Archivio delle notizie
  • Novembre 2008

    • Mercoledì 12

      Testamento biologico: audizioni informali in 12a Commissione

      Anche questa settimana la Commissione Sanità ha all'ordine del giorno i provvedimenti sulle dichiarazioni anticipate di trattamento (ddl 10 ed altri). In Ufficio di Presidenza martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 novembre alle ore 14,30 sono programmate alcune audizioni informali.

      • Testo a fronte del Servizio studi: "Testi a fronte dei disegni di legge AA.SS. nn. 10, 51, 136, 285, 483 e 800, in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari" (II Ed) (1591 KB) »

      Pacchetto clima: dossier del Servizio studi

      E' in linea, tra i Dossier di documentazione, un lavoro del Servizio studi che analizza, come riferimento sulla valutazione dei costi del "Pacchetto clima ed energia", il documento Model-based Analysis of the 2008 EU Policy Package on Climate Change and Renewables, condotto da un gruppo di esperti che fanno capo all'Università di Atene. Vengono tra l'altro mostrati i costi del "Pacchetto" in percentuale del PIL 2020 per Stato membro e vari studi sull'impatto del Pacchetto.

      Semplificazione normativa e amministrativa: audizione del Ministro Fitto

      Giovedì 13 novembre alle ore 14 è previsto, in Commissione per la semplificazione della legislazione, il seguito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa e amministrativa, con l'audizione del Ministro per i rapporti con le Regioni Fitto.

      Commissione questioni regionali: audizioni

      La Commissione parlamentare per le questioni regionali oggi, mercoledì 12 novembre, ha ascoltato i rappresentanti di Confindustria e di Confagricoltura nell'ambito dell'ìndagine conoscitiva sull'attuazione delll'articolo 119 della Costituzione in relazione
      al nuovo assetto di competenze riconosciute alle regioni ed alle autonomie locali in
      materia di federalismo fiscale.

      Audizione in Comitato parlamentare sicurezza

      Il Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica, mercoledì 12 novembre ha svolto l'audizione del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Franco Ionta.

      Associazione enti previdenziali privati: audizione in Commissione Enti gestori

      La Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, mercoledì 12 novembre ha svolto l'audizione del Consiglio direttivo dell'Associazione degli enti previdenziali privati (ADEPP), nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali.

      Ricordo di Giovanni Leone

      I familiari di Giovanni Leone in tribunaIl Senato, il 12 novembre 2008, ha ricordato in due occasioni l'ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone, nel centesimo anniversario della nascita (3 novembre 1908): prima con una cerimonia che si è svolta nella Sala Pannini e subito dopo in Aula con il discorso del Presidente Schifani e gli interventi dei senatori.

      La cerimonia in Sala Pannini si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della moglie di Leone, Donna Vittoria, dei figli Mauro, Paolo e Giancarlo, del Vice Presidente della Camera Antonio Leone, degli ex Presidenti del Senato Nicola Mancino e Franco Marini, e di parlamentari di tutti i Gruppi. E' stata proiettata la registrazione della elezione di Giovanni Leone a Presidente della Camera, il 10 maggio 1955: un filmato tratto dal Fondo custodito dall'Archivio storico del Senato della Repubblica. «Questo prezioso strumento - ha detto il Presidente Schifani -, che consentirà agli studiosi di completare la ricostruzione della sua attività politica, istituzionale, accademica e professionale, deve tanta parte della sua ricca dotazione alla generosa disponibilità della famiglia Leone. Il mio auspicio è che questo atto di memoria, dedicato allo straordinario spessore istituzionale di Giovanni Leone, sia l'avvio di una rinnovata riflessione, sul piano politico e storiografico, sul contributo determinante che egli diede alla storia politica e alla vita istituzionale della nostra Repubblica».

      In Aula, il Presidente del Senato ha ricordato la lunga e prestigiosa carriera, sia accademica che politica, del Presidente Leone, del quale, ha detto Schifani «ricordiamo oggi lo spirito di dedizione allo Stato repubblicano, il senso di equilibrio, il rigore sempre accompagnato da grande umanità, la lunga attività politica in difesa della democrazia e dei diritti individuali e collettivi, la passione, che lo accompagnò fino alla fine, per il diritto».

