Oggi la Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani ha ascoltato Shirin Ebadi, avvocato, Premio Nobel per la pace nel 2003 e animatrice del Centro dei difensori dei diritti civili in Iran.

Shirin Ebadi ha chiesto la fine della repressione e delle violenze in Iran e la liberazione di tutte le persone arrestate in queste settimane. Ha rivolto un appello al Governo e alle Istituzioni italiane perché si adoperino con l'Unione Europea per la cessazione delle violenze contro la popolazione e perché possa essere ristabilito il rispetto dei diritti.

Tra i casi più drammatici è stato sottolineato quello di Saeed Hajjarian, giornalista e tra i principali collaboratori di Khatami, sopravvissuto ma gravemente invalido dopo un attentato organizzato dalla milizia Basij nel 2000. Hajjarian è stato arrestato il 15 giugno scorso e rischia di morire in carcere.

Il Presidente della Commissione Pietro Marcenaro e i numerosi parlamentari presenti all'audizione hanno espresso un convinto sostegno alle richieste di Shirin Ebadi e l'impegno a tradurle in iniziative parlamentari.