Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00395
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Atto n. 3-00395
Pubblicato il 21 novembre 2018, nella seduta n. 61
BERGESIO - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
la riforma della geografia giudiziaria ha previsto la soppressione del Tribunale di Alba ed il suo accorpamento al più piccolo Tribunale di Asti: tutto ciò, senza tenere in alcun conto il fatto che quello albese risultava, secondo gli stessi dati ministeriali, fra i più grandi tribunali del Piemonte, ed aveva raggiunto altissimi livelli di efficienza;
è noto, infatti, che il Tribunale di Alba rappresentava il quarto tribunale del distretto della Corte d'appello di Torino (comprendente ben due regioni: Piemonte e Valle d'Aosta), per bacino di utenza e per numero di affari trattati, tra i 17 tribunali del distretto;
l'accorpamento del Tribunale di Alba, sito in provincia di Cuneo e contiguo al circondario del tribunale di Cuneo, a quello di Asti, in altra provincia, contraddice la previsione legislativa, secondo cui la ridefinizione dei circondari di tribunale doveva avvenire preferibilmente nell'ambito della stessa provincia, tenuto conto anche del fatto che nella provincia di Cuneo (terza per ampiezza territoriale in Italia) sono stati soppressi tre dei quattro tribunali esistenti e quello di Cuneo, unico rimasto, è ora travolto da un eccessivo sovraccarico;
occorre rammentare che la provincia di Cuneo è la terza provincia più estesa d'Italia, con una superficie di 6.903 chilometri quadrati, con 250 comuni presenti. Fonti ministeriali hanno individuato quale criterio, per il mantenimento del Tribunale, un territorio di almeno 2.000 chilometri quadrati. Nella provincia di Cuneo si potrebbero pertanto mantenere addirittura tre tribunali;
in provincia di Cuneo vi sono 592.303 abitanti e la media degli abitanti che ogni tribunale dovrebbe servire (individuata dal gruppo di studio del Ministero della giustizia) è di 363.769 abitanti;
il circondario del Tribunale di Alba comprende alcune zone extra provincia, come Carmagnola (29.140 abitanti), Poirino (10.245 abitanti), Pralormo (1.939 abitanti);
come più volte lamentato dagli ordini forensi e dalle autorità civili del territorio, l'accorpamento del Tribunale di Alba a parere dell'interrogante assurdo ad uno di dimensioni inferiori, reca grave nocumento alle attività economiche di un territorio ricco di iniziative e fra i più prosperi ed innovativi del Paese e si sottolinea, ancora una volta, che tale errore di programmazione esigerebbe tempestivo rimedio;
inoltre, ad Alba, vi è una casa circondariale con oltre 200 detenuti e risulta evidente che i costi di trasferimento di tali detenuti presso il Tribunale di Asti piuttosto che in quello di Alba sarebbero nettamente maggiori;
vi è il comando compagnia dei Carabinieri, da cui dipende il nucleo radio mobile e vi hanno sede imprese di valenza nazionale ed internazionale, prima fra tutte la Ferrero SpA, ma anche Miroglio SpA, Mondo SpA. Numerosissime poi sono le aziende vinicole, che esportano in tutto il mondo,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non reputi necessario adoperarsi per la riapertura del Tribunale di Alba, al fine di garantire una migliore operatività e un miglior servizio della giustizia in quel territorio;
quali siano le previsioni per i tempi di sgombero e le eventuali nuove destinazioni di uso delle strutture dei tribunali che non saranno più riaperti o finalizzati al loro precedente utilizzo.