Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05519
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Atto n. 4-05519
Pubblicato il 25 maggio 2021, nella seduta n. 330
CALANDRINI - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
l'ufficio del Giudice di Pace di Latina versa in condizioni di grave difficoltà, come reso noto dalla lettera scritta dal commissario straordinario dell'Ordine degli avvocati di Latina, diretta al Presidente del Tribunale e diffusa dalla stampa locale;
se l'applicazione del protocollo d'intesa sottoscritto in data 15 luglio 2020 ha apportato un beneficio all'organizzazione del presidio, in quanto ha ridotto gli accessi nella cancelleria civile, consentendo anche una più rapida acquisizione degli atti giudiziari, il contemporaneo venir meno di tre unità all'interno dello stesso ha di fatto azzerato il personale addetto alla medesima, impedendo allo stesso il regolare funzionamento;
al momento risultano addetti alle cancellerie penale e civile due sole unità di personale, un dirigente e una funzionaria e pur risultando che costoro esercitino le proprie funzioni in maniera encomiabile con orari estenuanti, che si aggirerebbero ben oltre le 12 ore giornaliere, è impensabile che un ufficio, che dovrebbe evadere circa 15.000 procedimenti all'anno, possa essere gestito da due sole persone;
allo stato attuale risulterebbero esservi oltre 300 decreti ingiuntivi e 150 sentenze da pubblicare e l'accumulo è di certo destinato ad aumentare, in considerazione dei numerosi provvedimenti che stanno depositando i GOT applicati;
è di tutta evidenza che a breve si perverrà alla paralisi dell'ufficio, essendo a rischio anche la predisposizione dei ruoli di udienza;
a parere dell'interrogante in un momento così drammatico per l'Italia e per la classe forense, è indispensabile scongiurare detta grave perdita,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda adottare provvedimenti urgenti tesi a garantire il funzionamento delle cancellerie di tutti gli uffici giudiziari di Latina e ad assegnare congrua dotazione di personale alle stesse, al fine dell'idoneo espletamento del servizio dei suddetti fondamentali presidii della giustizia.