Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00099
Azioni disponibili
Atto n. 3-00099 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 17 luglio 2018, nella seduta n. 22
COMINCINI , MALPEZZI , SUDANO , VERDUCCI , MISIANI , VALENTE - Al Ministro della difesa. -
Premesso che:
il Ministro in indirizzo è docente dell'università "Link Campus", presso la quale è stata responsabile dei progetti speciali e vice direttore del coordinamento dei master in intelligence e sicurezza, ed è stata ricercatrice in materia di sicurezza e difesa presso il Centro militare di studi strategici di Roma;
come riportato da diversi organi di stampa quali il quotidiano "la Repubblica" del 1° giugno 2018, "il Fatto Quotidiano" e l'"Huffington Post" del 2 giugno, presso l'ateneo è stata creata la società consortile "Sudgest Aid Scarl", presieduta dal medesimo Ministro, che gestisce progetti di cooperazione internazionale;
come evidenziato dai citati organi di stampa, diverse e numerose risulterebbero essere le iniziative della Sudgest Aid: tra commesse del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e di altri organismi internazionali, il sito della società cita 20 contratti per oltre 8 milioni di euro. Tra le attività finanziate a Sudgest ci sono corsi per il settore petrolifero riservati agli italiani d'Argentina; 1.800.000 euro per formare la pubblica amministrazione a Nassiriya; 1.350.000 per "uno strategic planning sul Distretto culturale mediterraneo", 257.000 euro per migliorare i servizi delle comunità libanesi; un progetto da 1.249.000 euro per la tracciabilità dei richiedenti asilo nello Yemen; uno da 2.675.000 euro in Perù per aumentare la redditività nel settore della carne; uno da 1.500.000 euro in Tunisia per promuovere le piccole imprese del Sahara. Infine, un programma per rendere più indipendente la magistratura egiziana;
secondo quanto riportato, tra i contratti stipulati dal consorzio spicca quello assegnato dal Ministero degli affari esteri nel 2012 per un ammontare pari a 500.000 euro al fine di "incoraggiare il disarmo dei combattenti libici", la cui esecuzione è stata affidata a Gianpiero Spinelli, noto alle cronache per aver arruolato i 4 italiani rapiti in Iraq, vicenda segnata dall'uccisione di Fabrizio Quattrocchi nell'aprile 2004, nonché a sua volta docente nei medesimi corsi del Ministro presso la Link Campus university;
come rivelato dal quotidiano "la Repubblica", già nel marzo 2018, Spinelli avrebbe riferito di essere stato ingaggiato dalla Sudgest al fine di recuperare i missili terra-aria sottratti dagli arsenali del colonnello Gheddafi e segnalati dai nostri servizi segreti; pertanto, secondo quanto rivelato dallo stesso Spinelli, una questione di estrema delicatezza legata alla sicurezza nazionale risulterebbe essere stata appaltata a dei contractor privati. Successivamente, a fronte della pericolosità della situazione libica, Spinelli avrebbe concordato una modifica del piano, impegnandosi nell'addestramento di 134 ex miliziani cui affidare la protezione delle zone archeologiche. Il sopraggiungere della guerra civile ha comportato, infine, il fallimento anche della seconda operazione condotta per conto della Sudgest Aid Scarl,
si chiede di sapere:
se i fatti riportati corrispondano al vero;
se il Ministro in indirizzo non ritenga doveroso chiarire con la massima sollecitudine i suoi reali rapporti con la citata società consortile Sudgest Aid Scarl da lei presieduta, nonché se abbia, in occasione della nomina a Ministro, prontamente lasciato ogni incarico nei diversi progetti della Link Campus university legati a forze armate, forze dell'ordine e organismi multinazionali operanti nel settore della sicurezza.