Parità di genere nei Consigli regionali: ddl incardinato in 1a Commissione
La Commissione Affari costituzionali ha incardinato mercoledì 15 aprile, con la relazione della senatrice Bernini, il ddl n. 1556, recante disposizioni volte a garantire la parità della rappresentanza di genere nei consigli regionali.
"La presenza femminile nelle istituzioni - si legge nella relazione al ddl - rappresenta il raggiungimento di una democrazia pienamente compiuta, garantisce la rottura di vecchi sistemi di potere che hanno favorito lo sviluppo di reti clientelari e, non ultimo, risponde alla crisi di rappresentanza che la classe politica di questo Paese si è trovata a vivere negli ultimi anni. La democrazia paritaria è, allora, una questione di civiltà giuridica; le donne non sono una quota da proteggere o una categoria di interessi, sono socie fondatrici al 50 per cento del genere umano. Da questa premessa parte la richiesta fattasi sempre più pressante negli ultimi anni di abbandono di politiche e linguaggi legati alle cosiddette «quote» e, sulla scia di questa elaborazione, si inserisce il presente disegno di legge".
Inoltre, si legge nella relazione: "La democrazia paritaria non configura alcuna concessione, alcun regalo o tutela. Essa è la presa d'atto, frutto di un'epocale rivoluzione culturale e politica, che il popolo sovrano è fatto di uomini e donne e, per questo, non è una nozione neutra, indistinta. Proprio quella nozione neutra ha consentito, anche nella storia repubblicana, di considerare «normale» che la rappresentanza fosse monopolizzata dagli uomini e che la presenza delle donne fosse un'anomalia, un'eccezione da giustificare con meriti altrettanto eccezionali. Questa visione, diffusa ancora oggi, è l'eredità di un lungo passato che non vuole passare, nel quale la politica era per definizione cosa esclusivamente di uomini e alle donne era vietata".
Dieta mediterranea: audizione in Ufficio di Presidenza 9a Commissione
La Commissione Agricoltura, in Ufficio di Presidenza, ha svolto alcune audizioni nell'ambito dell'esame dei ddl nn. 313 e 926, sulla dieta mediterranea.
Martedì 14 aprile, sono intervenuti i rappresentanti del Centro studi per la dieta mediterranea "Angelo Vassallo" di Pollica.
I rappresentanti dell'Istituto agronomico mediterraneo di Bari sono stati auditi mercoledì 15.
Commissione nazionale diritti umani: avviato esame in 1a Commissione
Mercoledì 15 aprile, con la relazione del sen. Mazzoni, la Commissione Affari costituzionali ha avviato l'esame del ddl n. 865, sull'istituzione della Commissione nazionale diritti umani.
Nel testo della relazione al provvedimento si legge: "L'Italia ha una consolidata tradizione nella tutela dei diritti umani, ha promosso e fatto proprie le più importanti convenzioni internazionali per la tutela dei diritti umani, ha posto a fondamento della propria Costituzione il rispetto dei diritti umani e della dignità della persona e, anche recentemente, ha svolto un ruolo importante nella battaglia contro la pena di morte e per l'istituzione della Corte penale internazionale; però è fra quei Paesi che ancora non hanno un organismo appositamente dedicato a questo scopo".
In particolare, i compiti principali della Commissione - si legge ancora nella relazione - riguardano quattro grandi aree di attività: sensibilizzazione, vigilanza, proposta e rapporti istituzionali. Tra essi si segnalano quelli di promuovere la cultura dei diritti umani, in particolare mediante le istituzioni scolastiche, presso le singole amministrazioni e le categorie professionali; curare il monitoraggio del rispetto dei diritti umani in Italia nonché l'attuazione delle convenzioni e degli accordi internazionali ratificati dall'Italia in materia; formulare pareri, raccomandazioni e proposte al Governo su tutte le questioni concernenti i diritti umani; collaborare per lo scambio di esperienze e la migliore diffusione di buone prassi con gli organismi internazionali preposti alla tutela dei diritti umani, come sopra ricordato; valutare le segnalazioni in materia di violazioni o limitazioni di diritti umani, provenienti dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano, ai fini del successivo inoltro agli uffici competenti della pubblica amministrazione, qualora non sia già stata adita l'autorità giudiziaria; promuovere gli opportuni contatti con le autorità, le istituzioni e gli organismi pubblici, quali i difensori civici, cui la legge attribuisce, a livello centrale o locale, specifiche competenze in relazione alla tutela dei diritti umani.
Audizione in Commissione Moro
La Commissione d'inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro, mercoledì 15 aprile, ha svolto l'audizione dell'onorevole Claudio Martelli.
Antiterrorismo e missioni: votata fiducia in Aula
Il Senato, nella seduta antimeridiana del 15 aprile, ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il provvedimento di conversione del decreto-legge n. 7, contenente misure urgenti antiterrorismo e proroga di missioni internazionali (A.S. 1854), nel testo già approvato dalla Camera: 161 senatori hanno votato sì, 108 no ed uno si è astenuto.
Nella seduta antimeridiana del 14 aprile i relatori, senatrice Ginetti, senatori Maran e Vattuone, avevano riferito sul provvedimento, che si compone di 21 articoli, ripartiti in cinque capi.
Come si legge dal comunicato di seduta, la senatrice Ginetti ha riferito sugli articoli volti a rafforzare la normativa penale in materia di terrorismo internazionale. L'articolo 1 prevede la pena della reclusione da cinque a otto anni per il delitto di arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale e inserisce, nel codice penale, un nuovo delitto - organizzazione di trasferimenti per finalità di terrorismo - punito con la reclusione da cinque a otto anni. L'articolo 2 introduce misure per il contrasto alle attività di proselitismo attraverso internet dei cosiddetti "foreign fighters". E' introdotta un'aggravante speciale per il reato di istigazione a commettere i reati contro la personalità interna e internazionale dello Stato e per l'apologia di reato.