      (Nella foto, la vedova di Giovanni Leone, Donna Vittoria, nella tribuna di Palazzo Madama con i figli durante la commemorazione in Aula dell'ex Presidente della Repubblica)

      Attuazione direttiva rifuiti pile e acculmulatori

      La Commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE" (32).

      Albo professionale centralinisti minorati di vista

      La Commissione Lavoro, in sede referente, ha proseguito l'esame del ddl 406 ("Modifiche alla legge 29 marzo 1985, n. 113, concernente l'albo professionale nazionale dei centralinisti telefonici e degli operatori della comunicazione minorati della vista). Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 12 di venerdì 14 novembre.

      Indagine conoscitiva sulle problematiche del sistema universitario

      La Commissione Istruzione ha approvato la proposta di indagine conoscitiva sulle problematiche del sistema universitario e ha convenuto di richiedere l'autorizzazione alla Presidenza del Senato per lo svolgimento della predetta indagine conoscitiva.

      Nomina Presidente ARCUS

      La Commissione Istruzione, in sede consultiva su atti del Governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole, sulla proposta di nomina del professor Salvatore Italia a Presidente della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS S.p.a.) (atto n. 19).

      Decreto-legge 180: università

      Con la relazione del relatore Valditara la Commissione Istruzione ha iniziato l'esame in sede referente del ddl 1197 ("Conversione in legge del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca ").

      Crisi finanziaria internazionale: audizione del Ministro Tremonti in 6a Commissione

      Oggi, mercoledì 12 novembre in Commissione Finanze si è svolta l'audizione del Ministro dell'economia Tremonti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla crisi finanziaria internazionale e sui suoi effetti sull'economia italiana.

      Attuazione regolamento Ce rifinanziamento controlli sanitari

      La Commissione Bilancio, riunita in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame esprimendo un parere favorevole con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante: "Disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali di cui al regolamento (CE) n. 882/2004" (23).

      Indagine su elezioni nella circoscrizione Estero

      Nella riunione degli Uffici di Presidenza delle Commissioni Affari costituzionali e Esteri riunite si è convenuto di svolgere, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'applicazione delle norme che regolano le elezioni nella circoscrizione Estero, con particolare riguardo alle questioni inerenti le diverse Ripartizioni, nonchè sui possibili interventi correttivi o di riforma, le seguenti audizioni: Ministro degli affari esteri e responsabili delle strutture amministrative competenti; Ministro dell'interno e responsabili delle strutture amministrative competenti; Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE); Comitati degli italiani residenti all'estero (COMITES); Federazione Unitaria della Stampa Italiana all'Estero (FUSIE); RAI-Radiotelevisione Italiana e Rai International; Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; rappresentanti diplomatici e consolari nei Paesi con consistenti comunità italiane; rappresentanti di enti e istituzioni italiane presenti presso le comunità all'estero; rappresentanti di forze politiche che hanno presentato liste per la circoscrizione Estero nelle consultazioni elettorali; studiosi ed esperti della materia; istituti di ricerca demografica; istituti di ricerca internazionale.

      Nuovo calendario dei lavori

      Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo riunita l'11 novembre, l'Assemblea questa settimana è impegnata nella discussione generale del decreto sicurezza, che si svolgerà entro la seduta antimeridiana di giovedì 13 novembre.
      Nella seduta pomeridiana di oggi, con inizio alle ore 16,30, il Presidente Schifani ha commemorato Giovanni Leone nel 100° anniversario della nascita. Segue la votazione a scrutinio segreto di due senatori segretari.
      Questa settimana l'Aula esaminerà inoltre alcune ratifiche e mozioni.
      La prossima settimana, nella seduta del 18 novembre alle ore 10,30, verrà incardinato il decreto-legge sugli adempimenti comunitari in materia di giochi, approvato dalla Camera.
      Con il parere sulla conformità del ddl finanziaria alle norme di contabilità generale, verrà quindi aperta in Senato la sessione di bilancio, il cui programma verrà stabilito dalla prossima Conferenza dei Capigruppo, che si terrà il 18 novembre.

