Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00462
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Atto n. 3-00462
Pubblicato il 24 maggio 2023, nella seduta n. 71
RONZULLI, DAMIANI, FAZZONE, GASPARRI, LOTITO, OCCHIUTO, PAROLI, ROSSO, SILVESTRO, TERNULLO, ZANETTIN - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
l’alluvione che ha colpito nelle settimane dal 2 al 17 maggio diverse province dell’Emilia-Romagna ha provocato vittime tra la popolazione ed enormi danni al territorio, colpendo il cuore agricolo e industriale della Romagna, composto da migliaia di piccole e medie imprese, che hanno subito ingenti danni alle strutture e la paralisi delle attività produttive;
la Regione Emilia-Romagna e le associazioni di impresa, delle professioni, degli istituti bancari, del terzo settore e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta, che dettaglia le esigenze del territorio per far fronte all’emergenza e gettare le premesse per una rapida ripartenza delle attività produttive;
nella dichiarazione figura la richiesta di approntare immediatamente un piano di ristori economici e lo stanziamento di risorse adeguate da destinare, oltre che alle famiglie, alle imprese colpite dagli eventi calamitosi. Tra le richieste avanzate vi è la concessione di contributi a favore delle attività produttive aventi sede o unità produttive nei comuni interessati dagli eventi calamitosi che abbiano subito grave pregiudizio economico derivante da danni a impianti, beni mobili, produzioni, scorte, mancati raccolti, e da danni derivanti da mancato ricavo dovuto alla sospensione o alla forte riduzione dell’attività;
l’Emilia-Romagna è tra le regioni più dinamiche dal punto di vista delle attività produttive e della proiezione internazionale delle proprie imprese, collocandosi nel 2022 al secondo posto (dopo la Lombardia) nella classifica delle regioni italiane per contributo all’export, con 84,1 miliardi di euro di esportazioni, pari al 13,5 per cento del totale delle esportazioni italiane;
le province maggiormente colpite (Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Ferrara) sono caratterizzate dalla presenza di decine di migliaia di imprese, spesso espressione di eccellenza a livello mondiale, soprattutto nei comparti agroalimentare e manifatturiero, con una spiccata proiezione internazionale. Esse hanno contribuito nel 2022 con 36,5 miliardi di euro di esportazioni al successo del made in Italy nel mondo. Questi territori ospitano inoltre importanti poli fieristici, che sono un punto di riferimento per le imprese del territorio, ma anche una vetrina internazionale di primissimo ordine per l’Italia,
si chiede di sapere quali misure intenda adottare il Governo per sostenere le attività delle imprese esportatrici delle aree colpite dall’alluvione per assicurare la loro rapida ripartenza.