Il sen. Maran, nel riferire sulle disposizioni più attinenti alla politica estera - si legge ancora nel comunicato di seduta - ha rilevato che il provvedimento conferma l'approccio multilateralista dell'Italia, che si connota per lo sforzo volto a coniugare la dimensione militare con quella civile. Gli articoli 11, 12 e 13 confermano l'autorizzazione di spesa, sino al 30 settembre 2015, per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, che sono raggruppate sulla base di criteri geografici: Europa (Georgia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Cipro e Mediterraneo), Asia (Afghanistan, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Libano e anche una proroga dell'impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi), Africa (Libia, Mali, Corno d'Africa, Repubblica Centrafricana). Il personale militare impegnato all'estero diminuisce, passando da 4207 a 3650 unità.
Il sen. Vattuone, come si legge nel comunicato di seduta, si è soffermato sulle disposizioni di maggiore interesse per la difesa. L'articolo 5 proroga fino al 30 giugno 2015 il Piano di impiego operativo sull'utilizzo di un contingente militare per il controllo del territorio, incrementandolo di milleottocento uomini a fini di prevenzione del terrorismo. Un ulteriore contingente militare di seicento unità garantirà i servizi di sicurezza del sito "Expo 2015".
Le pregiudiziali di costituzionalità avanzate dalla senatrice Stefani e dai sen. De Cristofaro e Malan sono state respinte.
Dossier del Servizio studi »
Nota di lettura del Servizio del bilancio»
Attività di assicurazione e riassicurazione: concluso esame dlgs in 10a Commissione
La Commissione Industria, mercoledì 15 aprile, ha espresso parere favorevole con condizioni e osservazioni sull'A.G. n. 146, schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/138/CE in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Solvibilità II).
Sistema bancario italiano: audizioni in 6a Commissione
La Commissione Finanze ha portato avanti l'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea.
Martedì 14 aprile sono stati auditi i rappresentanti di Banca Sistema.
Mercoledì 15, sono intervenuti rappresentanti dell'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA-ACRI.
Ratifiche approvate in Aula
L'Assemblea, mercoledì 15 aprile, ha approvato alcune Ratifiche di Accordi internazionali.
Nella seduta antimeridiana, via libera di Palazzo Madama per i ddl:
- n. 1791 (nel testo proposto dalle Commissioni riunite 2a e 3a), recante ratifica ed esecuzione degli Emendamenti alla Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari, che torna alla Camera;
- n. 1335, recante ratifica ed esecuzione dell'accordi di libero scambio tra l'Unione europea e i suoi Stati membri da una parte, e la Repubblica di Corea dall'altra. Il provvedimento passa all'altro ramo del Parlamento;
- n. 1625, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo fra il Governo della repubblica italiana e il Governo della Repubblica argentina riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo. Il testo è stato approvato in via definitiva.
Nella seduta pomeridiana, sono stati licenziati i ddl:
- n. 1598, Accordo Italia-Cile sull'autorizzazione all'esercizio di attività lavorative dei familiari a carico del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e rappresentanze consolari. Il testo passa a Montecitorio;
- n. 1649, Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico; il provvedimento è stato approvato in via definitiva.
Audizione in Copasir
Il Copasir, mercoledì 15 aprile, ha ascoltato il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio del Sette.
Audizione in Commissione Antimafia
Mercoledì 15 aprile in Commissione Antimafia si è svolta l'audizione dell'on. Gianni Alemanno, già sindaco di Roma.
Audizione direttore Agenzia per l'Italia digitale in Commissione Anagrafe tributaria
La Commissione Anagrafe tributaria, mercoledì 15 aprile, ha proseguito l'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria; potenzialità e criticità del sistema nel contrasto all'evasione fiscale, con l'audizione del direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale, Alessandra Poggiani.
Audizione Marco Pannella in Commissione Diritti umani
In Commissione Diritti umani mercoledì 15 aprile, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, si è svolta l'audizione di Marco Pannella, sul diritto alla conoscenza.
Audizione in Comitato Schengen
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui flussi migratori in Europa attraverso l'Italia, nella prospettiva della riforma del sistema europeo comune d'asilo e della revisione dei modelli di accoglienza, il Comitato Schengen, mercoledì 15 aprile, ha svolto l'audizione del sindaco di Como, Mario Lucini.
Struttura per missioni e programmi: documento del Servizio del bilancio
Dopo una iniziale fase di sperimentazione avviata nel 2008, la struttura del bilancio per missioni e programmi è stata introdotta nella legislazione contabile con la legge n. 196 del 2009 (Legge di contabilità e finanza pubblica) che ha formalizzato, nel quadro di una più complessiva rivisitazione del processo di costruzione delle previsioni finanziarie ed economiche, il nuovo sistema di classificazione del bilancio dello Stato con la finalità di rafforzare la lettura degli stanziamenti di bilancio nell'ottica delle politiche pubbliche. Il Servizio del bilancio presenta la struttura per missioni e programmi del bilancio dello Stato per il triennio 2015-2017, nel documento n. 20 della serie "Elementi di documentazione".
Convegno "Il territorio come destino: un percorso italiano di sviluppo" in Sala Atti parlamentari
La Sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, mercoledì 15 aprile, ha ospitato il convegno "Il territorio come destino: un percorso italiano di sviluppo", promosso da Secondo Scanavino, Presidente Confederazione Italiana Agricoltori.