Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01384
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Atto n. 3-01384
Pubblicato il 12 febbraio 2020, nella seduta n. 190
CALANDRINI , CIRIANI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
risulta persistente, sia pure con recenti e parziali evoluzioni, l'annosa problematica che investe la viabilità della tratta autostradale della A14 tra il sud delle Marche e l'Abruzzo, causata dai restringimenti di carreggiata disposti da Autostrade per l'Italia lungo 10 viadotti;
questi restringimenti sono la conseguenza del sequestro, disposto dal giudice per le indagini preliminari di Avellino, delle barriere new jersey, in seguito all'incidente avvenuto nel 2013 che coinvolse un autobus sulla A16, causando 30 morti e 10 feriti;
le importanti interruzioni della viabilità nella tratta interessata, che generano regolarmente code chilometriche di autoveicoli e conseguenti disagi per gli automobilisti, sono già state oggetto di precedenti interlocuzioni interistituzionali, sia in sede parlamentare che su impulso della Regione Abruzzo;
il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha più volte sollecitato la convocazione di un tavolo istituzionale per affrontare in maniera approfondita la questione relativa al corridoio adriatico, a cominciare dal destino dell'autostrada e della strada statale 16 e alla rete ferroviaria, anch'essa soggetta a importanti limitazioni che ne determinano una generale inefficienza;
la recente parziale riapertura del tratto autostradale del viadotto "Cerrano" non può essere considerata risolutiva, in considerazione delle persistenti interruzioni di viabilità che continuano a generare disagi per gli automobilisti e per la regolarità dei collegamenti tra i territori interessati;
a tutto ciò si aggiunge la questione relativa agli alti costi di pedaggio che gli utenti devono continuare a sostenere, ed è necessario e opportuno addivenire ad una soluzione che comporti una loro riduzione generalizzata, almeno fintanto che il tratto autostradale non tornerà ad essere adeguatamente percorribile;
la grave situazione interessa non soltanto le regioni Abruzzo e Marche, ma investe tutto il corridoio adriatico e più in generale il sistema di collegamento infrastrutturale del Paese,
si chiede di sapere quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per garantire la messa in sicurezza e il potenziamento dell'autostrada A14, con la costruzione di una terza corsia necessaria per garantire la piena fruibilità del corridoio adriatico nel tratto tra Abruzzo e Puglia, per ridurre i pedaggi autostradali, almeno fino alla riapertura definitiva del tratto interessato, e quali iniziative ritenga di mettere in atto per potenziare la rete ferroviaria sulla dorsale adriatica.