Comunicati stampa del Senato
  • Novembre 2009

    • Giovedì 26

      Palazzo Madama. Costituito il 'Comitato per lo sviluppo della comunicazione radiotelevisiva del Senato'

      Si è insediato nel pomeriggio a Palazzo Madama il 'Comitato per lo sviluppo della comunicazione radiotelevisiva del Senato'. L'organismo, istituito con delibera del Consiglio di Presidenza del 29 luglio scorso, è coordinato dal senatore questore Benedetto Adragna. Ne fanno parte la vicepresidente Emma Bonino, il senatore questore Paolo Franco e i segretari del Consiglio di Presidenza Silvana Amati, Alessio Butti e Lucio Malan.

      Nato con l'obiettivo di potenziare la comunicazione radiotelevisiva del Senato per rendere più diretto il rapporto tra l'istituzione e i cittadini, il Comitato che avrà compiti di proposta e di indirizzo, già nella sua prima riunione, ha affrontato le questioni relative alle sfide tecnologiche con uno sguardo alle nuove piattaforme di trasmissione quali quella del digitale terrestre, al potenziamento delle dirette via web dei lavori parlamentari e alla formazione di un palinsesto da destinare al proprio canale televisivo.

      Tortura. Marcenaro: da Commissione Diritti Umani sì unanime a introduzione reato

      La Commissione per i Diritti Umani del Senato all'unanimità ha dato parere favorevole all'introduzione nel Codice penale del reato di tortura, così come definito nel protocollo aggiuntivo alla Convenzione contro la tortura e gli altri trattamenti inumani e degradanti. "E' una questione rilevante per dare finalmente applicazione alle tante convenzioni internazionali a cui l'Italia ha aderito", afferma il Presidente della Commissione Pietro Marcenaro per il quale il provvedimento che approderà in Aula la prossima settimana, "non rappresenta certamente una disposizione superflua, come anche le cronache delle ultime settimane dimostrano ed è importante anche perché a febbraio l'Italia sarà sottoposta ad osservazione da parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite". "L'Italia - prosegue Marcenaro - sarà valutata anche per quanto riguarda altri adempimenti come la tratta di esseri umani e l'istituzione di una Autorità indipendente per i diritti umani. Questi atti legislativi corrispondono agli impegni presi e non osservati dall'Italia quando, con successo, è stata eletta nel consiglio diritti umani di Ginevra".


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