      Persecuzione dei cristiani: lettera del Presidente Schifani al Ministro degli Esteri

      Con una lettera al ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha chiesto al Governo "di dare la più ampia diffusione presso le apposite sedi internazionali e diplomatiche" dell'ordine del giorno sulla persecuzione delle comunità cristiane nel mondo.
      Il documento è stato approvato il 30 ottobre, con le firme di tutti i Presidenti dei Gruppi parlamentari ed è stato sottoscritto dalla quasi totalità dei senatori.
      "Si tratta - scrive il Presidente Schifani - di un fatto di rara evenienza, la cui eccezionalità è stata sottolineata anche nel corso della riunione della Conferenza dei capigruppo" svoltasi ieri. La più ampia diffusione del documento viene chiesta al governo - conclude il Presidente del Senato - "anche alla luce dei recenti drammatici avvenimenti, da ultimo il rapimento delle due suore cattoliche in Kenya".

      Contenimento spesa sanitaria: sì al decreto

      Il provvedimento passa all'esame della Camera

      Immagine dell'Aula durante i lavori Con 141 voti favorevoli e 112 contrari, il Senato ieri ha approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl 1083, di conversione del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali. La discussione era iniziata il 4 novembre, dopo un dibattito introdotto dal sen. Morando relativo alla relazione tecnica sulla copertura di parte del provvedimento, con la relazione del senatore Salvo Fleres, mentre il sen. Giaretta ha svolto la relazione di minoranza.

      Il relatore Fleres ha illustrato i contenuti del provvedimento che adotta misure per agevolare l'erogazione alle Regioni delle risorse finanziarie finora sospese per il mancato adempimento dei piani di rientro dai disavanzi sanitari; stanzia 260 milioni di euro per consentire ai Comuni di coprire per il 2008 il mancato introito derivante dall'abolizione dell'ICI, sottraendoli al Fondo per le aree sottoutilizzate; accelera i piani di ridimensionamento della rete scolastica; stanzia risorse a favore dei Comuni di Roma e Catania.

      Nella relazione di minoranza, il sen. Giaretta ha criticato le scelte marcatamente centraliste del Governo, che ha concentrato le poche risorse disponibili in iniziative inopportune nell'attuale difficile congiuntura economica, quali l'abolizione dell'ICI e la detassazione degli straordinari, tra l'altro prelevandole agli stanziamenti per lo sviluppo delle aree sottoutilizzate e sottraendole alla spesa per investimenti per finanziare la spesa corrente.

      Sicurezza pubblica: ddl in Aula

      Dopo aver respinto le pregiudiziali di costituzionalità presentate dall'opposizione, l'Aula è passata alla discussione generale delle disposizioni in materia di sicurezza pubblica, previste dal ddl governativo n. 733.

      Il provvedimento apporta modifiche al codice penale, nella circostanza aggravante comune della c.d. minorata difesa, con la finalità di ampliare gli strumenti di tutela per gli anziani, che costituiscono spesso un facile bersaglio per i criminali.
      L'articolo 3 riscrive la disciplina dell'acquisto jure matrimonii della cittadinanza italiana, introducendo nuovi requisiti, per lo più maggiormente stringenti rispetto alle norme vigenti.
      L'articolo 4 si occupa del reato di danneggiamento, estendendo l'aggravante al caso in cui la condotta criminosa sia commessa su immobili sottoposti a risanamento edilizio o ambientale; per tutti i casi di danneggiamento aggravato, si subordina la concessione della sospensione condizionale della pena all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato ovvero alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività.
      Per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, viene estesa l'aggravante anche al caso in cui il fatto sia commesso su immobili sottoposti a risanamento edilizio o ambientale ovvero su ogni altro immobile, quando al fatto consegue un pregiudizio del decoro urbano.
      L'articolo 7 prevede nuovi poteri dei sindaci e dei prefetti per fronteggiare il fenomeno dell'occupazione abusiva di suolo pubblico.
      L'articolo 8 tramuta l'impiego di minori nell'accattonaggio da semplice contravvenzione in delitto.
      L'articolo 9 introduce nel nostro ordinamento il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato, che da mero illecito amministrativo diventa un delitto punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Viene altresì stabilita l'applicazione a tale reato del rito direttissimo e l'obbligatoria misura accessoria dell'espulsione.
      Per i beni confiscati alle organizzazioni criminali mafiose in esito a procedimenti di prevenzione, l'assegnazione di tali beni sarà disposta dal Prefetto della provincia in cui insiste il bene.
      L'articolo 17 introduce una nuova disposizione finalizzata a contrastare il fenomeno del riciclaggio connesso all'uso del cosiddetto money transfer. In particolare, sono posti a carico dei soggetti autorizzati al trasferimento del denaro alcuni adempimenti, funzionali ai controlli dell'autorità di pubblica sicurezza.
      L'articolo 18 reca alcune modifiche al testo unico sull'immigrazione.
      Con un emendamento a prima firma sen. Bricolo, è stato introdotto l'articolo 18 bis ("Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio"), sul quale si sono soffermati gli organi di informazione a proposito delle cosiddette "ronde". Ecco il testo: «Gli Enti locali, previo parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale ovvero alle forze di polizia dello Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio».
      L'articolo 19, infine, modifica gli articoli 186 e 187 del codice della strada, circa i reati di guida in stato di grave ebbrezza, ovvero in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, introducendo la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo, quando questo è di proprietà di persona diversa dal guidatore.

