi e alle stazioni, che sembrano essere diventati dormitori per tossicodipendenti e sbandati, anche prevedendo l’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine;

l’azione politica deve essere incisiva e gli interventi devono mirare, da una parte, a ristabilire l’ordine dove si è radicata la criminalità, e, dall’altra, a prevenire la degenerazione dei fenomeni illegali. Solo con azioni mirate e congiunte si può lavorare per migliorare la qualità di vita dei cittadini, che passa anche attraverso l’innalzamento del livello di sicurezza percepito,

si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo stia mettendo in atto per rafforzare i sistemi di prevenzione e controllo del territorio emiliano, al fine di arginare il grave problema di sicurezza che la regione sta vivendo e che sta causando ripercussioni preoccupanti sulla qualità di vita dei cittadini, nonché sulle attività commerciali e turistiche.