Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00210
Azioni disponibili
Atto n. 3-00210 con carattere d'urgenza
Pubblicato il 14 febbraio 2023, nella seduta n. 37
VERINI - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
nel 2022 si sono tolti la vita in carcere 84 detenuti, cifra pari a un suicidio ogni cinque giorni, ovvero un detenuto ogni 670. Venti volte in più di quanto avviene nel mondo libero. Il 29 gennaio si è tolto la vita un detenuto nel carcere "Vocabolo Sabbione" a Terni;
secondo il rapporto dell'associazione "Antigone", in Italia, nel 39 per cento delle celle il parametro minimo dei 3 metri quadrati di superficie calpestabile non è rispettato, nel 44 per cento dei casi i servizi sanitari in cella non sono dotati di acqua calda, nel 56 per cento non ci sono le docce, nel 10 per cento non funziona il riscaldamento ed in sei istituti il WC non è in un ambiente separato da una porta dal resto della cella;
le carceri umbre scontano tutte le criticità e le emergenze del sistema penitenziario nazionale, in particolar modo per la carenza di organico nei diversi comparti, per il sovraffollamento, nonché per la mancanza di personale sia medico che infermieristico;
in Umbria risultano essere sempre più frequenti episodi di violenza e di aggressione tra detenuti e tra questi ultimi e il personale della polizia penitenziaria. L'ultimo episodio si è registrato nel carcere di Perugia, dove due agenti della polizia penitenziaria sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie anche quale conseguenza di un trauma cranico. Aggressioni analoghe si sono riscontrate negli ultimi giorni anche nelle carceri di Spoleto e Terni, comportando ferite e lesioni gravi a diversi agenti;
nel territorio regionale non è presente alcuna Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza da destinare alla popolazione carceraria affetta da disturbi psichici, il sistema carcerario italiano non è dotato di un efficiente servizio psichiatrico con specialisti medici all'interno di ogni struttura penitenziaria a fronte dell'elevato numero di detenuti che presentano disturbi psichici: a Terni sono 150 su una popolazione carceraria di 550. Oltre 100 a Perugia, su un totale di 420, e a Orvieto, dove peraltro la Guardia medica è attiva solo fino alle 20, sono 15 su 100,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia al corrente della drammatica situazione in cui versano le carceri umbre, anche per la grave carenza di personale, e quali misure urgenti intenda intraprendere al fine di risolvere le numerose criticità, evitando così che gli episodi di violenza possano allargarsi, compromettendo ulteriormente la sicurezza della popolazione penitenziaria.