      La Sala delle conferenze stampa di Palazzo Madama intitolata ai Caduti di Nassiriya

      La cerimonia con i familiari dei Caduti

      La targa affissa nella Sala delle conferenze stampa di Palazzo Madama

      Mercoledì 12 novembre si è svolta - alla presenza del Presidente del Senato Schifani, del Presidente della Camera Fini e del Ministro della Difesa La Russa - la cerimonia d'intitolazione della Sala delle conferenze stampa di Palazzo Madama ai Caduti di Nassiriya e a tutti gli italiani caduti nel corso dell'operazione "Antica Babilonia". Alla cerimonia - trasmessa in diretta dal canale satellitare del Senato - hanno preso parte i familiari dei Caduti, senatori a vita, i Vice Presidenti del Senato e gli altri componenti del Consiglio di Presidenza, Capigruppo, parlamentari di tutti i Gruppi, nonché alti ufficiali delle Forze Armate.

      Dopo aver ricordato le circostanze, nelle quali il 12 novembre 2003 avvenne l'attentato alla base occupata dai Carabinieri dell'Unità specializzata multinazionale, il Presidente Schifani ha sottolineato: «I nostri soldati non erano percepiti come una forza di occupazione: al contrario erano ritenuti, in quella difficile fase di transizione verso la democrazia, gli unici garanti dell'ordine e della difesa delle preziose attività di ricostruzione civile ed economica del territorio iracheno». Quindi quei Caduti, ha proseguito il Presidente, «non saranno mai celebrati come eroi di guerra, per la semplice ragione che non combatterono alcuna guerra: qualunque altra lettura della loro presenza in Iraq sarebbe un tiro alla loro memoria».

      Il Presidente Schifani ha ricordato l'ampia partecipazione popolare in seguito all'attentato, affermando: «La memoria di chi ha dato la vita per il nostro Paese non appartiene alle Forze Armate, né alle Istituzioni, né ad una parte politica, ma è patrimonio indissolubile dell'intera collettività».

      (Nelle foto sopra, la targa nella Sala di Palazzo Madama ora intitolata ai Caduti di Nassiriya; il Presidente Schifani e il Ministro La Russa scoprono la targa; sotto, il Presidente Schifani si rivolge ai familiari dei Caduti presenti in Sala, al suo fianco il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa)

      Il Presidente del Senato Schifani durante il discorso

      Persecuzione dei cristiani: lettera del Presidente Schifani al Ministro degli Esteri

      Con una lettera al ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha chiesto al Governo "di dare la più ampia diffusione presso le apposite sedi internazionali e diplomatiche" dell'ordine del giorno sulla persecuzione delle comunità cristiane nel mondo.
      Il documento è stato approvato il 30 ottobre, con le firme di tutti i Presidenti dei Gruppi parlamentari ed è stato sottoscritto dalla quasi totalità dei senatori.
      "Si tratta - scrive il Presidente Schifani - di un fatto di rara evenienza, la cui eccezionalità è stata sottolineata anche nel corso della riunione della Conferenza dei capigruppo" svoltasi ieri. La più ampia diffusione del documento viene chiesta al governo - conclude il Presidente del Senato - "anche alla luce dei recenti drammatici avvenimenti, da ultimo il rapimento delle due suore cattoliche in Kenya".

      Sicurezza pubblica: ddl in Aula

      Le disposizioni in materia di sicurezza pubblica, previste dal ddl governativo n. 733, sono all'ordine del giorno dell'Aula anche nella seduta di oggi, 12 novembre.

