Audizione del Ministro Sacconi sul "Libro bianco"
Mercoledì 21 gennaio si è svolta, in Commissione Sanità, l'audizione del Ministro Sacconi sugli sviluppi conseguenti alla consultazione pubblica sul "Libro verde sul futuro del modello sociale" in materia di sanità e sulla predisposizione del "Libro bianco".
Intesa con Unione delle chiese cristiane avventiste
Con la relazione introduttiva del Relatore Lucio Malan (PdL), la Commissione Affari Costituzionali ha avviato l'esame del ddl 1106 "Modifica alla legge 22 novembre 1988, n. 516, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione Italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione".
Il Presidente si è riservato di acquisire il consenso dei gruppi non presenti ai fini della richiesta di trasferimento in sede deliberante.
Decreto "anti-crisi" in Commissione
Ratifica Accordi internazionali
La Commissione Esteri, con la relazione del senatore Sergio Divina (LNP), in sede referente ha avviato l'esame del ddl 1302 ("Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Federazione russa sulla cooperazione nella lotta alla criminalità, fatto a Roma il 5 novembre 2003").
Decreto 207/2008 su proroga termini in 1a Commissione
Mercoledì 21 gennaio è stato rinviato in Commissione Affari costituzionali il seguito dell'esame del decreto-legge n.207 del 2008 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (ddl 1305). Relatore del provvedimento è il sen. Malan. E' scaduto alle ore 12 di mercoledi 21 gennaio il termine per la presentazione di emendamenti.
Il Presidente avverte che l'esame degli emendamenti potrà iniziare martedi della prossima settimana, previo scrutinio di ammissibilità degli stessi da parte della Presidenza.
Comitato Schengen: audizioni in materia di immigrazione
Il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione oggi, mercoledì 21 gennaio ha svolto le audizioni di rappresentanti della Caritas italiana e della Fondazione Migrantes nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle nuove politiche europee in materia di immigrazione.
Commissione di inchiesta sui rifiuti: ddl al vaglio della 13a Commissione
La Commissione Ambiente ha avviato, con la relazione del senatore Pasquale Nessa, l'esame del ddl 1269, approvato dalla Camera, che propone l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, alla stregua di quanto è stato fatto in precedenti legislature.
Abrogazione equipollenza diploma laurea scienze motorie al diploma laurea in fisioterapia
La Commissione Istruzione ha discusso in sede deliberante il ddl 572, recante l'equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia, già trattato in sede referente. Su proposta del Presidente, la Commissione ha dato per acquisite le fasi procedurali già svolte, ivi compresa l'acquisizione dei pareri, in sede referente. La Commissione, previo assenso del relatore Bevilacqua e del sottosegretario Pizza ha poi convenuto di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 12 di venerdì 23 gennaio.
Delega al Governo in materia di federalismo fiscale
Nella seduta antimeridiana di ieri il sen. Azzollini ha riferito in Aula sul disegno di legge n. 1117 sul federalismo fiscale, collegato alla manovra finanziaria, nel testo risultante dall'esame nelle Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze riunite e con la proposta di assorbimento degli altri due disegni di legge collegati (316 e 1253). E' stata respinta la questione pregiudiziale sollevata dal sen. D'Alia. La discussione è proseguita nella seduta pomeridiana.
Sono stati presentati circa 400 emendamenti, che potrebbero essere esaminati probabilmente già da oggi.
Sì unanime della 4a Commissione al ddl sull'arruolamento dei congiunti di appartenenti alle Forze armate vittime del dovere
«Il 13 febbraio scorso, nella Valle di Uzbeen, in Afghanistan, a seguito di un attacco compiuto ai danni di un convoglio del contingente militare italiano, perdeva la vita il sottotenente Giovanni Pezzulo. L'episodio suscitò particolare emozione nell'opinione pubblica, anche a causa delle parole pronunciate dalla giovane figlia del caduto, la diciottenne Giusy, che nel ricordare come il padre fosse "orgoglioso di far parte di un esercito che lavora per ricostruire, per portare pace ed aiuto", dichiarò, con profonda dignità e sentito amor patrio, di voler intraprendere la carriera militare per portare a compimento il sogno del genitore scomparso. Purtroppo, però, ad oggi, il desiderio di Giusy Pezzulo è rimasto tale: e ciò in quanto la sua statura, inferiore rispetto al metro e sessantuno richiesto dalla legge per le donne, la esclude dall'applicazione dell'articolo 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82, che disciplina l'ammissione nelle Forze armate dei congiunti dei militari deceduti o divenuti permanentemente inabili nell'espletamento del proprio servizio».
Così la relazione che accompagna il disegno di legge 1202 illustra i fatti che hanno dato origine all'iniziativa dei senatori, appartenenti a diversi Gruppi parlamentari, che hanno presentato il testo del ddl, approvato ieri all'unanimità in sede deliberante dalla Commissione Difesa. E' «giusto e doveroso - si legge ancora nella relazione - un intervento del Parlamento, che, attraverso la modifica dei parametri richiesti per l'arruolamento dei congiunti delle vittime del dovere, onora la memoria ed il sacrificio di quanti hanno perso la vita servendo la Patria».
Il ddl, di cui è primo firmatario il Presidente della Commissione Difesa, senatore Cantoni, passa ora all'esame della Camera.
