Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 1175 di conversione in legge del decreto-legge n. 171 recante misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare. Il relatore, sen. Piccioni (PdL), ha indicato gli obiettivi del provvedimento: l'adeguamento della normativa agricola nazionale alla disiplina comunitaria, il finanziamento per lo sviluppo e le agevolazioni fiscali nel settore delle bioenergie. Il decreto fornisce alcune risposte alle debolezze strutturali del comparto, anzitutto favorendo, attraverso lo strumento del credito d'imposta, la destinazione di risorse per la promozione all'estero. Viene poi disciplinata l'assegnazione del contingente biodiesel defiscalizzato e si prevedono misure urgenti in materia di enti irrigui. Viene infine offerta soluzione all'emergenza finanziaria e gestionale relativa agli interventi cofinanziati dall'UE nel settore della pesca e dell'acquacoltura, evitando nel contempo il blocco degli interventi SFOP 2000-2006.

I sen. Pignedoli, Antezza, Pertoldi, Di Giovan Paolo, Andria (PD) e Santini (PdL), intervenuti in discussione generale, hanno manifestato apprezzamento per l'andamento dell'esame in Commissione, per l'interlocuzione creatasi con il Governo e per le misure previste nel decreto, ma hanno diversamente evidenziato le forti esigenze di cui necessita il comparto agricolo, bisognoso di risorse ed invece troppo spesso penalizzato dai tagli imposti attraverso i provvedimenti finanziari e di bilancio. L'esame del provvedimento, oltre a offrire l'opportunità di indicare una serie di misure ancora da adottare per venire incontro al forte malessere avvertito dagli addetti al settore e per salvaguardare le produzioni nazionali, ha consentito anche di sottolineare la necessità di un maggiore equilibrio tra le economie mondiali, che manifestano proprio con riferimento alla produzione alimentare alcune tra le più odiose sperequazioni. Il seguito della discussione è stato rinviato alla seduta pomeridiana.

In apertura e in chiusura di seduta i sen. Belisario, Pardi (IdV) e Di Giovan Paolo (PD) hanno contestato la decisione della Conferenza dei Capigruppo di spostare al termine delle sedute gli interventi sull'ordine dei lavori, peraltro soggetti ad un vaglio di ammissibilità da parte della Presidenza. I sen. Malan (PdL) e Bricolo (LNP) hanno invece ribadito le ragioni di buon funzionamento dei lavori dell'Assemblea sottese alla decisione unanimemente assunta dalla Conferenza dei Capigruppo.

I sen. Ghigo, Malan, Fluttero (PdL), Negri (PD), Bugnano, Astore (IdV), Boldi (LNP) e D'Alia (UDC-SVP-Aut) sono intervenuti sul recente tragico crollo nella scuola di Rivoli per esprimere il cordoglio dell'Assemblea, per sollecitare una risposta del Governo e per sottolineare la necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Il sen. Pardi (IdV) ha inoltre lamentato l'inaccettabile situazione di stallo in cui versa la Commissione di vigilanza sui sistemi radiotelevisivi. Il sen. Santini (PdL) ha infine ricordato la figura di Sandro Curzi, recentemente scomparso.