Legislatura 18ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02310
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Atto n. 3-02310
Pubblicato il 3 marzo 2021, nella seduta n. 302
DE CARLO, CIRIANI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -
Premesso che:
il regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, ha disciplinato i requisiti generali del sistema dell'etichettatura alimentare, fissando le caratteristiche generali relative all'informazione sugli alimenti e alle responsabilità degli operatori del settore alimentare e stabilendo altresì l'elenco delle indicazioni obbligatorie;
tra le varie tipologie di etichettatura alimentare sperimentate e sviluppate all'interno dell'Unione europea, il "Nutri-score", sviluppato da un centro di ricerca francese e riconosciuto dal Governo francese, è quello intorno al quale si è incentrato in misura importante il recente dibattito politico-economico ed internazionale negli ultimi mesi;
al riguardo, in data 12 febbraio 2020 è stata approvata alla Camera dei deputati, all'unanimità, una mozione (1-00319) d'iniziativa del Gruppo parlamentare Fratelli d'Italia;
la mozione, evidenziando i rilevanti dubbi sia di carattere scientifico che di ordine economico inerenti a tale sistema, impegnava il Governo: 1) ad adoperarsi vigorosamente in sede europea mediante l'attivazione di tutti gli strumenti utili a contrastare l'ipotesi di adozione del Nutri-score o del sistema "a semaforo", quale sistema di etichettatura uniforme suscettibile di veicolare messaggi nutrizionali distorsivi e potenzialmente penalizzanti e dannosi per l'economia nazionale; 2) ad adottare iniziative per preservare e tutelare il settore alimentare italiano e le eccellenze del made in Italy da possibili effetti distorsivi sulla concorrenza e sulla leale competizione economica internazionale di politiche europee e interne al mercato comune sviluppate sulla base di iniziative di singoli Governi di altri Stati membri e connotate da non trascurabili elementi di ostilità e aggressività, come nel caso del Nutri-score o di quello a semaforo;
il medesimo atto indentificava altresì ulteriori indicazioni volte a conciliare l'esigenza di un sistema di etichettatura comune con la tutela delle specificità agroalimentari tipiche del made in Italy;
per quanto riguarda l'etichettatura d'origine, Stella Kyriakides, commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha recentemente affermato in una conferenza stampa: "Provvederemo ad inserire delle informazioni obbligatorie sull'etichetta entro due anni (...) per la nostra strategia è fondamentale ciò che riguarda l'informazione ai cittadini e ai consumatori e l'etichettatura fa parte di questa transizione verso la sostenibilità ed un sistema di alimenti più sani: dobbiamo responsabilizzare i cittadini affinché possano effettuare delle scelte»;
nella sua strategia "Farm to fork" ("Dal campo alla tavola") pubblicata a maggio, l'Esecutivo comunitario ha chiarito l'intenzione di proporre entro fine 2022 un'etichettatura nutrizionale armonizzata e obbligatoria a livello europeo da posizionare sulla parte anteriore della confezione dei prodotti;
entro marzo 2022, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) fornirà alla Commissione europea un parere scientifico sull'etichettatura nutrizionale sul fronte della confezione, fornendo così ulteriori spunti ed elementi nell'ambito del dibattito sul Nutri-score;
come rende noto l'Agenzia, però, il mandato non prevede di sviluppare un modello per la definizione di profili nutrizionali né consulenza sui modelli già in uso. Il parere verterà, invece, su sostanze nutritive importanti per la salute pubblica delle popolazioni europee, compresi componenti non nutrienti degli alimenti (ad esempio calorie e fibre), gruppi di alimenti che rivestono un ruolo importante nelle diete delle popolazioni europee e relativi sottogruppi, criteri per orientare la scelta di sostanze nutritive e altri componenti non nutrienti degli alimenti onde stabilire profili nutrizionali;
il 12 febbraio 2021 le autorità competenti di 7 Paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera) hanno annunciato l'avvio di un meccanismo di coordinamento internazionale, per facilitare il ricorso all'etichettatura nutrizionale Nutri-score, avvalendosi di una cabina di regia e di un comitato scientifico, che, tra l'altro, si è già riunito il 25 gennaio,
si chiede di sapere quali iniziative e quali strategie il Ministro in indirizzo ritenga di poter adottare in sede europea, soprattutto alla luce dell'orientamento nazionale espressamente delineato con voto unanime di una Camera del Parlamento italiano, al fine di ostacolare iniziative multilaterali idonee a penalizzare l'economia nazionale italiana.