Progressi in materia di libertà, sicurezza e giustizia: dossier del Servizio Affari europei e internazionali
In occasione della riunione organizzata dal Parlamento europeo e dal Parlamento ceco sul tema "Progressi in materia di libertà, sicurezza e giustizia", che si è tenuta a Bruxelles il 19-20 gennaio 2009, l'Ufficio dei rapporti con le istituzioni dell'Unione europea, del Servizio Affari internazionali del Senato, ha predisposto, sulla base del programma dell'incontro, una raccolta di documentazione che comprende, per la maggior parte, i documenti provenienti dalle istituzioni europee. Il lavoro è in linea tra i Dossier di documentazione.
La riunione era articolata intorno a 4 sessioni di lavoro più una di apertura e una conclusiva: la prima sessione prevedeva un "dibattito orientativo sul futuro del programma pluriennale relativo allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia", la seconda verteva sul tema della "cittadinanza europea e libertà di circolazione dei cittadini e dei loro familiari", la terza riguardava gli "aspetti critici della proposta sulla revisione del regolamento 1049/2001 sull'accesso pubblico ai documenti UE" e infine la quarta sessione era dedicata al tema della "trasparenza del processo decisionale UE".
Dinamica dei prezzi petroliferi: nuove audizioni in 10a Commissione
La Commissione Industria, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi petroliferi, ha svolto martedì 20 gennaio l'audizione di rappresentanti delle società Edison, Sorgenia, Eni e mercoledì 21 l'audizione dell'Amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti.
Intesa con Tavola valdese
Con la relazione introduttiva del Relatore Stefano Ceccanti (PD), la Commissione Affari Costituzionali, in sede referente ha avviato l'esame del ddl 1107 "Modifica della legge 5 ottobre 1993, n. 409, di approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e la Tavola valdese, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione".
Il Presidente si è riservato di acquisire il consenso dei gruppi non presenti ai fini della richiesta di trasferimento in sede deliberante.
Minori stranieri non accompagnati: audizioni in Commissione Infanzia
La Commissione parlamentare per l'infanzia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui minori stranieri non accompagnati, ha svolto le seguenti audizioni:
- martedì 20 gennaio ha ascoltato Francesco Scoma, Assessore della regione Sicilia con delega alla famiglia, le politiche sociali e autonomie locali;
- mercoledì 21 ha ascoltato i rappresentanti dell'Associazione Telefono azzurro.
Commissione diritti umani: audizione Presidente UNICEF
La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, mercoledì 21 gennaio ha svolto il seguito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale con l'audizione di Vincenzo Spadafora, presidente di UNICEF-Italia.
Vigilanza Rai: la Giunta per il Regolamento convocata domani
E' stata anticipata a oggi alle ore 9 la nuova seduta della Giunta per il Regolamento, che nella seduta del 13 gennaio aveva rinviato al 22 il seguito del dibattito sulla questione relativa all'ipotesi di revoca del senatore Villari, Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Vigilanza Rai: nota dei Presidenti delle Camere
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, preso atto dell'esito infruttuoso di tutti i tentativi posti in essere per giungere a una soluzione politica della vicenda, hanno sottoposto oggi alle due Giunte per il Regolamento la situazione, straordinaria ed eccezionale, determinatasi nella Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, a seguito delle dimissioni di 37 dei 40 componenti e della dichiarazione dei Capigruppo di non voler procedere alla designazione di altri parlamentari in sostituzione dei dimissionari, Commissione che pertanto si trova nella evidente impossibilità di svolgere le rilevanti funzioni che l'ordinamento le assegna.
Le Giunte hanno deliberato due pareri di analogo contenuto, con i quali riconoscono esclusivamente ai Presidenti delle Camere, d'intesa fra loro, al fine di garantire le condizioni di funzionamento della Commissione di vigilanza, il potere di procedere al rinnovo integrale di tale organo, da esercitare tempestivamente, attraverso la revoca di tutti i suoi componenti, la nomina dei nuovi membri e la ricostituzione della Commissione stessa.
Ciò stante la accertata, permanente e irreversibile impossibilità della Commissione stessa - titolare di competenze essenziali nell'ordinamento e di una funzione di garanzia costituzionalmente fondata e riconosciuta dalla giurisprudenza della Corte costituzionale - di svolgere le proprie funzioni. I Presidenti delle Camere procederanno quindi ai conseguenti adempimenti.
Vigilanza Rai: nota dei Presidenti delle Camere
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, preso atto dell'esito infruttuoso di tutti i tentativi posti in essere per giungere a una soluzione politica della vicenda, hanno sottoposto oggi alle due Giunte per il Regolamento la situazione, straordinaria ed eccezionale, determinatasi nella Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, a seguito delle dimissioni di 37 dei 40 componenti e della dichiarazione dei Capigruppo di non voler procedere alla designazione di altri parlamentari in sostituzione dei dimissionari, Commissione che pertanto si trova nella evidente impossibilità di svolgere le rilevanti funzioni che l'ordinamento le assegna.
Le Giunte hanno deliberato due pareri di analogo contenuto, con i quali riconoscono esclusivamente ai Presidenti delle Camere, d'intesa fra loro, al fine di garantire le condizioni di funzionamento della Commissione di vigilanza, il potere di procedere al rinnovo integrale di tale organo, da esercitare tempestivamente, attraverso la revoca di tutti i suoi componenti, la nomina dei nuovi membri e la ricostituzione della Commissione stessa.
Ciò stante la accertata, permanente e irreversibile impossibilità della Commissione stessa - titolare di competenze essenziali nell'ordinamento e di una funzione di garanzia costituzionalmente fondata e riconosciuta dalla giurisprudenza della Corte costituzionale - di svolgere le proprie funzioni. I Presidenti delle Camere procederanno quindi ai conseguenti adempimenti.