Un comunicato della Presidenza del Senato rende nota una dichiarazione del Presidente del Senato, Marcello Pera: "Con riferimento alle notizie riportate oggi dalle agenzie di stampa, relative alle norme micro-settoriali che sarebbero contenute nel disegno di legge finanziaria approvato dal Senato e ora all'esame della Camera, faccio osservare che la questione di fiducia posta dal Governo contestualmente alla presentazione del maxi-emendamento ha precluso alla Presidenza qualunque valutazione del testo in discussione". "Per una costante prassi parlamentare, - continua Pera - che corrisponde ad una precisa logica del rapporto costituzionale tra Parlamento e Governo, con la questione di fiducia l'Esecutivo condiziona la sua stessa sopravvivenza al risultato del voto di una Camera. Pertanto, sotto l'esclusiva responsabilita del Governo, la fiducia supera e assorbe ogni considerazione in merito all'eventuale conformita o meno delle disposizioni, oggetto della fiducia medesima, alle norme della legge ordinaria o dei regolamenti parlamentari che ne disciplinano il contenuto". Infine Pera conclude: "Aggiungo che, pur conformemente alla prassi ora ricordata, ma con una considerazione innovativa e particolare per il ruolo della Presidenza - e dell'Assemblea stessa -, ho inviato il testo del maxi-emendamento alla Commissione bilancio, affinche questa potesse riferire all'Assemblea, nel rispetto delle prerogative costituzionali del Governo, circa i profili di copertura finanziaria alla luce dell'articolo 81 della Costituzione. Cosa questa, puntualmente avvenuta".