      Il provvedimento apporta modifiche al codice penale, nella circostanza aggravante comune della c.d. minorata difesa, con la finalità di ampliare gli strumenti di tutela per gli anziani, che costituiscono spesso un facile bersaglio per i criminali.
      L'articolo 3 riscrive la disciplina dell'acquisto jure matrimonii della cittadinanza italiana, introducendo nuovi requisiti, per lo più maggiormente stringenti rispetto alle norme vigenti.
      L'articolo 4 si occupa del reato di danneggiamento, estendendo l'aggravante al caso in cui la condotta criminosa sia commessa su immobili sottoposti a risanamento edilizio o ambientale; per tutti i casi di danneggiamento aggravato, si subordina la concessione della sospensione condizionale della pena all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato ovvero alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività.
      Per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, viene estesa l'aggravante anche al caso in cui il fatto sia commesso su immobili sottoposti a risanamento edilizio o ambientale ovvero su ogni altro immobile, quando al fatto consegue un pregiudizio del decoro urbano.
      L'articolo 7 prevede nuovi poteri dei sindaci e dei prefetti per fronteggiare il fenomeno dell'occupazione abusiva di suolo pubblico.
      L'articolo 8 tramuta l'impiego di minori nell'accattonaggio da semplice contravvenzione in delitto.
      L'articolo 9 introduce nel nostro ordinamento il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato, che da mero illecito amministrativo diventa un delitto punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Viene altresì stabilita l'applicazione a tale reato del rito direttissimo e l'obbligatoria misura accessoria dell'espulsione.
      Per i beni confiscati alle organizzazioni criminali mafiose in esito a procedimenti di prevenzione, l'assegnazione di tali beni sarà disposta dal Prefetto della provincia in cui insiste il bene.
      L'articolo 17 introduce una nuova disposizione finalizzata a contrastare il fenomeno del riciclaggio connesso all'uso del cosiddetto money transfer. In particolare, sono posti a carico dei soggetti autorizzati al trasferimento del denaro alcuni adempimenti, funzionali ai controlli dell'autorità di pubblica sicurezza.
      L'articolo 18 reca alcune modifiche al testo unico sull'immigrazione.
      Con un emendamento a prima firma sen. Bricolo, è stato introdotto l'articolo 18 bis ("Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio"), sul quale si sono soffermati gli organi di informazione a proposito delle cosiddette "ronde". Ecco il testo: «Gli Enti locali, previo parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale ovvero alle forze di polizia dello Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio».
      L'articolo 19, infine, modifica gli articoli 186 e 187 del codice della strada, circa i reati di guida in stato di grave ebbrezza, ovvero in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, introducendo la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo, quando questo è di proprietà di persona diversa dal guidatore.

      Caduti di Nassiriya: intitolazione della Sala Conferenze stampa del Senato

      Oggi si è svolta, alla presenza del Presidente del Senato Schifani, del Presidente della Camera Fini e del Ministro della difesa La Russa, una cerimonia d'intitolazione della Sala delle Conferenze stampa di Palazzo Madama ai caduti di Nassiriya e a tutti gli italiani caduti nel corso dell'operazione "Antica Babilonia". La cerimonia è stata trasmessa in diretta sul canale satellitare del Senato.
      Dopo aver ricordato le circostanze, nelle quali il 12 novembre 2003 avvenne l'attentato alla base occupata dai Carabinieri dell'Unità specializzata multinazionale, il Presidente Schifani ha sottolineato che «i nostri soldati non erano percepiti come una forza di occupazione: al contrario erano ritenuti, in quella difficile fase di transizione verso la democrazia, gli unici garanti dell'ordine e della difesa delle preziose attività di ricostruzione civile ed economica del territorio iracheno». Quindi quei caduti, ha proseguito il Presidente, «non saranno mai celebrati come eroi di guerra, per la semplice ragione che non combatterono alcuna guerra: qualunque altra lettura della loro presenza in Iraq sarebbe un tiro alla loro memoria». E dopo aver ricordato l'ampia partecipazione popolare in seguito all'attentato, Schifani ha sottolineato che «la memoria di chi ha dato la vita per il nostro Paese non appartiene alle Forze Armate, nè alle Istituzioni, nè ad una parte politica, ma è patrimonio indissolubile dell'intera collettività».



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